No, non credo di averlo, altrimenti me ne ricorderei (il che, non č una certezza).
Dammi un incipit che ritieni che meriti...
No, non credo di averlo, altrimenti me ne ricorderei (il che, non č una certezza).
Dammi un incipit che ritieni che meriti...
[B][COLOR=grey][SIZE=2]Memento [/SIZE][/COLOR][COLOR=grey][SIZE=2]gAude[/SIZE][/COLOR][COLOR=grey][SIZE=2]re Semper[/SIZE][/COLOR][/B]
[COLOR=Silver]---------------------------------------[/COLOR]
[SIZE=1][COLOR=Gray]Ciň che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato č stata la mia incapacitŕ di farmi un'idea autentica della meschinitŕ e della bassezza degli uomini.[/COLOR][I][COLOR=Silver] (A. Schopenhauer)
[/COLOR][/I][/SIZE]
L'incipit di quello che mi ha piů 'rapita' non merita, ma tutto il libro sě
Ne muoiono piů di crepacuore.
te lo consiglio vivamente
(Vado a godermi il filmato che sono riuscita a trasferire su pendrive dopo
- aver cercato tanto sulla ricerca
-aver letto tanti post senza trovare le indicazioni necessarie resistendo alla tentazione di chiedere aiuto per evitare cazziatoni
-aver trasferito il filmato su pendrive per puro caso (ho copiato il filmato, trovato un'icona 'no name' -era del pendrive riconosciuta perchč apparivano delle foto-, col dx del mouse ho cliccato su incolla e ... vualŕ!!).
- essermi dannata perchč il lettore non lo leggeva
-essermi accorta che il lettore era scollegato dalla tv
continua la saga della fortuna del principiante )
Alle grandi domande della filosofia forse conviene rispondere in breve (A. Massarenti, Il lancio del nano)
Donne che amano troppo
di Robin Notrhwood, Ed. Feltrinelli
purtroppo il mio disordine cronico mi impedisce di trovare subito i libri che mi sono piů cari e ... l'incipit va a farsi friggere. perň non posso mancare di raccomandare questo libro di cui ho regalato, non a caso, tante copie.
dipendesse da me lo inserirei, obbligatorio, tra i testi di studio/riflessione di ogni scuola superiore.
tratta, appunto, di donne (ma anche tanti uomini sono interessati al fenomeno) la cui relazione d'amore č caratterizzata da sofferenza ed insegna a riconoscere i sintomi di un rapporto che sfocerŕ, fatalmente, nel dolore.
quanti rapporti 'malati' conosciamo/abbiamo vissuto ? cosa spinge donne e uomini ad intrappolarsi in legami soffocanti, problematici, troppo spesso pericolosi?
come riconoscere questo tipo d'amore malato? come prenderne coscienza? come scampare il pericolo?
leggetelo con attenzione, regalatelo alle vostre figlie (la sindrome della crocerossina sta sempre dietro l'angolo), alle vostre amiche, ai vostri compagni di vita.
Alle grandi domande della filosofia forse conviene rispondere in breve (A. Massarenti, Il lancio del nano)
L'ho letto. Tutto, e anche bene. Poi, dopo qualche anno, confesso di averlo buttato via, perché ha cominciato a darmi l'idea del "manuale", ed č la cosa che odio di piů... Una mia insofferenza soggettiva, per caritŕ... Questo per dire che avrei scritto volentieri io l'incipit, ma non ho piů il libro... Perň TROVALO, perché l'incipit ci vuole, altrimenti hai sbagliato sezione
Attenzione al cognome: Norwood.
[COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, č probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]
ho svuotato 2 settori della libreria per cercarlo. nutrirň speranza fino al trentaquattresimo (sono un'ottimista accanita ).
Un manuale? Forse. 'Come riconoscere di essere una vittima predestinata e scampare il pericolo', ma magari qualche ragazza di mia conoscenza l'avesse letto prima....
Norwood, č vero (l'etŕ fa brutti scherzi )
Alle grandi domande della filosofia forse conviene rispondere in breve (A. Massarenti, Il lancio del nano)
"Saranno in molti a biasimarmi. Che posso farci? Č colpa mia se pochi mesi prima della dichiarazione di guerra avevo solo dodici anni? Forse le emozioni scatenate da quell'evento straordinario appartengono a un genere che l'infanzia non sperimenta mai. Ma, poiché č difficile invecchiarsi in maniera efficace, in barba alle apparenze, proprio in quell'etŕ acerba mi capitň d'impegnarmi in un'avventura che metterebbe in imbarazzo persino un adulto. E non sono stato l'unico. Di quel periodo, i miei coetanei conserveranno ricordi assai diversi da quelli dei compagni piů anziani. Quanto a coloro che giŕ adesso me ne vogliono, li esorto a raffigurarsi ciň che la guerra rappresentň per molti giovanissimi: quattro lunghi anni di vacanze..."
(Raymond Radiguet - Il diavolo in corpo)
[COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, č probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]
" fotografare e disegnare - visti in parallelo -
La fotografia č per me l'impulso spontaneo di un'attenzione visiva perpetua che capta l'istante e la sua eternitŕ.
Il disegno, per la sua grafologia, elabora quello che la nostra coscienza ha colto di quell'istante.
La fotografia č un'azione immediata, il disegno una meditazione "
tratto da L'immaginario dal vero di Henri Cartier-Bresson
non č proprio l'incipit ma sono alcune righe che mi hanno colpito in modo particolare, chiedo scusa
bell'idea una discussione sugli incipit preferiti
[FONT="Comic Sans MS"][COLOR="Navy"]imac 21,5" - mac os x v.10.11 - intel core 2 duo 3,06 Mhz - 8 Gb DDR3 - ati radeon hd 4670 256 Mb[/COLOR][/FONT]
[COLOR="Gray"][FONT="Comic Sans MS"]to live a creative life we must lose our fear of being wrong[/FONT][/COLOR]
"Alice Della Rocca odiava la scuola di sci. Odiava la sveglia alle sette e mezzo del mattino anche
nelle vacanze di Natale e suo padre che a colazione la fissava e sotto il tavolo faceva ballare la
gamba nervosamente, come a dire su, sbrigati. Odiava la calzamaglia di lana che la pungeva sulle
cosce, le moffole che non le lasciavano muovere le dita, il casco che le schiacciava le guance e
puntava con il ferro sulla mandibola e poi quegli scarponi, sempre troppo stretti, che la facevano
camminare come un gorilla."
(La solitudine dei numeri primi - Paolo Giordano)
[FONT="Palatino Linotype"][B]Computer[/B] : [COLOR="Navy"]I-Mac 24" C2D 2.8Ghz 4GB RAM[/COLOR][/FONT]
"Da piccolo passavo spesso il fine settimana da mia nonna.
Quando arrivavo, il venerdě sera, lei mi sollevava in uno dei suoi abbracci soffocanti.
E quando me ne andavo, la domenica pomeriggio, mi alzava di nuovo per aria.
Solo molti anni dopo ho capito che mi stava pesando."
SE NIENTE IMPORTA Jonathan Safran Foer
Ultima modifica di gripa; 20-09-10 alle 11:10
Fupic : [URL="http://www.tuttologia.com/artlab/fupic/index.html"][COLOR="DarkRed"]Le prime 52 vignette.[/COLOR][/URL]
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