PROGETTI
IN CORSO
OPERE CONCLUSE
FOTOGRAFIA
GRAFICA
MULTIMEDIA
MUSICA
POESIA
VIDEO
APPLICAZIONI
Estesie
*CD- Recensioni
*Letture
*Galleria
*Incipit
*La cantina di MP
*Dolcezze
*Macpeeriani in cucina
|
 |

CD
- Recensioni dal Forum di Mac Peer (2)
Pagina precedente - Pagina seguente
Joy Division - Closer
(1980) |
|
Ultimo
album di Curtis, voce dei Joy Division, album in cui riversa
tutta la sua esistenzialità, le canzoni di Closer sembrano
voler annunciare quello che succederà dopo pochi giorni
l'uscita dell'album. |
Recensito
da livingdead |
Chick Corea - Return to
Forever
(1972) |
|
Avete mai pensato come possa essere l'aldilà,
la vita eterna, il ricongiungimento con il tutto o in altre
parole con Dio? Semplicità. Compostezza. Tranquillità.
Fantasia.
Chick Corea ce lo propone così. Un paradiso fatto di piccole
cose semplici ed essenziali che rimangono per sempre dentro noi
stessi. Le chiare e limpide note uscite dalla tastiera di Armando
Anthony Corea, assieme alla voce paradisiaca di Flora Purim e
ai liberi e leggeri assoli di flauto e sax soprano di Joe Farrell
ci fanno quasi sentire la pura libertà e la spensieratezza
del volatile in copertina che sta attraversando l'oceano.
Come
poter descrivere questo album se non con la parola imperdibile?
|
Recensito
da Noldotar |
Yes - The Yes Album
(1971) |
|
Oggi
presento per gli amanti della Musica The Yes Album,
un capolavoro del '71. L'album parla dell'amore (come gran parte
dei lavori degli Yes e soprattutto di Jon Anderson) e questo
sembra proprio esserne una perfetta metafora: strutturalmente
complesso che al primo impatto può sembrarvi "solo
confusione", ma dopo una serie
di ascolti capirete che dietro ogni cosa c'è qualcosa di
molto complesso che ha bisogno di essere rivisitato più e
più volte per essere conosciuto e compreso bene.
Contiene capolavori come Starship Trooper, I've Seen All Good People,
Yours Is No Disgrace e contiene anche perle come Clap, un assolo
mozzafiato di chitarra acustica da parte di Steve Howe (in alcuni
pezzi sembra proprio che ci siano due chitarre... ma suona solo
lui e addirittura è un live!!! ). Un album imperdibile per
gli appassionati di prog e di Musica, oppure, in altre parole,
un ottimo album per innamorarsi degli Yes e della voce di Jon
Anderson. |
Recensito
da Noldotar |
Gentle Giant
- Octopus (1972) |
|
Vediamo
se c'è qualcuno che si ricorda di questo... "Octopus" dei
Gentle Giant.
Non lo ascolto da anni, però ricordo arrangiamenti elaborati,
accostamenti timbrici insoliti, una scrittura densa e complessa
e improvvise aperture melodiche... molto bello.
|
Recensito
da meigel |
Madeleine Peyroux - Careless
Love (2006) |
|
Devo
per forza segnalarvelo. Ho scoperto da pochi giorni questa cantante
STUPENDA: Madeleine Peyroux.
Una voce che ricorda in
modo impressionante quella di Billie Holiday, ma con uno stile
più suo. Morbido e dolce, gradevolissimo. Un disco rilassante.
Il titolo dell'album è Careless Love, ma vi consiglierei
di sentire anche Dreamland...
E poi... guardatela! Non è carina???
|
Recensito
da Ismene |
The Quintet' - Jazz at
Massey Hall - Toronto, maggio 1953 |
|
Nome
piuttosto spavaldo, per chi non è a conoscenza dei componenti
de Il Quintetto. C'è gente del calibro di Dizzy
Gillespie,
Max Roach, Bud Powell e Charlie
Mingus e un certo "Charlie
Chan" che,
ascoltando bene, si riesce a capire che il suo vero nome è Charlie
Parker.
L'album presenta un ottimo live di Jazz frenetico (il Bop), caratterizzato
da sbalorditivi assoli dei cinque componenti e di ritmiche veramente
impressionanti.
Degne di nota sono Salt Peanuts, Perdido e soprattutto la gillespieriana
Wee.
Un album per amanti del genere e per chiunque apprezzi i grandi
tecnicismi di tromba, sax, basso, piano e batteria
|
Recensito
da Noldotar |
Karrin Allyson - Ballads
remembering John Coltrane (2001) |
|
In
questo periodo un'attenzione particolare a "nuove" cantanti
(nuove almeno per me....).
Vi segnalo la bravissima Karrin Allyson,
ed il suo disco del 2001 "Ballads remembering John Coltrane".
In realtà la nostra Karrin "emerge" nel 1990
e incide il suo primo disco nel '92... Per questo disco, molto
gradevole, riceve due nominations al Grammy.. Fosse soltanto
per la scelta del repertorio, varrebbe la pena di sentirla.
Una
voce 'bianca' molto raffinata.
|
Recensito
da Ismene |
Mark Lanegan - Field song
|
|
Field song di Mark Lanegan, ex cantante del gruppo
degli Screaming trees. Scioltosi il gruppo può concentrarsi
ora sulla sua carriera in veste di solista e prendere parte a
numerosi altri progetti e collaborazioni (due a caso: i Queens
of the stone age e il duo "Gutter twins" con Greg Dulli
degli Afghan whigs).
Ballate sofferte e malate in cui Lanegan sembra reclamare
per se l'eredità di Nick Cave e di un certo Waits.
Una voce bellissima quella di Lanegan, e un disco , questo,
in cui emerge tutta la sua maturità.
Forse qualche pecca a livello di produzione e arranngiamento...
(se proprio si vogliono fare le pulci...) ma un disco che a
me piace parecchio.
Se la recensione ancora non vi stuzzica
consiglio due pezzi propedeutici: la cupa "one
way street" e la più delicata "kimiko's
dream house". Molto bello anche l'ultimo "bubblegum" in
cui è presente
una maggiore varietà "umorale" e timbrica
rispetto a questo Field song e che ben lascia sperare in un
futuro ricco di buoni dischi per il nostro Mark. L'ho sentito
dal vivo nella splendida cornice della Fortezza Albornoz a
Urbino l'estate di tre anni fa accompagnato solamente da Nick
olivieri e troy van leuween dei QOTSA alle chitarre acustiche...
pelle d'oca.
|
Recensito
da moondog |
James Taylor - Dad Loves
His Works |
|
Questo è un disco che amo alla follia, che ho cantato
mille e mille volte; un disco che non mi stanca mai, un artista
che adoro e che ho avuto la fortuna di sentire due volte dal
vivo.
Premesso che segnalerei ogni suo disco (e infatti li ho tutti),
a questo "Dad Loves His Work" sono
particolarmente legata, per la bellezza degli arrangiamenti
vocali (vedi "That
lonesome road"- "London Town"), per la ricchezza
dei testi e per la bravura della band... Uh! Dimenticavo! L'ARTISTA è il
grande James Taylor!
|
Recensito
da Ismene |
Queen - A Night at the
Opera |
|
Che dire: mi piace dalla prima all'ultima
canzone, è un condensato di tutto quello che è musica,
rock, country, soft rock, hard rock classica etc. etc.
Correva l'anno 1976, credo, ed il giovane bert allora tredicenne
rimase folgorato nell'ascoltare questo capolavoro a casa di
un amico. Da allora per me la musica è cambiata, fine
della musica leggera italiana ed inizio dell'era rock
|
Recensito
da bertrandimac |
Pagina precedente - Pagina seguente
|
 |
Principali
sezioni del Forum di Mac Peer:
Forum Mac Peer
Mac
Help
Mac
basic
Mac
News- Pianeta Apple
Applicazioni
Hardware
e periferiche
I
migliori freeware
Giochi
per Mac
p2p
su Macintosh
Mi
sono iscritto al Forum
Grafica
Digitale
Audio
Video Foto col Mac
Artlab
Estesie
Mercatino
Vendo
Mercatino
Cerco
ARCHIVIO
|