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Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1

    Il Track in quark e in Indesign

     

    Buongiorno a tutti ...
    Per motivi di aziendali sono passato da Quark ad Indesign, purtroppo le persone con cui collaboro continuano a mandarmi i files in Quark ed è qui che iniziano i miei problemi legati in particolarmodo
    al TRACK "termine usato in Quark". Infatti Indesign usa terminologia "Avvicinamento" e scala che non è proprio simile a quella usata da Quark con conseguente aumento di righe ecc. Solitamente per i testi uso un massimo Track (+/-3) in modo che il lettore non venga disturbato nella lettura e non accorga di questa forzatura. Non sono ancora riuscito ad avere un parametro di riferimento simile in Indesign... dove posso trovare notizie a riguardo, qualcuno mi può dare una mano.
    Augusto

  2. #2
    Approdato su Mac Peer L'avatar di carnival59
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    Ciao Augusto

    cito testualmente dai due manuali (Xpress 7.3.1 e Indesign CS3 rispettivamente)

    XPress: Il track consente di regolare lo spazio compreso tra parole e caratteri selezionati per adattarli allo spazio disponibile o per ottenere particolari effetti tipografici.
    Un'unità di track è pari a 1/200 di spazio em.
    Indesign: L’avvicinamento è il processo che permette di allargare o comprimere il testo all’interno di un dato ingombro.
    L’avvicinamento e la crenatura sono misurati in 1/1000 em
    Come vedi si parla di track e di avvicinamento ma la funzione è la stessa; è la precisione che è maggiore nel caso di Indesign. Un semplice calcolo e qualche prova può darti i valori corretti da applicare ai tuoi documenti.

    Ciao!

  3. #3
    In effetti i valori di track tra XPress e InDesing sono molto differenti.
    Se in XPress il valore massimo di +/-3 è corretto, in InDesign ottieni lo stesso effetto usando valori tra +/- 10 e 15 (a volte, in caso di necessità, anche 20).
    Questi sono valori che ho testato "sul campo".
    Ultima modifica di rob; 09-03-09 alle 00:42
    "Gli uomini temono il pensiero più di ogni altra cosa al mondo, più della rovina e persino più della morte. Il pensiero è spietato nei confronti del privilegio, delle istituzioni e delle comode abitudini. Il pensiero è grande, acuto e libero, la luce del mondo e la più grande gloria dell'uomo."
    Bertrand Russell, 1872-1970

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