[b]A Berlino premiano i "cartoni" Giapponesi?[/b]
[size=5]Hayao Miyazaki, Orso d'Oro ( ex aequo con "Bloody Sunday" di Paul Greengrass ) al Festival di Berlino 2002[/size]
- "Scrivendo dalla Berlinale su 'La città incantata' mi chiedevo: se la sentirà la giuria di rompere un tabù premiando un cartoon, genere curiosamente discriminato nei festival?
- I giurati se la sentirono e al bellissimo film di Hayao Miyazaki assegnarono addirittura l'Orso d'oro 2002. Si tratta di una favola che, pur tributaria dello spunto di 'Alice nel paese delle meraviglie', appare narrata e illustrata con estrema grazia dall'autore di 'Principessa Mononoke'. (...) Ispirato alle divinità e alle magie della tradizione nipponica, il film è un incanto da cima a fondo". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 19 aprile 2003)
- "Le fantasie di Miyazaki non intendono parlare soltanto ai bambini: fanno anche un po' paura. Pure il disneyano 'Biancaneve e i sette nani', si dirà. Ma qui c'è più inquietudine e la lettura non è univoca, senza sacrificare i fuochi d'artificio della spettacolarità si richiede più maturità allo spettatore. E non intendono soltanto consolare, far evadere: sono apologhi densissimi, sono 'operette morali' dove la soluzione non ti viene servita su un piatto e senza sforzo. Il raffinato, elaboratissimo gusto estetico - veramente da rifarsi gli occhi - vive in simbiosi con l'etica di un artista che la propria libertà creativa l'ha strappata e difesa passando per tutte le stagioni di un'industria dell'intrattenimento le cui regole e il cui conformismo non sono da meno di quelli hollywoodiani". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 19 aprile 2003)
[b]A Venezia premiano i "cartoni" giapponesi?[/b]
[size=5]Hayao Miyazaki, Leone d'Oro alla carriera Biennale 2005[/size]
- Si è riunito oggi il Consiglio d'Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da David Croff. Il Cda ha deciso di accogliere la proposta del direttore della Mostra del Cinema Marco Muller di attribuire il Leone d'Oro alla carriera 2005 a Hayao Miyazaki, il maestro dell'animazione giapponese.
- Per la prima volta viene attribuito un Leone alla carriera ad un regista di film di animazione. Si tratta, secondo noi, innanzittutto di un importante riconoscimento all'animazione giapponese, un'arte e ad una tradizione che negli ultimi anni si è fortemente affermata nel panorama festivaliero e cinematografico mondiale.
- Ma il meritato premio a Miyazaki (in concorso alla scorsa Mostra del Cinema con Il castello errante di Howl) è soprattutto, un imprescindibile ringraziamento ad uno dei più straordinari ed emozionanti autori di cinema esistenti.