Originariamente Scritto da
JaCk
Scusate se mi intrometto, ma sento toccare un tasto del MIO pianoforte
Ameba, nonostante la mia giovane età, credo di essere abbastanza ferrato in materia (MUSICA). Hai scritto che secondo te
il genio assoluto della musica americana è Charles Ives e collochi alcune sue composizioni in un arco temporale che va dagli anni '10 agli anni '30 circa. Vorrei ricordare, e credo che Meigel lo sappia bene, che durante questi anni in America nasceva, si sviluppava e si diffondeva il Jazz. Considerando che il Jazz, come TUTTI, e ripeto TUTTI i generi musicali, deriva dal Blues, (genere musicale nato agli inizi del '900 nell'America meridionale dai canti intonati dagli schiavi neri che lavoravano nelle piantagioni di cotone •Cotton Belt• ) quando si parla di genio assoluto della musica americana si deve fare molta attenzione. Diciamo che il "genio" o meglio i "geni" che hanno portato il Blues e il Jazz nella musica in generale sono Jelly Roll Morton, Buddy Bolden e Bix Beiderbecke (solo per citarne alcuni).
Capisco che in questo caso si parla di musica corale e per orchestra, ma dovreste ben sapere che sino all'avvento del Blues e del Jazz, sovente le scale, o meglio i MODI utilizzati erano Maggiore e Minore. Appunto, solo con l'esplosione del Blues e del Jazz vengono introdotte nuove scale (Dorica, Misolidia, Lidia...ma questa è un'altra storia
). Quindi mi sembra un pò avventato parlare di
genio assoluto della musica americana facendo riferimento ad un compositore di Requiem (musica da camera).
Ecco ora mi stò dilungando troppo
Le mie idee le ho espresse.
Passo e chiudo
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