LibreOffice, suite per ufficio gratuita e multipiattaforma
The Document Foundation, una organizzazione no profit, ha rilasciato la prima versione stabile di LibreOffice. LibreOffice 3.3 (ricalcando OpenOffice 3.3, con cui condivide il codice sorgente) è una suite gratuita di produttività nata da una spaccatura con OpenOffice.org. La decisione di procedere ad un fork è stata determinata dall’acquisizione di OpenOffice da parte di Oracle e dai timori per la futura politica dell’azienda americana. Per ora le due suite sono quasi uguali.
Il pacchetto, disponibile per Windows, Macintosh e Linux, comprende 6 applicazioni: Documento di testo, Foglio elettronico, Presentazione, Disegno, Formula e DataBase. Dopo aver installato la suite, se non si vuole utilizzarla in inglese, bisogna installare anche il pacchetto linguistico scelto.
Per arricchire LibreOffice si possono scaricare molteplici estensioni e modelli.
I requisiti per Mac sono i seguenti:
- Sistema operativo 10.4 (Tiger) o superiore
- Mac con processore Intel o PowerPC
- 512 MB di RAM
- Più di 800 MB di spazio libero sul disco rigido
- Scheda grafica 1024 x 768 e minimo 256 colori
- Java, ma solo per alcune funzioni
Prima di installarlo fare un backup, dato che chi ha scaricato la versione per Ubuntu segnala di aver perso OpenOffice. Comunque personalmente non ho avuto problemi su Mac.
Vedi anche l’articolo più recente:
https://www.tuttologia.com/mac/2025/04/libreoffice-per-mac-suite-per-ufficio-gratuita-e-open-source/