Orientare i sogni con un’app
La ricerca nel settore onirico ha ispirato da sempre il tentativo di condizionare i sogni con l’obiettivo di renderli un evento piacevole se non addirittura controllabile
Questo principio ha indotto lo psicologo Richard Wiseman ad elaborare uno studio presentato al Festival Internazionale della Scienza di Edimburgo 2012, basato sulla possibilità di estendere l’esperimento su larga scala grazie all’utilizzo di un’app gratuita da parte di un campione numeroso ed ampiamente distribuito di utenti proprietari di iPhone
L’applicazione denominata Dream:ON si propone di orientare il contenuto dei sogni, intervenendo con il rilascio di effetti sonori durante la fase REM del sonno. Al risveglio, l’oggetto del sogno potrà essere descritto e memorizzato in un database ed eventualmente condiviso attraverso i principali social network
Dream:ON comprende 4 sottofondi sonori ed altri verranno aggiunti a cadenza mensile; i risultati non saranno uguali ed immediati per tutti gli utenti, perciò è consigliato l’utilizzo ripetuto per non esprimere valutazioni affrettate
Il funzionamento è molto semplice: l’iPhone va posizionato in prossimità dell’angolo del proprio letto in modo che l’applicazione possa monitorare lo stato del sonno e rilasciare il sottofondo nel momento in cui verranno rilevati i movimenti corporei che caratterizzano la fase REM
Il progetto è particolarmente ambizioso in quanto destinato a coinvolgere un numero di utenti molto elevato ed al termine dell’esperimento della durata di sei mesi saranno resi noti i risultati
