"Per la maggior parte degli uomini il successo non è mai un male. Ricordo che, quando Hitler avanzava incontrollato e trionfante, molti uomini onorevoli gli cercarono e trovarono delle virtù. E Mussolini faceva arrivare i treni in orario e Vichy collaborò per il bene della Francia, e Stalin se non altro era forte. Forza e successo stanno al disopra della moralità, al disopra della critica. Par dunque che non conti cosa fai, ma come lo fai e come lo chiami. C'è un controllo negli uomini, nel fondo, una cosa che li fermi o li castighi? Pare che non ci sia. L'unico castigo è per chi fallisce."
L'inverno del nostro scontento.
Adoro John Steinbeck!
Connect With Us