Photo A.K.A. per gestire e rinominare foto

[Padmé Amidala]

Photo Aka è un freeware (al momento in cui scrivo) dalle funzioni e efficacia impressionanti, che permette di rinominare in batch le fotografie (e anche altri documenti) e di gestirle in tutte le tappe, a partire da una macchina fotografica, dall'iphone o dal nostro Mac. Richiede 10.4.2 ed è compatibile con Snow Leopard. Testato da me su Leopard 10.5.8.

http://store.smithmicro.com/productd....aspx?id=13019

-Se le foto non sono già sul Mac per prima cosa si collega il dispositivo in cui sono contenute e si sceglie File > Import from Camera....

-Se sono già sul Mac si sceglie File > Add files/Folder

(oppure si usa il segno + e il segno -)

Le foto importate (visualizzazione nome o anteprima) si possono immediatamente rinominare (tutte o solo una parte, mark/unmark).
La rinomina può essere totale oppure parziale (aggiunta, rimozione, cambiamento,..) e possono essere impostati diversi filtri, regole e opzioni (data con formato a nostra scelta, numeri,..).







Pratico il bottone Try Out per provare il risultato, prima di schiacciare il bottone Rename.



Che si rinomini o meno, si può poi passare a:

-esportazione verso Iphoto (verso la libreria principale, un album esistente o nuovo, conservando o meno gli originali). Apre iphoto.

-caricamento (upload) verso Fickr o Picasa: anche in questo caso opzioni (resize, album esistente, nuovo album)



-masterizzazione (con il finder)

-creazione di file immagine (dmg)



-spedizione per email con Mail (inserisce gli allegati nel corpo del nuovo messaggio) con o senza compressione

-compressione, con creazione o meno di thumbnail e con o senza password (file sitx). Da me viene aperto con Stuffit.



-modifica delle dimensioni (in batch, diverse opzioni)



-stampa (appare il menu della propria stampante)

-presentazione (slide-show, diverse opzioni)



Eccellente software, dunque. Il solo problema è che per ottenerlo bisogna soffrire un po'.
La Micro Smith richiede prima che esso venga aggiunto al proprio carrello della spesa (cart), quindi si fa proceed to checkout (andare alla cassa). Qui attenzione: oltre al software dal costo di 0, appare anche una spesa di 1,68 dollari per il Servizio esteso di download. Basta cliccare su Remove per avere solo il software gratuito. Si clicca quindi su Continue e si arriva alla pagina dove registrarsi (Create new account). Alla fine si arriva alla "fattura" di 0 dollari con il link per il download (arriva anche per email). Niente paura, non viene chiesta carta di credito. Nel messaggio viene precisata la scadenza per effettuare il download del software (30 giorni, visto che non abbiamo pagato gli 1,68 dollari).
Non è finita. La prima volta che aprite il software bisogna registrarsi nuovamente (email, nome,....). E' tutto...

[Votantonio]

Ci sono riuscito, grazie.

[Truzzo]

Grazie Padmé. Avevo proprio bisogno di uno strumento del genere.

[Lester]

Grazie, vale qualche complicazione per il download

[Padmé Amidala]

Prego.
Mi raccomando di dare a Micro Smith un indirizzo email destinato a possibili spammer..

[Lester]

Prego.
Mi raccomando di dare a Micro Smith un indirizzo email destinato a possibili spammer..

Sì, certo, anche perché la Smith Micro è un po' invasiva: nella finestra di registrazione che compare all'apertura dell'applicazione aveva già piazzato il nome Lester... come abbia fatto non è chiaro. L'unico riferimento che potevano avere è il referrer da questa pagina... ho controllato anche i cookies, niente, da Rubrica Indirizzi impossibile ecc.

[Padmé Amidala]

Mah, a me avevano messo l'indirizzo email e l'indirizzo postale del lavoro, che non do assolutamente mai. Sono però i primi presenti in rubrica indirizzi nella mia scheda personale, prima di quelli privati. Credo che ho autorizzato l'autocompletamento.

[Votantonio]

Sì, certo, anche perché la Smith Micro è un po' invasiva...

E' successo anche a me, alla prima apertura dell'applicazione i moduli di registrazione erano già perfettamente precompilati con nome, cognome, indirizzo di casa e numero di telefono e persino codice postale. Secondo me hanno ricavato i dati da Rubrica Indirizzi, non c'è altra spiegazione.
Non ricordo di aver autorizzato alcun autocompletamento (autorizzato dove, poi).

[Padmé Amidala]

Safari? Forse era un modulo web.
Quindi sarebbe colpa mia e non direttamente della Micro Smith (o la Micro Smith riesce a sfruttare qualche lacuna?).

[Votantonio]

Più probabile la seconda direi (sono piuttosto bravi in questo):



Tu però quel segno di spunta dovresti toglierlo...