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Discussione: Solo Una Canzone

  1. #41
    Quintessenza di Mac Peer
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    L'unica canzone del festival che mi è piaciuta, non era in gara.
    È una canzone di Jovanotti, di una semplicità e di una bellezza disarmante. "La più romantica che abbia mai scritto" - ha detto.

    Davvero maturo, e poeta, il nostro Lorenzo. E noi ci siamo emozionati.

    http://www.youtube.com/watch?v=8NImtAT6yro

    A TE

    A te che sei l'unica al mondo
    L'unica ragione
    Per arrivare fino in fondo
    Ad ogni mio respiro
    Quando ti guardo
    dopo un giorno pieno di parole
    Senza che tu mi dica niente
    Tutto si fa chiaro

    A te che mi hai trovato all'angolo coi pugni chiusi
    Con le mie spalle contro il muro
    Pronto a difendermi
    Con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi
    Tu mi hai raccolto come un gatto
    E mi hai portato con te

    A te io canto una canzone
    Perchè non ho altro
    Niente di meglio da offrirti
    Di tutto quello che ho
    Prendi il mio tempo e la magia che con un solo salto
    Ci fa volare dentro all'aria
    Come bollicine

    A te che sei
    Semplicemente sei
    Sostanza dei giorni miei
    Sostanza dei giorni miei

    A te che sei il mio grande amore
    Ed il mio amore grande
    A te che hai preso la mia vita
    E ne hai fatto molto di più
    A te che hai dato senso al tempo
    Senza misurarlo
    A te che sei il mio amore grande
    Ed il mio grande amore
    A te che io ti ho visto piangere nella mia mano
    Fragile che potevo ucciderti
    Stringendoti un pò
    E poi ti ho visto con la forza di un aeroplano
    Prendere in mano la tua vita
    E trascinarla in salvo

    A te che mi hai insegnato i sogni
    E l'arte dell'avventura
    A te che credi nel coraggio
    E anche nella paura
    A te che sei la miglior cosa
    Che mi sia successa
    A te che cambi tutti i giorni
    E resti sempre la stessa
    A te che sei
    Semplicemente sei
    Sostanza dei giorni miei
    Sostanza dei sogni miei
    A te che sei
    Essenzialmente sei
    Sostanza dei sogni miei
    Sostanza dei giorni miei

    A te che non ti piaci mai
    E sei una meraviglia
    Le forze della natura si concentrano in te
    Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
    Sei l'orizzonte che mi accoglie quando mi allontano

    A te che sei l'unica amica
    Che io posso avere
    L'unico amore che vorrei
    Se io non ti avessi con me
    A te che hai reso la mia vita
    Bella da morire
    Che riesci a render la fatica
    Un immenso piacere

    A te che sei il mio grande amore
    Ed il mio amore grande
    A te che hai preso la mia vita
    E ne hai fatto molto di più
    A te che hai dato senso al tempo
    Senza misurarlo
    A te che sei il mio amore grande
    Ed il mio grande amore

    A te che sei
    Semplicemente sei
    Sostanza dei giorni miei
    Sostanza dei sogni miei
    A te che sei Semplicemente sei
    Compagna dei giorni miei
    Sostanza dei sogni miei


    [COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, è probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]

  2. #42
    Quintessenza di Mac Peer L'avatar di meigel
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    Non conosco a fondo i dischi di Samuele Bersani; mi capita di ascoltare qualche suo brano per radio di tanto in tanto.
    Di sicuro so che usa il Mac per le sue composizioni (http://www.apple.com/it/pro/music/samuelebersani/), e già questo me lo rende simpatico.

    Però c'è una canzone di Samuele Bersani (Solo Una Canzone per l'appunto...) che conosco molto bene: Le Mie Parole.
    Di questo brano mi piace l'armonia un po' spigolosa, sostenuta da un arrangiamento scarno, sulla quale si arrampica una melodia piena di slanci melodici; davvero una bella canzone.
    Ancora di più mi piace il testo, ricco di immagini, di richiami; un testo sulle parole che gioca con le parole.
    C'è una frase dell'ultima strofa che, per motivi personali, mi percuote dolorosamente a causa dell'associazione di idee che mi suscita.
    Mi emoziona talmente che io questa canzone non l'ascolto mai fino alla fine, mi fermo prima di quel punto; anche se parole e musica ormai le porto dentro di me, e non ho bisogno di ascoltare.


    Samule Bersani
    Le Mie Parole


    Le mie parole sono sassi,
    precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese;
    Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
    che accendono negli occhi infinite attese;
    Sono gocce preziose, indimenticate,
    a lungo spasimate, poi centellinate;
    Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidirizzare;
    Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
    un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato;
    sono foglie cadute, promesse dovute
    che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
    Sono note stonate,
    su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate,
    le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto.
    Strette tra i denti, passate e ricorrenti,
    inaspettate, sentite o sognate.
    Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
    razzi incandescenti prima di scoppiare;
    Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
    piccoli divieti a cui disobbedire;
    Sono andate a dormire
    sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare,
    fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
    Sono notti interminate, scoppi di risate,
    facce sovraesposte per il troppo sole;
    Sono questo le parole, dolci o rancorose,
    piene di rispetto oppure indecorose;
    Sono mio padre e mia madre,
    un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
    Le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
    Strette tra i denti, risparmiano i presenti,
    immaginate, sentite o sognate,
    spade fendenti,
    al buio sospirate,
    perdonate, da un palmo soffiate.
    [I]If your kids want to paint their bedrooms, as a favor to me, let ‘em do it.[/I]
    Randy Pausch

  3. #43
    Quintessenza di Mac Peer
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    È davvero molto bella.
    [COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, è probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]

  4. #44
    Amministratore Gianni Cresci L'avatar di avrobay
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    Citazione Originariamente Scritto da meigel Visualizza Messaggio
    Però c'è una canzone di Samuele Bersani (Solo Una Canzone per l'appunto...) che conosco molto bene: Le Mie Parole.
    Di questo brano mi piace l'armonia un po' spigolosa, sostenuta da un arrangiamento scarno, sulla quale si arrampica una melodia piena di slanci melodici; davvero una bella canzone.
    Molto bella! E non è la prima e unica canzone di grande qualità composta da Bersani.
    Considerazioni analoghe possono, secondo me, essere fatte per un altro autore italiano certamente non banale. Parlo di Max Gazzè. Segnalo in particolare la sanremese "Il solito sesso" nella versione live con Paola Turci e Marina Rei. Se si fosse presentato con le due colleghe fin dalla prima serata, il festival lo avrebbe vinto lui!

    Il video della versione che ho appena ricordato:
    http://www.youtube.com/watch?v=9gUtA0LS9T4

    EDIT. Niente male anche questa esibizione del trio a Radio Kiss Kiss:
    http://www.youtube.com/watch?v=d2XUGp3rTjY

    Il testo scritto dal poeta Francesco Gazzè (fratello di Max):

    Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
    ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
    si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
    c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
    Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
    vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
    dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
    allora zitta, non parlarmi nemmeno.
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Perché, sai, non capita poi tanto spesso
    che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
    ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
    ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
    Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
    se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
    Però sono sicuro che saranno carezze,
    se per avere te un pochino vicino almeno servisse.
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Chiuderò la curva dell’arcobaleno
    per immaginarlo come la tua corona,
    e con la riga dell’orizzonte in cielo
    ci farò un bracciale di regina…
    ma se solo potessi un giorno
    vendere il mondo intero
    in cambio del tuo amore vero!
    Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
    è quello che ho provato prima in tua
    presenza…
    dicono che gli angeli amano in silenzio,
    ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
    sento che respiri forte in questa cornetta…
    maledetta, mi separa dalla tua bocca!
    Posso rivederti già stasera?
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Correrò veloce contro le valanghe
    per poi regalarti la fiamma del vulcano,
    respirerò dove l’abisso discende
    e avrai tutte le piogge nella tua mano…
    ma solo potessi un giorno
    vendere il mondo intero
    in cambio del tuo amore vero!
    Ma tu non pensare male adesso:
    ancora il solito sesso!
    Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
    Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto.
    Ultima modifica di avrobay; 16-03-08 alle 11:59
    Chi copia è un cialtrone. Digli di smettere! - Gianni Cresci

  5. #45
    Quintessenza di Mac Peer L'avatar di Peterpan
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    Citazione Originariamente Scritto da avrobay Visualizza Messaggio
    Molto bella! E non è la prima e unica canzone di grande qualità composta da Bersani.
    Considerazioni analoghe possono, secondo me, essere fatte per un altro autore italiano certamente non banale. Parlo di Max Gazzè. Segnalo in particolare la sanremese "Il solito sesso" nella versione live con Paola Turci e Marina Rei. Se si fosse presentato con le due colleghe fin dalla prima serata, il festival lo avrebbe vinto lui!
    Concordo in toto (Bersani compreso). Gazzè mi è piaciuto molto e la versione in trio era senz'altro di un livello superiore. Mi ha deluso invece Tiromancino, che di solito apprezzo. Troppo "scontato" il testo della canzone e la musica somigliava a tanta musica di Tiromancino già scritta, spero si tratti solo di un incidente di percorso.

  6. #46
    ciao , sono nuovo del forum e anche del mac , l'ho comprato da pochi giorni e ho problemi con mail, con youtube, con amule etc. ......allora sono entrato qui per risolvere i problemi e invece mi sono ritrovato a leggere canzoni , com'e' strana la vita.......concordo pienamente con Ismene sulla bellezza della canzone di jovanotti e scrivo questo mio primo post qui, proprio perche' in questi giorni sto ascoltando un vecchio cd di jovanotti , molto bello , nel quale secondo me ci sono diversi brani notevoli, ma il mio preferito e' questo : " occhio non vede cuore non duole "...........


    Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza
    la sua violenza è subdola il suo passo di gatto
    difficile davvero coglierlo sul fatto
    il nemico è tra noi è dentro di noi
    per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi
    se un tempo era più facile lottare contro ciò che non andava
    perché il nemico una faccia ce l'aveva
    una voce, una bandiera
    sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera
    aveva nomi e facce, ma non è più
    così adesso non si vede ma lui è ancora lì più forte che mai
    e sotto sotto spinge col suo dai e dai
    e ha stipulato un patto con le coscienze addormentate
    nella pubblicità di una realtà falsificata
    a migliaia di chilometri di distanza da questa
    stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati
    diritti rubati derubati dell'infanzia in qualche capannone dell'estremo oriente
    lavorano e producono le griffes dell'occidente
    e qui non si sa niente perché sta bene a tanti
    tacere verità che sono atroci e allucinanti
    pilastri di un'economia vincente dal volto appariscente
    che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente
    e quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire
    quanta aria velenosa bisognerà respirare
    quanti cibi avvelenati bisognerà divorare
    quante malattie ancora per interesse non si potranno curare
    prima che qualcuno pensi che così non va bene
    ma il nemico si è infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene
    nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole
    all'insegna di "occhio non vede cure non duole"
    il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto
    intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi
    strette di mano accordi tra potenti che non guardano lontano
    e approvano la produzione di mine anti uomo
    di tutti gli armamenti necessari perché questo sistema
    si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia
    cosicché anche il coraggio più coraggio si scoraggia
    di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione
    e i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione
    e viaggiano in corsia preferenziale
    rimbalzano sull'ammortizzatore sociale e non si fanno mai male
    e cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio
    protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode
    di questa situazione che fa comodo a tanti
    tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti
    paura della povertà paura dell'ignoto
    paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi
    con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi
    sconfiggere il nemico è guardarsi dentro
    cercare il proprio centro e dargli vita
    come a un fuoco quasi spento
    renderlo vivo dargli movimento
    il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo
    nei moralismi ipocriti
    e nelle trasgressioni controllate e organizzate
    nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite
    il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene
    modellerà il suo aspetto e prenderà la forma di ciò che lo contiene
    spacciandosi per libertà ti legherà con le sue catene
    conservare il controllo di ciò che vediamo
    conservare il controllo di ciò che sentiamo
    verificare se sotto l'aspetto invitante di un'esca non sia nascosto un amo.
    sconfiggere il nemico è guardarsi dentro
    cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo
    e dargli movimento (4v).




    ciao a tutti , ci risentiremo per i problemi , ma quella e' un' altra storia

  7. #47
    Quintessenza di Mac Peer L'avatar di meigel
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    Citazione Originariamente Scritto da quasimodo Visualizza Messaggio
    ......allora sono entrato qui per risolvere i problemi e invece mi sono ritrovato a leggere canzoni , com'e' strana la vita.......
    Benvenuto Quasimodo, e grazie per questo tuo primo contributo.

    Personalmente penso che Jovanotti scriva bella musica e ottimi testi; non è un cantante eccellente (...a voler essere buoni )

    A presto
    [I]If your kids want to paint their bedrooms, as a favor to me, let ‘em do it.[/I]
    Randy Pausch

  8. #48
    [QUOTE=meigel;275391]Benvenuto Quasimodo, e grazie per questo tuo primo contributo.

    Ciao massimo , grazie a te.

    Sono d'accordo con te , che non sia un cantante eccellente penso ne sia consapevole anche lui.........ma ha scritto alcuni testi che ho veramente apprezzato.......a presto .....ora vado a litigare col computer......

  9. #49
    Amico di Mac Peer L'avatar di keke
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    Lo Chiamavano Trinità

    Lo Chiamavano Trinità - Franco Micalizzi

    http://www.youtube.com/watch?v=DRETU...eature=related

    He's the guy who's the talk of the town
    with the restless gun
    don't shoot broad out to fool him around
    keeps the varmints on the run, boy
    keeps the varmints on the run
    You may think he's a sleepy tired guy
    always takes his time
    sure I know you'll be changing your mind
    when you've seen him use a gun, boy
    when you've seen him use a gun
    He's the top of the West
    always cool, he's the best
    he keeps alive with his colt 45
    You weren't glad at your fooling him around
    when you've seen him use a gun, boy
    when you've seen him use a gun
    He's the top of the West
    always cool, he's the best
    he keeps alive with his colt 45
    Who's the guy who's riding into town
    in the prairie sun
    You weren't glad at your fooling him around
    when you've seen him use a gun, boy
    when you've seen him use his gun
    "...Ma buffo come, buffo come un pagliaccio? Ti diverto? Ti faccio ridere? Sto qua per divertirti? Come sarebbe buffo? Buffo come? Perchè buffo?..." (Joe Pesci - Goodfellas)

  10. #50
    Quintessenza di Mac Peer L'avatar di Peterpan
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    Oggi ascoltando il mio itunes in modalità Shuffle, ho risentito una canzone forse non tanto conosciuta, ma che ho sempre amato molto, fin da quando comprai il disco, appena uscito.

    Mimì sarà, di F. De Gregori

    Sarà che tutta la vita è una strada con molti tornanti,
    e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
    che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so.
    Sarà che un giorno si presenta l'inverno e ti piega i ginocchi,
    e tu ti affacci da dietro quei vetri che sono i tuoi occhi,
    e non vedi più niente, e più niente ti vede e più niente ti tocca.
    Sarà che io col mio ago ci attacco la sera alla notte,
    e nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho date di botte,
    che nemmeno mi fanno più male e nemmeno mi bruciano più.
    Dentro al mio cuore di muro e metallo dentro la mia cassaforte,
    dentro la mia collezione di amori con le gambe corte,
    ed ognuno c'ha un numero e sopra ognuno una croce,
    ma va bene lo stesso, va bene così.
    Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.

    Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
    c'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
    e che guardano giù.
    Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
    per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
    Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma,
    ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
    chissà dove va.
    Sarà che tutta la vita è una strada e la vedi tornare,
    come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno più male,
    e nessuno ti vede, e nessuno ti vuole per quello che sei.
    Sarà che i cani stanotte alla porta li sento abbaiare,
    sarà che sopra al tuo cuore c'è scritto "Vietato passare",
    il tuo amore è un segreto, il tuo cuore è un divieto,
    personale al completo, e va bene così.
    Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.

    Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
    c'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
    e che guardano giù.
    Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
    per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
    Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma,
    ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
    chissà dove va.

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