Originariamente Scritto da eziardo
Anche secondo me, aspettiamo i boss
Bravo Mel, anzi bravi tutti!
Ma perchè questo topic non finisce in ArtLab, non sarebbe più consono?
Originariamente Scritto da eziardo
Anche secondo me, aspettiamo i boss
"Lontano Lontano
- vicinissimo -
Quel posto segreto
dove i sogni
esistono"
Mirko/Melquiades
Perché no? Dico la mia... Solo il mio parere ovviamente...Originariamente Scritto da eziardo
Dubito che gli autori ed i lavori citati in questo post (tranne gripa) corrispondano alla descrizione...ArtLab è un sito aperto agli artisti, poeti, musici, musicanti, musicisti, illustratori, pittori, attori, garagebandisti, grafici, programmatori, fotografi, narratori, podcaster, cantanti, registi, videanti, elaboratori di immagini.
Uno spazio virtuale a disposizione di chi usa il Mac come strumento e stimolo per la propria creatività; anche senza essere necessariamente artista o performer.
Un luogo in cui scambiarsi idee ma soprattutto condividere creazioni e piccole/grandi opere "in progress".
Immaginate che qualcuno di noi componga un breve brano musicale e che lo metta a disposizione per l'ascolto. Immaginate che qualcun altro lo utilizzi come colonna sonora per un suo video e ci mostri il risultato...
Immaginate che qualcuno scriva una poesia e la pubblichi su MacLab e che qualcuno decida di leggerla e di registrare la propria voce. Immaginate poi che qualcun altro ci voglia aggiungere della musica e poi delle immagini...
"... come chi sono io? Lei ha il tratto ed i modi della persona colta, signora... Si ricorderà sicuramente di Omero e dell'Odissea... Signora, io mi chiamo... Nessuno!"
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Mi sa che hai ragione Gabod: meglio leggere le descrizioni delle sezioni prima di parlare......... :
"Lontano Lontano
- vicinissimo -
Quel posto segreto
dove i sogni
esistono"
Mirko/Melquiades
Non so bene perchè ma queste parole in questi giorni tristi. Ve le mando nella speranza che non dobbiate mai vivere momenti come questi.
La morte per acqua
di Thomas Stern Eliot
Fleba il Fenicio, morto da quindici giorni,
Dimenticò il grido dei gabbiani, e il flutto profondo del mare
E il guadagno e la perdita.
Una corrente sottomarina
Gli spolpò le ossa in sussurri. Mentre affiorava e affondava
Traversò gli stadi di maturità e gioventù
Entrambi nei gorghi.
Gentile o Giudeo
O tu che giri la ruota e guardi nella direzione del vento
Pensa a Fleba,che un tempo è stato bello e ben fatto al pari tuo.
[Da La Terra Desolata, Einaudi, 1987]
Death by Water
Phelbas the Phoenician, a fortnight dead,
Forgot the cry of gulls, and the deep sea swell
And the profit and loss.
A current under sea
Picked his bones in whispers. As he rose and fell
He passed the stages of his age and youth
Entering whirpool.
Gentile or Jew
O you who turn the wheel and look to windward,
Consider Phlebas, who was once handsome and tall as you.
Mel
"Lontano Lontano
- vicinissimo -
Quel posto segreto
dove i sogni
esistono"
Mirko/Melquiades
Beh, si, ci vuole prima qualche sforbiciata qua e là ....Originariamente Scritto da gabod3
La mia bohème (Fantasia)
-Arthur Rimbaud
I pugni nelle tasche rotte, me ne andavo
con il mio pastrano diventato ideale;
sotto il cielo andavo, o Musa, a te solidale;
oh! là, là! quanti splendidi amori sognavo!
La sola braca aveva un largo buco. - In corsa
sgranavo rime, Puccetto sognante. E l'Orsa
Maggiore era la mia locanda. - Lassù
le stelle in cielo avevano un dolce fru fru;
le ascoltavo, seduto ai lati delle strade,
nelle sere del buon settembre ove rugiade
mi gocciavano in fronte un vino di vigore;
e, rimando in mezzo ai tenebrosi fantastici,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie scarpe ferite, un piede sul cuore!
"Lontano Lontano
- vicinissimo -
Quel posto segreto
dove i sogni
esistono"
Mirko/Melquiades
Splendide le parole,
anche mute,
silenziose ed insignificanti,
anche tristi,
dure,
trattenute.
Le prendi e ci giochi,
disegnando lune sorridenti
sulla pelle dei pensieri,
con un sospiro per compagno
e...un bicchiere di vino per nemico.
Importanti le parole.
Quelle dette e,
forse ancor più,
quelle non dette.
Quelle rimaste sullo stomaco,
quelle grandi rimaste in gola,
quelle piccanti rimaste sulla lingua.
Quelle che ancora
ci danzano in testa
e non sappiamo se
diverranno mai suoni.
Quelle che non sai se sono pedine
o mani di un giocatore
di cui non conosci il viso...
...ma sai che sorride.
Prendo le tue parole
e le soppeso:
sono parole dimenticate,
abbandonate in un angolo
e soffocate,
strette in una morsa,
violentate,
parole ricordate,
vestite di speranza e interpretate,
parole racchiuse in un sogno, accarezzate.
Sono parole non dette.
Molto bella Flow grazie
"Lontano Lontano
- vicinissimo -
Quel posto segreto
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Mirko/Melquiades
amo i fiori, amo le rose ,
continuate grazie
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