Confronto tra processori Mac. Apple Silicon vs Intel secondo Macworld

“Anche i modelli base con chip M1 superano le prestazioni dei Mac Intel più potenti”
Secondo l’analisi di Karen Haslam su Macworld, la transizione dei Mac dai processori Intel ai chip Apple Silicon, iniziata nel novembre 2020 e completata nel giugno 2023 con il Mac Pro, ha portato significativi miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica. Nonostante Apple non venda più nuovi Mac con processori Intel, alcuni rivenditori offrono ancora modelli basati su Intel, e molti utenti possiedono dispositivi con tali chip. Pertanto, è utile comprendere le differenze tra le due architetture.
Differenze tra Apple Silicon e Intel
I processori Intel utilizzati nei Mac fino al 2020 erano basati sull’architettura x86, mentre i chip Apple Silicon adottano l’architettura ARM. Una delle principali preoccupazioni riguardava la compatibilità software, ma Apple ha introdotto Rosetta 2 per tradurre il codice x86 in ARM, garantendo un’esperienza utente fluida. Inoltre, molti sviluppatori hanno rapidamente aggiornato le loro applicazioni per supportare i chip M-series.
Vantaggi dei chip M-series
I chip Apple Silicon integrano CPU, GPU e RAM in un unico sistema su chip (SoC), migliorando l’efficienza energetica e le prestazioni. Ad esempio, il MacBook Pro da 16 pollici con chip M1 offre fino a 24 ore di autonomia, rispetto alle 11 ore del modello Intel del 2019. Inoltre, i chip M-series utilizzano core ad alte prestazioni e core ad alta efficienza, ottimizzando l’esecuzione di processi in background senza compromettere le prestazioni.
Confronto tra le generazioni di chip Apple Silicon
- M1 (2020): Primo chip Apple Silicon per Mac, con CPU a 8 core (4 performance, 4 efficienza), GPU a 7 o 8 core, supporto fino a 16 GB di RAM e banda di memoria di 68,25 GBps.
- M1 Pro e M1 Max (2021): Versioni potenziate dell’M1. L’M1 Pro offre CPU fino a 10 core, GPU fino a 16 core e supporto fino a 32 GB di RAM. L’M1 Max arriva a GPU da 32 core e supporta fino a 64 GB di RAM, con una banda di memoria di 400 GBps.
- M1 Ultra (2022): Combinazione di due chip M1 Max tramite l’architettura UltraFusion, con CPU a 20 core, GPU fino a 64 core e supporto fino a 128 GB di RAM.
- M2 (2022): CPU a 8 core, GPU fino a 10 core, supporto fino a 24 GB di RAM e banda di memoria di 100 GBps.
- M2 Pro e M2 Max (2023): Miglioramenti rispetto alla serie M1, con CPU fino a 12 core, GPU fino a 38 core e supporto fino a 96 GB di RAM.
- M2 Ultra (2023): CPU a 24 core, GPU fino a 76 core e supporto fino a 192 GB di RAM, con una banda di memoria di 800 GBps.
- M3 (2023): CPU a 8 core, GPU fino a 10 core, supporto fino a 24 GB di RAM e banda di memoria di 120 GBps.
- M4 (2024): CPU fino a 10 core, GPU fino a 10 core, supporto fino a 32 GB di RAM e banda di memoria di 120 GBps.
Conclusioni
I chip Apple Silicon offrono prestazioni superiori e maggiore efficienza energetica rispetto ai processori Intel precedenti. Anche i modelli base con chip M1 superano le prestazioni dei Mac Intel più potenti. Pertanto, per chi possiede un Mac con processore Intel, l’aggiornamento a un modello con chip M-series rappresenta un significativo miglioramento.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’articolo completo su Macworld.