Che fine ha fatto il Kernel Panic? Esiste ancora su macOS?

Sì, il Kernel Panic esiste ancora anche sui Mac odierni, anche se è diventato molto più raro rispetto al passato, grazie ai miglioramenti in macOS e all’architettura hardware sempre più stabile (specialmente con i chip Apple Silicon come M1, M2, M3, ecc.).
Cos’è il Kernel Panic?
Il Kernel Panic è un errore critico del sistema operativo che avviene quando il kernel (il “cuore” del sistema operativo) incontra un problema irreversibile e non può continuare l’esecuzione in sicurezza. Su Mac, può manifestarsi come un riavvio improvviso o uno schermo nero/grigio con un messaggio in varie lingue che indica che il computer si è riavviato a causa di un problema.
Cause comuni su macOS:
- Driver incompatibili (spesso causati da software di basso livello come antivirus o estensioni del sistema).
- Problemi hardware (RAM difettosa, SSD danneggiato, GPU malfunzionante).
- Bug del sistema operativo (più rari nelle versioni recenti, ma possibili).
- Conflitti causati da periferiche esterne.
Con Apple Silicon (M1/M2/M3):
Il sistema è ancora più protetto e isolato. Anche se può verificarsi un Kernel Panic, spesso viene gestito in modo più “silenzioso” o con meccanismi di auto-riparazione, e Apple raccoglie automaticamente i log se l’utente acconsente.
Cosa fare in caso di Kernel Panic su Mac:
- Aggiorna macOS all’ultima versione disponibile.
- Rimuovi software sospetti, soprattutto antivirus, estensioni di terze parti o vecchi driver.
- Scollega periferiche esterne e vedi se il problema si ripresenta.
- Avvia in modalità sicura per vedere se il sistema regge senza estensioni.
- Controlla i log con Console.app o Apple Support per dettagli tecnici.