Due modi opposti di prendere appunti: iPad Air M3 contro reMarkable Paper Pro
Sul sito 9to5Mac, Michael Burkhardt racconta la sua esperienza diretta con due dispositivi che incarnano visioni molto diverse della scrittura digitale: l’iPad Air M3 e il nuovo reMarkable Paper Pro. Il confronto nasce da una domanda semplice: qual è il miglior tablet per prendere appunti?
Dal punto di vista del prezzo, la sfida è sorprendentemente equilibrata. Il reMarkable Paper Pro, venduto a 629 dollari con incluso il Marker Plus, si confronta con un iPad Air da 599 dollari, a cui vanno aggiunti 129 dollari per la Apple Pencil Pro. Risultato: l’iPad costa circa 100 dollari in più, ma offre un ecosistema completamente diverso.
A favore dell’iPad Air giocano chiaramente le sue potenzialità: “un tablet generalista che può fare tutto”, sottolinea Burkhardt. Dalle app allo streaming, dai giochi al multitasking, l’iPad è un computer compatto a tutti gli effetti. Ma proprio questa sua versatilità può trasformarsi in un limite, almeno per chi cerca concentrazione. “Se hai già un laptop, l’iPad rischia di diventare ridondante”, scrive l’autore.
Ed è qui che entra in gioco il reMarkable. Non ha distrazioni, non ha notifiche, non ha app. Fa solo una cosa: permette di scrivere, leggere, disegnare. E lo fa con una leggerezza e una precisione che, secondo Burkhardt, lo rendono unico. “La superficie su cui si scrive restituisce una sensazione cartacea davvero piacevole, e la latenza della penna è ridottissima (12ms)”. Inoltre, la batteria dura settimane, non ore. “Un dispositivo che invita alla concentrazione”, sintetizza.
Dal punto di vista tecnico, le differenze sono evidenti. L’iPad Air ha uno schermo LCD brillante, mentre il reMarkable offre un e-ink a colori con finitura opaca e superficie testurizzata. Il primo è più luminoso e versatile, il secondo più rilassante per la vista. Il reMarkable è anche più sottile e leggero, con una penna in alluminio dotata di gomma integrata. L’iPad, dal canto suo, propone la nuova Apple Pencil Pro, sensibile alla pressione e ai gesti, con ricarica magnetica e integrazione perfetta con iPadOS.
Per chi preferisce digitare, entrambi offrono tastiere esterne opzionali. Ma solo l’iPad supporta un trackpad.
La conclusione di Burkhardt non è una sentenza, ma una riflessione: “Non cercherò di convincere nessuno a scegliere il reMarkable al posto dell’iPad. Ma se non ti serve un dispositivo multifunzione, e vuoi solo prendere appunti senza distrazioni, il Paper Pro è un’alternativa più che degna”.
