Breve storia dei processori per il Mac
Ecco una brevissima storia dei processori utilizzati da Apple nei Mac, dalle origini fino ad oggi, con un focus sulle caratteristiche tecniche principali.

1. L’era Motorola (1984–1994) – CPU Motorola 68k
Apple adottò i processori Motorola 68000 e successivi per i primi Macintosh, a partire dal Macintosh 128K del 1984.
Caratteristiche:
• Architettura: CISC (Complex Instruction Set Computing)
• Bit: 16/32 bit (internamente 32 bit, bus dati 16 bit nel 68000)
• Velocità: da 8 MHz (Macintosh 128K) fino a circa 40 MHz (Macintosh Quadra)
• Modelli principali: 68000, 68020, 68030, 68040
• Punti di forza: semplicità di programmazione, buona potenza per l’epoca
Questi chip erano comuni anche nei computer Amiga e Atari ST.
2. L’era PowerPC (1994–2006) – Collaborazione Apple–IBM–Motorola (AIM)
Apple passò ai PowerPC nel 1994, una famiglia di CPU RISC progettata con IBM e Motorola per superare le limitazioni dei 68k.
Caratteristiche:
• Architettura: RISC (Reduced Instruction Set Computing)
• Bit: 32 e poi 64 bit (dal G5 in poi)
• Modelli: PowerPC 601, 603, 604, G3, G4, G5
• Velocità: da circa 60 MHz (Power Macintosh 6100) fino a 2.5 GHz (Power Mac G5)
• Innovazioni:
• G4 con Altivec (Velocity Engine) per elaborazione vettoriale
• G5 con supporto a 64 bit e bus di sistema avanzato
Limiti:
• Consumo energetico elevato (specie nel G5)
• Ritardi nello sviluppo di versioni mobile efficienti
3. L’era Intel (2006–2020)
Apple annunciò nel 2005 il passaggio ai processori Intel, completato nel 2006.
Fu una rivoluzione: la transizione ai processori Intel permise ad Apple di superare le limitazioni termiche dei PowerPC, migliorare l’efficienza energetica e sfruttare cicli di aggiornamento più rapidi, contribuendo a rendere i Mac più competitivi e versatili.
Caratteristiche:
• Architettura: x86 e x86-64 (Intel Core, Xeon)
• Bit: 64 bit (dal 2007 in poi)
• Modelli principali:
• Intel Core Duo (32 bit, primi MacBook Pro e iMac Intel)
• Core 2 Duo, Core i5, i7, i9
• Xeon (per Mac Pro)
• Velocità: da 1.5 GHz a oltre 4 GHz
• Vantaggi:
• Migliore performance per watt rispetto ai PowerPC
• Cicli di aggiornamento più rapidi
• Compatibilità con una vasta gamma di software
4. L’era Apple Silicon (2020–oggi)
Con il lancio dell’M1 nel 2020, Apple ha iniziato a usare chip progettati internamente basati su architettura ARM, come fa per iPhone e iPad.
Caratteristiche generali:
• Architettura: ARM64 (AArch64), RISC
• Bit: 64 bit
• SoC (System on a Chip): CPU, GPU, Neural Engine, ISP, RAM tutto integrato
• Tecnologia di produzione: 5 nm (M1 e M2), 3 nm (M3)
• Modelli:
• M1 (2020): 8-core CPU (4 ad alte prestazioni + 4 ad alta efficienza), GPU fino a 8-core
• M1 Pro / M1 Max / M1 Ultra: più core, più GPU, maggiore memoria
• M2 (2022): miglioramenti in performance e GPU
• M3 (2023): primo chip Apple con litografia a 3 nm
• Punti di forza:
• Efficienza energetica straordinaria
• Alte prestazioni multi-threaded e grafiche
• Architettura unificata: memoria condivisa tra CPU e GPU