Quando Macworld parlò di Mac Peer
Era il 2005. Mac Peer era nato da poco eppure si era già fatto notare per la qualità dei contributi pubblicati, la novità dei temi affrontati e per una linea editoriale innovativa per quel tipo di community che stavano affermandosi in quegli anni. Se ne accorse Macworld, l’autorevole mensile dedicato agli utenti della Mela, che decise di darne notizia ai suoi lettori con una breve intervista a Gianni Cresci. Eravamo agli inizi di Mac Peer. I quattrocento primi utenti di cui qui si parla divennero molto presto decine di migliaia e Mac Peer uno dei siti più consultati (e non solo in Italia). Qui di seguito riportiamo la pagina 22 del numero di Dicembre 2005 della rivista, insieme al testo trascritto.

Ecco il testo dell’articolo su Macword:
Tutto Mac, solo Mac, In rete, ma anche nel mondo reale. Stiamo parlando di Mac Peer (www.tuttologia.com), il sito di notizie e tutorial dedicato interamente al Mac, che in circa un anno di vita ha già visto svilupparsi una vasta community (oltre 400 utenti) che contribuisce attivamente al progetto con articoli e interventi. Ne parliamo con il fondatore e coordinatore, Gianni Cresci. Utente Mac della primissima ora (“Dal 1985 – precisa egli stesso – e da allora ho sempre e soltanto avuto dei Mac!”)
Cresci nel corso degli anni si è occupato di produzione televisiva, grafica e musica, sempre con Mac.
“Mac Peer è nato con l’intento di creare uno spazio per chi cerca informazioni sul Mac; ma anche di chi queste informazioni può e vuole darle. Perché se da una parte è bello sapere che il tuo problema può essere risolto grazie all’aiuto di un amico, è altrettanto appagante scoprire che un tuo suggerimento è servito a semplificare la vita digitale di qualcun altro”.
Mac Peer è il nome dato a due cose diverse e collegate tra loro: il forum e il sito. Il forum è il luogo in cui la comunità cresce, discute e aiuta i nuovi arrivati, mentre il sito raccoglie i contributi degli iscritti che vogliono rendersi utili con tutorial, guide e approfondimenti.
Chiediamo a Cresci se Mac Peer intenda seguire il mondo Mac OS in genere o se vi sia il desiderio di specializzarsi su alcuni temi.
“I temi predominanti sono quelli del “video” e della risoluzione dei problemi di base – risponde Cresci – E questo è dovuto soprattutto alla quantità di domande poste dagli utenti”.
Un profilo degli utenti di Mac Peer? “Pur essendo una comunità nata da pochi mesi – risponde Cresci – Mac Peer conta già più di 400 iscritti e ogni giorno ne arrivano di nuovi. Non esiste un profilo “tipo”: tra gli assidui frequentatori del forum vi sono giovanissimi e non più giovani, professionisti della grafica e chi si diletta con iPhoto, musicisti e ingegneri”.
E non si tratta di una comunità solo virtuale: oltre al forum e alla stanza “macpeer” aggiungibile con iChat, Mac Peer ha tenuto, lo scorso settembre, il primo incontro “dal vivo” tra i suoi appartenenti.