Ora però c'ho preso la mano e quindi, dato che colei che mi ha dato quest'impulso è stata Ismene e visto che so che a lei piacciono dei generi un po' più classici, le consiglio due album dei quali sono innamoratissimo.
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Il primo è [b]Adam's Apple[/b] di [b]Wayne Shorter[/b] (un idolo). L'album è del 1966 e, come era di moda all'epoca, è un ottimo album be-bop: virtuoso, vivace ma senza eccessivi assoli troppo pesanti e troppo tecnici.
[code]Il pomo d'Adamo, colto dall'albero della conoscenza, è il significato che la Bibbia dà alla sete di sapienza dell'uomo, e questo disco, personalmente, esprime proprio questa sensazione: è un album che va alla ricerca di nuove tecniche espressive, che esprime una carica, una vivacità e una razionalità unica nel suo genere.[/code]
Per maggiori info sull'album date un'occhiata alla recensione di Adam. :wink:
http://img322.imageshack.us/img322/721/billyduke6ab.jpg
L'altro album che consiglio è il [b]Live - On Tour In Europe[/b] della [b]Billy Cobham & George Duke Band[/b] (quartetto composto da Billy Cobham, George Duke, Alfonso Johnson e John Scofield). Un album funkettone, ganzo, fresco, vivace, una serie di brani composti da ogni componente del quartetto e poi riproposta in un live che, a mio modesto parere, è uno fra i più bei live funk che abbia mai sentito: è impossibile stare fermi ad ascoltarlo 8)
Vabbé, per oggi basta. :D