iPhone 17 Pro: finalmente un “Pro” che osa col colore

Dopo anni di toni metallici e neutri, il nuovo iPhone 17 Pro si presenta in un arancione acceso che — scrive Dan Moren su Six Colors — “non lascia scampo: è davvero arancione, anche quando la luce sembra volerlo smentire”. Un tocco di ironia per un modello che rompe la sobrietà della gamma Pro, pur mantenendo le ambizioni di sempre: prestazioni al top, design raffinato e una costruzione più solida.
Apple abbandona infatti il titanio e torna a un corpo unibody in alluminio, più pesante ma anche più omogeneo, con bordi più morbidi e un retro a due tonalità. La scocca è completata da un pannello in Ceramic Shield che — nota Moren — rende “quasi invisibile” la mela sul retro a seconda della luce. Nonostante i timori su graffi e microsegni, il giornalista racconta di non aver riscontrato danni neppure dopo qualche caduta “e la convivenza con un bimbo di tre anni particolarmente energico”.
Il cambiamento strutturale serve anche ad alloggiare una batteria più grande, capace — secondo Apple — di arrivare a 33 ore di riproduzione video, sei in più del modello precedente. “Nel mio uso quotidiano — scrive Moren — il risparmio energetico automatico non si è quasi mai attivato”. La ricarica rapida, con un nuovo adattatore da 40W, promette il 50% in venti minuti, ma il giornalista ammette di non sentirne spesso il bisogno.
Sul fronte delle prestazioni, l’A19 Pro introduce un sistema di raffreddamento a camera di vapore che “finalmente mantiene il telefono fresco anche sotto stress”. Persino durante l’installazione iniziale o una sessione di Assassin’s Creed Mirage, il dispositivo resta “solo tiepido al tatto”, un netto miglioramento rispetto ai precedenti modelli.
La tripla fotocamera resta al centro dell’esperienza: tre sensori da 48 megapixel che coprono da 0.5x a 8x di zoom, con risultati convincenti anche nelle modalità intermedie. “Io non sono un fotografo — ammette Moren — ma le immagini del 17 Pro sono ottime, e a occhio nudo non distinguo grandi differenze dai modelli precedenti.” Tra le novità, la registrazione video con doppia inquadratura (anteriore e posteriore) e il nuovo sensore frontale quadrato, che consente “selfie in orizzontale senza ruotare il telefono”, un piccolo colpo di scena tecnico.
Certo, il prezzo sale: 1.099 dollari invece dei 999 del 16 Pro, ma con 256 GB di memoria di base. “Non è il telefono che tutti devono avere — conclude Moren — ma per chi vuole il meglio, o semplicemente ama l’arancione, è un piacere da usare e da guardare.”
Fonte: Dan Moren, “iPhone 17 Pro review: Orange you glad you’ve gone Pro?”, Six Colors, 7 ottobre 2025.