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:smt023Sono d'accordo,
provare è la cosa migliore!!!
Keynote credo sia una soluzione tutto sommato interessante sotto molti aspetti.
Purtroppo non si può avere tutto dalla vita....anche se in questo caso non mi pare che vi siano così grandi differenze in fase di visione finale tra foto ridimensionate e immagini base.
Tuttavia vorrei sollevare qualche dubbio::lol:
è ovvio che una foto ridimensionata induce una perdita di qualità dovuta sia al suo ridimensionamento, sia all'ulteriore compressione imposta;:x
è altrettanto ovvio che la definizione a video, soprattutto in sistemi non HD, introduce un ulteriore perdita di qualità;:doh
è ulteriormente ovvio che il passaggio all'interno di Keynote introduce un altro anello nella catena che porterà alla fruizione del video finale.:oops
Allora che cosa ce ne facciamo di ottimi obiettivi, ottime macchine, ottimi sensori, splendidi esposimetri e magari anche di belle foto?:angioletto:
Tutto per risparmiare qualche centinaio di MB, per i quali abbiamo speso qualche migliaio di € !?!?!:x
Il risultato finale deve essere contestualmente corretto, deve cioé essere adattato all'uso che si intende fare del supporto.
Una presentazione merita di essere vista al meglio possibile con le limitazioni imposte dalla sua fruizione a monitor piuttosto che a video, piuttosto che su Youtube o ancora a proiezione.
Scusate ma stasera sono un pò così....:sbav
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Il fatto è che facendo ridimensionare le foto a keynote (o chi x esso)ci protrebbe essere una perdita di qualità maggiore,nel senso che il SW nn fa differenza ridimensiona tutta la foto e basta.Mentre facendo una cosa manuale si ridimensiona,si applica maschera di contrasto selettiva per mantenere la nitidezza....Ovviamente comporta perdite di tempo e buona volontà....
andrew
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credo proprio non esista una soluzione unica, ma appunta in base alle singole esigenze
in generale, parlando di foto, credo che un lavoro manuale , sccegliendo i dettagli, cosa tagliare, come ridimensionare, sia meglio che un procedimento automatico.
personalmente posso dirti che , per tagliare la testa al toro, scatto le foto in max qualità e masterizzo o elaboro lasciando max qualità, visto il calo dei prezzi dei mega.
ciao
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Ciao a tutti.:smt039
Personalmente sono del tuo stesso parere, normalmente scatto le foto in formato RAW, le elaboro e masterizzo anche io in max qualità, anche perché molto spesso stampo e pretendo il massimo.
Quando devo eseguire una presentazione valuto quello che mi piace definire "contesto" e di conseguenza opero le scelte che ritengo più funzionali di volta in volta.
Su questo siamo in totale sintonia.
Nelle presentazioni ritengo che sia importante equilibrare opportunamente la scelta delle immagini, il ritmo con le quali si susseguono in funzione della colonna sonora che dipende dal soggetto.
Di conseguenza anche le transizioni o gli effetti speciali risultano determinanti, senza esagerazioni di nessun genere.
In sintesi, preferisco usare un software di montaggio indirizzato al video che imponga di pensare a ciò che si sta facendo, determinando in anticipo una sorta di sceneggiatura e costruendo a tavolino uno storyboard il cui scopo è quello di mantenere desta l'attenzione senza trasformare il tutto in una rutilante e scoppiettante macchinetta ma neppure in una semplice esecuzione automatizzata di immagini in sequenza prive di variazioni e di conseguenza dopo qualche minuto generatrici di noia.
Immaginazione al potere, dunque, ma unita a tecnica ed a senso del ritmo e delle proporzioni.
:smt023