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Discussione: UN INCIPIT

  1. #41
    Quintessenza di Mac Peer
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    [COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, è probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]

  2. #42
    Pur apprezzando Russell, non posso che replicare con :

    "Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi. Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore."

    Siddharta - Hermann Hesse

    Un sorriso

  3. #43
    Quintessenza di Mac Peer
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    Eh, beh... il principe Siddharta è un mito....
    [COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, è probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]

  4. #44

    ..........ciao

    In poche parole Carson riferisce a Tiger e Kit ciò che ha a loro detto lo stregone....:

    " perciò potete bene immaginare come Tex ed io, ci si sia rimasti male. Tutto portava a credere che autori dell'attacco a Yampas fossero Loa e il vecchio Mefisto ,invece, a quanto afferma il nostro stregone,sembra che quell'infernale tizzone non c'entri niente "......

    I Quattro Amuleti-Tex Willer ( Bonelli )......

    Grande letto ora tutto d'un fiato.....

  5. #45
    Eminenza Grigia di Mac Peer
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    Re: ..........ciao

    Citazione Originariamente Scritto da sergiomac
    In poche parole Carson riferisce a Tiger e Kit ciò che ha a loro detto lo stregone....:

    " perciò potete bene immaginare come Tex ed io, ci si sia rimasti male. Tutto portava a credere che autori dell'attacco a Yampas fossero Loa e il vecchio Mefisto ,invece, a quanto afferma il nostro stregone,sembra che quell'infernale tizzone non c'entri niente "......

    I Quattro Amuleti-Tex Willer ( Bonelli )......

    Grande letto ora tutto d'un fiato.....
    Da grande FAN di Tex Willer e compagnia non posso che ribadire:

    GRANDE!!!

    .. Yoru no yuki ...

  6. #46
    Sono uscita nella strada davanti all'albergo, e ho sentito l'aria. L'aria mi può bastare. E' la mia aria.
    In nessun'altra valle vicina o lontana c'è quell'aria. Io la riconosco all'odore leggero che sa di latte, di strame, di erbe amare. Ma non è un odore, se non dopo.
    Non è mai esaurito il mio bisogno di quell'aria. Io la penso di lontano, e mi nutre. Mi tormenta, anche: per qualcosa di irraggiungibile, ma anche di fatale. Essa è per me il passato: tutto quello che è avvenuto. Per me è anche "loro". In loro sono compresa io. La conoscenza di loro e di me, come non era veramente distinta allora, tanto meno lo è adesso.

    Lalla Romano - La penombra che abbiamo attraversato.

  7. #47
    In Patagonia - Bruce Chatwin

    Nella stanza da pranzo della nonna c'era un armadietto chiuso da uno sportello a vetri, e dentro l'armadietto un pezzo di pelle. Il pezzo era piccolo, ma spesso e coriaceo, con ciuffi di ispidi peli rossicci. Uno spillo arrugginito lo fissava a un cartoncino. Sul cartoncino c'era scritto qualcosa con inchiostro nero sbiadito, ma io ero troppo piccolo, allora, per leggere.
    "Cos'è questo?".
    "Un pezzo di brontosauro".
    La mamma conosceva i nomi di due animali preistorici: il brontosauro e il mammut. Sapeva che questo non era un mammut. I mammut venivano dalla Siberia.

  8. #48
    Pietra Miliare di Mac Peer L'avatar di picodm
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    Re: ..........ciao

    Citazione Originariamente Scritto da sergiomac
    In poche parole Carson riferisce a Tiger e Kit ciò che ha a loro detto lo stregone....:

    " perciò potete bene immaginare come Tex ed io, ci si sia rimasti male. Tutto portava a credere che autori dell'attacco a Yampas fossero Loa e il vecchio Mefisto ,invece, a quanto afferma il nostro stregone,sembra che quell'infernale tizzone non c'entri niente "......

    I Quattro Amuleti-Tex Willer ( Bonelli )......

    Grande letto ora tutto d'un fiato.....


    dopo russel e siddharta....perché no il grande sergio bonelli??????

    "Lo stormo di demoni che ora planava sul deserto mauritano,nero sullo sfondo rosso del cielo,era dotato di becco.Ognuna di quelle creature gigantesche di tanto in tanto lo spalancava ed emetteva un grido strozzato, cosi spaventoso che individui umani non addestrati sarebbero impazziti al solo udirlo.Ma negli eserciti che arrancavano tra le dune gli umani erano pochissimi:qualche brigata appena,per ognuna delle parti in lotta...."

    Valerio Evangelisti "Mater Terribilis"
    "...abbasta na jurnata e sole e quaccherune che te vene a pija..."

    un po di megalomania...

    [url]http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/DIDATTICA/Tesidilaurea/Rizzo/index.htm[/url]

  9. #49
    "Li aveva sognati tante volte,in quegli anni,senza capirne il motivo,con maschere azzurre come il cielo di luglio e mantelli di vento che gli vorticavano intorno e lo facevano ansimare nel sonno.
    Poi d'improvviso si faceva notte e un ragazzo più grande compariva nel cortile di un carcere ballando in controfuoco una danza scomposta;incoronato d'aglio si proclamava re dei braccianti e reggeva tra le mani una testa di cane tagliata a metà.
    Coriandoli e stelle filanti erano sparsi nei corridoi e negli scompartimenti del treno e nel prendere posto accanto al prete,la lunga veste nera gli era sembrata un costume di carnevale.
    Di fronte al sacerdote sedeva un uomo piccolo e magro dalla carnagione scura.Portava occhiali cerchiati di metallo e reggeva sulle ginocchia una borsa di cuoio.
    Da quello che diceva si capiva che era un medico,che non credeva ai miracoli e forse neppure a Dio."

    "Un destino ridicolo" di Fabrizio de Andrè e Alessandro Gennari.
    Splendido libro che consiglio a tutti!

  10. #50
    Quintessenza di Mac Peer
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    "Era un vicolo senza uscita, col selciato in rovina, tutto buchi e cunette, con due stretti marciapiedi in parte distrutti. S'infilava come un dito screpolato tra due file di villini a uno o due piani, stretti l'uno contro l'altro. In fondo, era chiuso da due cancelli coperti da una misera vegetazione.
    Nulla trapelava dalle sue finestre, nessun cenno di intimità, nessuna attività. Sembrava di essere in provincia, invece si era nel centro di Parigi. Non c'era miseria, ma neppure ricchezza. Qui abitava la piccola borghesia, quella che nasconde i risparmi nelle calze di lana, dietro le crepe delle facciate, le persiane sdentate, le grondaie arrugginite e i muri decrepiti che si sgretolano pezzo dopo pezzo. Ma le porte erano solide e le finestre al pianterreno protette da robuste sbarre di ferro.
    Quest'isola tranquilla nel cuore della città risaliva probabilmente a una cinquantina di anni prima. Si scorgevano qua e là alcune tracce di liberty in quelle facciate scompaginate. Chissà chi ci abitava. A giudicare da certe vetrate, certi battenti di porta, certi motivi floreali, il vicolo era forse abitato da artisti in pensione, vecchi imbrattatele, vecchie cantanti liriche, anziani virtuosi del palcoscenico.
    Per sette anni, tre volte la settimana, ho camminato lungo questo vicolo, fino in fondo, fino al cancello a sinistra. So come cade la pioggia sui ciottoli di pietra, so come gli abitanti si riparano dal freddo. So che d'estate la vita diventa quasi agreste, con i vasi di gerani alle finestre e i gatti addormentati al sole. Conosco il vicolo di giorno e di sera. So che è sempre vuoto. È vuoto anche quando qualche pedone si affretta a raggiunger la propria porta, o quando qualche macchina esce da un garage. Non mi ricordo che ora fosse la prima volta che passai quel cancello. Non so se feci caso al piccolo giardino abbandonato a se stesso, alla ghiaia dell'angusto vialetto. Non so se contai i sette scalini che conducono al portoncino d'ingresso, se guardai il muro di pietra mentre aspettavo che venissero ad aprire.
    Non credo.
    Vidi invece l'ometto bruno che mi porgeva la mano..."

    (Marie Cardinal - Le parole per dirlo)
    [COLOR="DarkGreen"][SIZE="2"][FONT="Georgia"]Se hai trovato [SIZE="2"]un cammino senza ostacoli, è probabile che non conduca a nulla.[/FONT][/SIZE][/SIZE][/COLOR]

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