Vedo con molto piacere che sta [i]prendendo piede[/i] l'usanza della "recensione con dedica"... Abbiamo attivato una gradevole variante...
Grazie a Pippi e Meigel per il gentile pensiero! :smt007
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Vedo con molto piacere che sta [i]prendendo piede[/i] l'usanza della "recensione con dedica"... Abbiamo attivato una gradevole variante...
Grazie a Pippi e Meigel per il gentile pensiero! :smt007
Pippi...ma con tutti i dischi che hanno fatto gli StonesCitazione:
Originariamente Scritto da pippi
"still life" ? :roll: :roll:
:smt081
perché? cos'ha che non va? a me piace :)Citazione:
Originariamente Scritto da moondog
Oggi vi parlo di un disco "storico".
L'album è "[b]Still crazy after all these years[/b]", di [b]Paul Simon[/b].
Secondo disco da solista (1975), tutti i brani sono firmati ed eseguiti dall'autore. Il brano "My little town" è eseguito in coppia con Garfunkle.. E' stato un disco molto premiato, ha avuto ai tempi molto successo, ma soprattutto, secondo me, contiene grandi canzoni.
La mia preferita è la prima, quella che dà il titolo all'album. E' un capolavoro per il testo, per le armonie, per gli arrangiamenti, per la delicatezza dell'atmosfera che riesce a creare.
Bellissima anche "50 ways to leave your lover", ironica e con un interessante lavoro di batteria. Niente virtuosismi, ma grande classe...
Piacevolissima la ritmata "Gone at last", con voce femminile e il coro gospel [i]The Jessy Dixon Singers[/i].. Ma io le preferisco, in realtà, tutte...
Un disco da avere e da non dimenticare. :)
http://img88.imageshack.us/img88/14/0759925591269gv.jpg
1. Still Crazy After All These Years
2. My Little Town
3. I Do It For Your Love
4. Fifty Ways To Leave Your Lover
5. Night Game
6. Gone At Last
7. Some Folks' Lives Roll Easy
8. Have A Good Time
9. You're Kind
10. Silent Eyes
Buon ascolto!! :smt039
Non posso non consigliarvi un album che ho scoperto da poco: [b]Play[/b], anno 1990 con [b]Bobby McFerrin e Armando Anthony "Chick" Corea[/b].
Assolutamente un capolavoro [b]post-bop jazz[/b] ove il mitico pianista e la mitica voce si esibiscono in live in una rivoluzione del jazz, in particolare del ruolo della [i]voce come strumento musicale[/i].
Assolutamente sbalorditivo.
http://images-eu.amazon.com/images/P...3.LZZZZZZZ.jpg
1. Spain
2. Even From Me
3. Autumn Leaves
4. Blues Connotation
5. 'Round Midnight
6. Blue Bossa
Wow!! Grazie Noldo!! Questo mi mancava proprio!! :D
Graziegraziegrazie.
Sei appassionata di Bobby o di Chick? Nel caso del primo voglio assolutamente dei consigli su suoi album. :wink:
Consigli in che senso? Dimmi dimmi.... :)
Se mi consigli bei album di McFerrin, o di qualcuno geniale come lui...
Beh, Noldo, io ti consiglierei questo.. L'album [b]Bobby McFerrin[/b]..
http://img160.imageshack.us/img160/5...zzzzzzz9qt.jpg
Ma penso che lo conoscerai già. Se così non è... che dirti.. forse di Bobby questo è l'album più bello...
Non lo recensisco. Aspetto che lo faccia tu. Che ne dici? :wink:
Che dire vi volevo segnalare album delle Orme, di Al DiMeola, dei Genesis, JJ Cale, Ray Vaugham, etc etc. Ma ad essere sinceri quello che ultimamente mi fa piu compagnia la mattina quando vado al lavoro nella mia autoradio è Robbie Williams, la sua "tripping", mia apre il cuore e mi fa spaziare la mente, sarà pure che non capisco l'inglese ma tantè, in questo periodo mi sento così, ed allora onore a Robbie ed al suo "intensive care", lo so che è commerciale e banale e, probabilmente altri album dello stesso Robbie sono migliori, ma non siete obbligati a comprarlo o ad ascoltarlo, mi andava solo di dirvelo. :D
Ecco la copertina:
[img]http://img101.imageshack.us/img101/6...pmjcasp3gi.jpg[/img]
Scusate, ho bloccato il thread con la segnalazione di Robbie Williams, me ne dispiaccio, ma pensavo fosse nello spirito, d'altronde nessuno mi ha detto dove mettermi il CD di Robbie...per cui pensavo fossi passato indenne.
:smt043 :smt043 :smt043
No, non preoccuparti, non è che l'hai bloccato... Succede così.. Spesso leggono, prendono nota, ascoltano, meditano... E magari non dicono nulla, fino alla prossima ispirazione... :)
Tu continua pure a segnalare secondo i tuoi gusti, e grazie!! :(
Yellowjackets - Four Corners
http://img127.imageshack.us/img127/8...orners27hx.jpg
Questo è un disco del 1987, che conserva tutta la sua originalità pur essendo stato prodotto in anni nei quali la fusion tendeva a riproporre costantemente sè stessa; stessi musicisti, suoni e arrangiamenti spesso simili.
Secondo me non sono molti i dischi di quel periodo che possono vantare ancora oggi una tale freschezza (penso a "Still Life Talking" del Pat Metheny Group, per esempio..).
Gli Yellowjackets hanno iniziato la loro carriera con un paio di dischi di pop-fusion non troppo esaltanti, ma hanno presto cominciato a sviluppare uno stile e un suono inconfondibili caratterizzati da arrangiamenti sofisticati (grazie anche alla collaborazione con Vince Mendoza, autore e arrangiatore coltissimo) e dalla presenza quasi costante della poliritmia, soprattutto in questo disco.
saluti :smt039
Dopo qualche settimana di assenza torno a voi :lol: con la recensione di un disco a me caro.
trattasi di :
KNUCKLE DOWN - di ANi DIFRANCO
é l'ultimo disco (se non erro del 2005) della prolifica carriera di questa giovane cantautrice americana.
Dodici belle canzoni che si reggono sulla bella voce di Ani e sul suo particolare stile chitarristico sono impreziosite ogni tanto dal contrappunto di altri strumenti.
In via propedeutica vi segnalo anche due singoli pezzi....
Studying stones..una bella ballata con tanto di viuulino...
e Sunday morning brano dove Ani proprio ci azzecca: domenica mattina è proprio il giorno in cui, se non lo hai vicino, il tuo amore ti manca di più.. :fischio:
...Sunday morning
You're doing your thing
And I am doing mine
Speaking words
More a formality
Cuz we can feel we
Are of one mind
Sunday morning
Sheets still warm
Kitties swarming
Around our feet
Life comes easy
Your sweet company
Making it so complete
Of all the Monday through Fridays
We joined the crusade
Of all the Saturday nights
In which we were made
Of all the exorcisms
I've done with your ghosts
Still it's Sunday morning
I miss you the most
:smt020
Visto che mi abbevero alla vostra fonte, prendendo spunto dalle vostre recensioni, non posso esimermi dal dare il mio contributo.
Vi segnalo i Genesis, tutto, ma in particolare "Selling England By The Pound" il mio preferito. Probabilmente voi conoscete meglio i lavori solisti di Peter Gabriel e Phill Collins, ma un ripasso sulle loro origini, non può che farvi bene.
1. Dancing With The Moonlit Knight
2. I Know What I Like
3. Firth Of Fifth
4. More Fool Me
5. The Battle Of Epping Forest
6. After The Ordeal
7. The Cinema Show
8. Aisle Of Plenty
[img]http://img164.imageshack.us/img164/3...r2501zn.th.jpg[/img]
Mmmmmmm, perché a me escono quei segni vicino alle foto? [img][/img]
:???:
Io vorrei consigliare questo disco di Corinne Bailey Rae, appena uscito e porta il suo nome. Credo conoscerete il singolo "Put your records on".
Voce calda ed avvolgente, atmosfere raffinate. Ne dicono bene, addirittura la nuova Billie Holliday... non esageriamo :)
http://img481.imageshack.us/img481/8...yrae5vv.th.jpg
Già, già... non esageriamo... Sto ascoltando il disco.. Davvero molto gradevole e, direi, - nota del tutto personale - ADATTO A QUESTI GIORNI...
Un disco da ascoltare a bassissimo volume...
:)
Bene, qualche tempo fa qualcuno mi ha esortato a presentare un disco, lo faccio adesso, sperando che non passi inosservato.
Vorrei consigliarvi un album dei Bad Religion, noto gruppo americano (californiano per la precisione) punk-hardcore con una spiccata tendenza melodica: No Control, che si pone al vertice della loro lunga carriera (1981-oggi).
http://img70.imageshack.us/img70/966...zzzzzzz0fc.jpg
La voce di Graffin ha un tono tragico pieno di epos e più basso del classico urlo hardcore, come la musica stessa è piena di epos senza per questo rinunciare alla potenza e alla velocità del sound. Le liriche, che narano perfettamente la tragicità del concept del disco (il decadimento dell'uomo moderno), sono notevolmente colte, quasi in contraddizione con lo spirito punk, merito di Graffin che attualmente insegna biologia evolutiva alla prestigiosa Cornell University oltre che continuare a cantare nei Bad Religion.
I due chitarristi di questo disco, Gurewitz e Hetson, due mostri sacri dell'hardcore americano, intrecciano con grande maestri velocità, potenza e melodia come pochi gruppi sono riusciti a fare nella storia del rock.
"he's the latest super hero with powers so profound/he can leap a dotted line in just a single bound/I know you must have seen him in books and magazines/he's the quintessential, mindless, modern epicene/his life is meaningful because he get things done/(bang bang) he's dead/chalk up another triumph for our hero/the automatic man"
(The automatic man)
and progress is not intelligently planned
it's the facade of our heritage
the odor of our land
they speak of progress
in red, white and blue
it's the structure of the future
as demise comes seething through
it's progress 'til there's nothing left to gain
as the dearth of new ideas
makes us wallow in our shame
so before you go to contribute more
to the destruction of this world you adore
remember life on earth is but a flash of dawn
and we're all part of it as the day rolls on
and progress is a message that we send
one step closer to the future
one inch closer to the end
I say progress is a synonym of time
we are all aware of it but it's nothing we refine
and progress is a debt we all must pay
it's convenience we all cherish
it's pollution we disdain
and the cutting edge is dulling
too many people to plow through
just keep your fuckin' distance
and it can't include you!
It's progress...'til there's nothing left to gain
It's progress...it's a message that we send
And progress...is a debt we all must pay
(Progress)
gran disco Iperione :smt023
Quel 'qualcuno' ti ringrazia, e prende nota... :smt024Citazione:
Originariamente Scritto da Iperione
:smt039
E' da un po' di tempo che non segnalo niente, e soprattutto che non segnalo un disco di jazz... Forse mi sono lasciata un po' condizionare da alcuni pareri? Forse.
Comunque possiamo dire che in questo thread si spazia davvero un po' per tutti i generi musicali. Se lo si spulcia bene, ce n'è per tutti i gusti, e, se non ce ne fosse, basterebbe contribuire!! :)
Il mio disco di oggi è di un giovane e talentuoso pianista, [b]Benny Green[/b], che ho avuto anche l'onore e la fortuna di sentire suonare dal vivo qui a Roma. Il disco s'intitola [b]The place to be[/b] (Blue Note Records).
http://img222.imageshack.us/img222/3...zzzzzzz8rx.jpg
In questo disco Green ci dà dimostrazione di tutte le sue possibilità compositive ed esecutive, del suo eclettismo e del suo indubbio buon gusto.
Pianista molto preparato (suona da quando aveva 7 anni), deve al padre la passione per i giganti del jazz.
Particolarmente bella "Pensativa", un tributo alla bossa nova del grande Jobim; ma io amo molto anche il brano che apre l'album, "Nice pants", un bellissimo tema, ottimo swing con lo splendido assolo del contrabassista Christian McBride... Ma non voglio dilungarmi, magari vi annoiate...
Se potete, invece, ascoltatelo: le mie sono solo parole, ma la musica è MUSICA e parla molto meglio di me. 12 brani bellissimi!!
Buon ascolto!! :smt039
Grazie mille per questa segnalazione! Conosco Benny Green (ma non questo disco...), possiede una tecnica sbalorditiva. Ascoltandolo il pensiero corre ad Oscar Peterson, del quale Green ha raccolto tutto l'insegnamento... ma forse anche con qualche marcia in più...Citazione:
Originariamente Scritto da Ismene
Certo dal vivo deve essere davvero uno spettacolo, mi immagino un'esibizione piuttosto... pirotecnica :-)
dico solo
Vanessa Mae - Storm
un cd bellissimo
musica da emozionarsi tantissimo, da vedersi e sentire ballare dentro l'anima
carina energica grande
anche i grandi classici nelle sue versioni sono bellissime
consigliato se vi piace la musica classica contemporanea
Beh, sì, è stato davvero emozionante. Sentire uno così improvvisare dal vivo fa proprio un certo effetto. Non delude per niente...Citazione:
Originariamente Scritto da meigel
Grazie a te per l'attenzione. :)
Ismene, se mai ascolterai l'album che ho consigliato fammi sapere che ne pensi.
:)
Ciao, Iperione,
ho ascoltato il "tuo" disco parecchie volte... anche perché non è proprio tra i generi che prediligo...
Ho prestato attenzione ai testi, che effettivamente hanno qualcosa da dire, e spesso la dicono pure bene ("Sanity", la "Progress" che hai riportato, per citarne alcuni)...
Ciò che trovo stancante, davvero, ma è un parere del tutto personale e che riguarda [u]il mio gusto[/u], è la ritmica dei brani, sempre uguale, con questa accentuazione in due che non cambia mai...
Sarà perché non ho mai considerato il punk (e la sua derivazione hardcore) come genere musicale "innovativo", ma invece piuttosto come movimento underground, come stile di vita... Il fatto è che musicalmente non mi emoziona. E ribadisco "musicalmente"... Sono certa che questa musica di emozioni ne dà, a te come ad altri che prediligono il genere.
Una buona voce, secondo me, quella di Graffin, purtroppo mortificata da una musica - a mio avviso - troppo monotona.
Bisogna per forza attaccarsi al testo...
Non me ne voglia nessuno, mi è stato chiesto un parere ed io, con tutto il rispetto possibile, l'ho dato. :)
Ciao Ismene,
la tua critica al disco è azzeccata, specialmente per chi non è appassionato di questo genere.
Eviterò inutili questioni pseudo-filosofico-filologico-ermeneutico sulla differenza che, secondo me, intercorre fra hardcore e punk, sia perchè ne ho parlato abbondantemente con diversi miei amici (mi sono stancato di ripetere sempre le stesse cose :P), sia perchè sarebbero futili in questo frangente, quindi passerò direttamente a commentare il tuo intervento che, come ti ho detto, è interessante e azzeccato.
La ritmica di questo disco non è varia come può essere quella di un disco prog-rock, hai perfettamente ragione; certo, al contempo non è il classico "tupa-tupa" di molti gruppi hardcore, ma non è molto varia. Il problema sta nel definirlo un difetto o un pregio: per il tuo gusto musicale questo è inequivocabilmente un difetto, per me è, invece, un pregio: rende tutto più diretto, incisivo, immediato, pieno di epos.Citazione:
Ciò che trovo stancante, davvero, ma è un parere del tutto personale e che riguarda il mio gusto, è la ritmica dei brani, sempre uguale, con questa accentuazione in due che non cambia mai...
Non voglio convincerti che sia un pregio, ma solo spiegarti il mio punto di vista. :)
Vero, l'hardcore prima di essere un genere musicale è "attitudine". Però, permettimi, affermare che il punk e l'hardcore non siano stati innovativi è una boutade; basti pensare a quanto è cambiato il rock dopo il '77, dopo i Ramones e i Sex Pistols; basti pensare a quello che è nato a partire dall'hardcore: il post-hardcore di band come i Fugazi, il grunge, l'alternative-rock in alcune sue sfaccettature. Mi permetto di dire che il rock dagli anni '80 in poi deve tantissimo all'hardcore.Citazione:
Sarà perché non ho mai considerato il punk (e la sua derivazione hardcore) come genere musicale "innovativo", ma invece piuttosto come movimento underground, come stile di vita...
Infine ho proposto questo album e questo gruppo proprio per la sua spiccata tendenza melodica e per la sua semplicità, pensando che potesse andare bene per qualsiasi orecchio. Magari la prossima volta consiglierò un disco più complesso e articolato, qualcosa degli Husker Du (questi i padri di gran parte del rock degli anni '90) col loro misto di hardcore, psichedelia, raga, folk, o dei Dead Kennedys con i loro exploit funky, i loro valzer, le loro melodie ricercate, i vocalizzi teatrali.
Alla prossima, dunque, magari proporrò prima o poi un disco che piace senza riserve, ma, anche se così non fosse, vi avrei fatto conoscere un genere che, forse, non avreste conosciuto.
:)
:pauuura: :testate: :testate: :testate: :-o :)Citazione:
Originariamente Scritto da Iperione
:) A me, personalmente, piacerebbe che ognuno proponesse solo ciò che gli piace, piuttosto che ciò che potrebbe piacere agli altri. Solo così, credo, il 3D possa diventare più interessante e stimolante per tutti.Citazione:
Originariamente Scritto da Iperione
L'unico criterio, che mi piacerebbe ci fosse, dovrebbe essere una importante motivazione per suggerire un determinato disco. Colta o meno che sia. :)
Il senso di questo topic, per me, è quello di spingerci a scoprire cose nuove, in senso musicale, con l'aiuto degli altri, ed è principalmente una mia esigenza. Ho appreso molto da tutti, come sempre cerco di fare (non sai quante cose mi hanno insegnato i miei alunni, per esempio...) e ringrazio tutti sempre per questo.
Grazie anche a te...e alla prossima!!! :smt039
E' da un bel pezzo che non segnalo un CD... Oggi è festa e trovo un po' di tempo per farlo...
Mi va di andare particolarmente sull'[i]impegnato[/i]...
Il pianista è [b]Lyle Mays[/b], che molti conoscono perché è da molti anni il fedele partner musicale di Pat Metheny. Il disco è [b]Solo improvisations for expanded piano[/b].
http://img421.imageshack.us/img421/4789/mays6dx.jpg
Un misto di elettronica, computer, sintetizzatore e pianoforte. Improvvisazioni alla ricerca di sonorità nuove, dalle armonie complesse, che spesso richiedono un orecchio raffinato a chi ascolta, ma che riescono ad accontentare anche coloro i quali sono per lo più amanti della melodia. Un album audace, che può riuscire a raggiungerti il cuore, per gli effetti drammatici suscitati da una sapiente miscela di suoni naturali ed elettronici.
Un album suonato di getto. L'autore dice di essere orgoglioso del fatto di essere riuscito a improvvisare dei pezzi che "suonano" come composizioni.
Direi che non è poco.
Un disco che sto ancora ascoltando. Interessantissimo.
Fatemi sapere che ve ne pare.
:smt039
http://img145.imageshack.us/img145/8...magine12gu.pngCitazione:
Originariamente Scritto da Ismene
:smt090
:) Ciao Isme , scusa volevo conoscer meglio il disco che hai presentato, perchè il musicista un pò lo conosco date le sue collaborazioni..Però scusa mica lo trovo.... :???: ....mi sai dare qualche dritta ulteriore....ciao :)
:) ...Vorrei segnalare un doppio "You Cant Go Home Again "...[b]Chet Baker[/b]....Che altro dire....se non che siamo in presenza, non di un trombettista, ma di un anima che ha scelta di uscire fuori tramite uno strumento a fiato...Chet Baker è la quintessenza dell'esistenzialità, ciò che mi fà sentire lo rende ai miei occhi Immortale....
Mi permetto di segnalarvi un CD che sto ascoltando con piacere da qualche giorno:
http://www.temporaryresidence.com/im...vers/trr97.jpg
CAROLINE "Murmurs"
Niente di originalissimo ma secondo me merita qualche attenzione.
http://www.temporaryresidence.com/de...ions/trr97.php
Qui per un assaggio: http://www.temporaryresidence.com/mp...e_wheresmy.mp3
CAROLINE
http://www.temporaryresidence.com/im...s/caroline.jpg
http://www.temporaryresidence.com/bands/caroline.php
Qui un altro brano tratto dall'album e da ascoltare in streaming:
http://www.myspace.com/caroline
Raphael Saadiq
l'album si intitola: As Ray Ray
la musica e' fortemente Soul.
http://abc-pr.com/abcpr/Images/rscover204.jpg
http://abc-pr.com/abcpr/Images/RSColor2004.jpg
qui il sito: http://www.raphaelsaadiq.com/
dove si possono ascoltare alcune sue canzoni. Io le trovo molto belle, originali, e piacevoli....chi ama la black music dovrebbe ascoltarlo almeno una volta.
P.S. provate a metterlo con l'atmosfera giusta..con una bella donzella...e vedrete i risultati :lol: 8) provare per credere :lol: :wink:
Davvero bello! :)Citazione:
Originariamente Scritto da macDavid