frejya....tutto per te il cielo slovacco....
http://img282.imageshack.us/img282/6038/img14074wo.jpg
Visualizzazione Stampabile
frejya....tutto per te il cielo slovacco....
http://img282.imageshack.us/img282/6038/img14074wo.jpg
Fantastico!!!Citazione:
Originariamente Scritto da picodm
Grazie pico...me lo godo volentieri!!! :)
figurati appena ho tempo ti invio qualcos´altro......ciao
[b]Il Cielo e il Castello[/b]
Castel del Monte (Andria)... potete ammirarlo anche sulle monete da 1 centesimo :)
Un posto dove tutto è magico, a cominciare dal cielo
http://img153.imageshack.us/img153/3797/14bg1.jpg
http://img153.imageshack.us/img153/9329/22yp.jpg
http://img92.imageshack.us/img92/37/32tz.jpg
suggestivi meigel... molto belli :smt023 gracias ;)
Citazione:
Originariamente Scritto da meigel
ma che belle!
Mi hai richiamato alla mente Federico II e Baudolino di Umberto Eco, libro al quale voglio assolutamente concedere una rilettura.
Senti Meigel, da inviato sul posto, perchè non ci racconti un po' della magia del "castello" e cosa rimane come memoria storica di questo Grande Personaggio che lo ha concepito ed edificato? So che si trova tutto nei libri, ma sentito da chi ci vive è piu' interessante
:-)
Citazione:
Originariamente Scritto da pippi
non sono all'altezza! :)... sono sicuro di conoscere su Castel del Monte molto meno di te ;)
in realtà Federico fece costruire il castello (non si sa bene a quale scopo... probabilmente come residenza per la caccia) ma non è affatto certo che sia mai passato da quelle parti per soggiornarvi :)
Una cosa che so per certa è che la scelta della pianta ottagonale è basata su riferimenti astronomici (disciplina al centro dei molteplici interessi di Federico).
E' un posto veramente affascinante; la vista sulla murgia è spettacolare ("Da qui messere si domina la valle..." ;))
...è veramente facile lasciarsi trasportare indietro di qualche secolo.
Da vedere, assolutamente :)
permettetemi piccolo OT che spero stimolerà un approfondimento di questa magnifica figura di uomo e re.Citazione:
Originariamente Scritto da meigel
... la corte di Federico II a Palermo, presso la quale lavorò Michele Scoto (1170-1236), mago, astrologo e scienziato, che aveva studiato a Toledo. Scoto venne posto da Dante nell'Inferno (XX canto, 115-123) fra gli stregoni. Egli tradusse le opere filosofiche di Avicenna e Averroè dall'arabo, quelle di Aristotele dal greco. In omaggio a Federico II scrisse il Liber introductorius, un’introduzione all'occultismo divisa in tre parti, dedicata soprattutto all'astrologia, oltre che alla fisiognomica, in cui si ribatteva che i segreti magici erano un mezzo di dominio del mondo. Nel trattato Physionomia egli espose le sue teorie sull'influsso delle stelle sull'uomo, parlando degli Spiriti Superiori che presiedevano agli elementi e delle virtù occulte di astri, piante, animali e pietre; scrisse anche libri di scongiuri da utilizzarsi in ogni momento della giornata, per allontanare qualunque pericolo. Scoto poté lavorare indisturbato, perché protetto dal suo mecenate Federico II di Svevia (1194-1250); questi aveva la sua corte a Palermo, che ricalcava il modello dei sovrani orientali e comprendeva addirittura un harem ed un serraglio di animali esotici; famosi sapienti musulmani erano spesso suoi ospiti (6). Egli era attentissimo a tutto ciò che univa Dio alla natura ed alla scienza; personalità molto originale, sostenne strenuamente valori laici, fino a farsi scomunicare, eppure in punto di morte chiese di essere sepolto con indosso il saio grigio dei monaci cistercensi. Egli stesso era un cultore dilettante di magia e si fece la fama di protettore dei maghi e di amico del Vecchio della Montagna, il leggendario capo della setta degli Assassini. La propaganda guelfa lo fece poi diventare uno "stregone lussurioso, scellerato, iracondo e privo di amor di Dio": dato che i Ghibellini erano contro il Papa, erano trattati da demonolatri e Federico fu ripetutamente scomunicato proprio perché sosteneva i diritti del sovrano contro le ingerenze della Chiesa. Gli venne perfino attribuito un libro inesistente, I tre impostori, in cui avrebbe denunciato la falsità di Mosè, Maometto e Gesù Cristo. La fama del libro blasfemo, che nessuno aveva mai visto, ma di cui tutti parlavano, attirò su Federico le ire del papato e l'ammirazione dei liberi pensatori fino al Settecento.
:wink:
Ehm....:roll: professoressa Pippi?Se non la disturba, quando ha un momento libero, vorrei discutere con lei la bibliografia che mi ha consigliato per la tesina. Mi faccia sapereCitazione:
Originariamente Scritto da pippi
Melquiades
( :lol: :lol: :lol: )
Mamma mia...che spettacolo!Bellissimo! :)Citazione:
Originariamente Scritto da meigel