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Citazione:
Originariamente Scritto da meigel
...un po' come in un altro capolavoro, "Fargo" dei fratelli Cohen...
Tolte le parole di bocca ;)
Sia pure in tono minore e a metà strada con "Fuori Orario" di Scorsese citato sopra, viene in mente 11.14 - Destino Fatale (2003) con Hilary Swank, passato di recente in tv. Forse troppo recente per il topic?
E' un'avvincente raccolta di coincidenze tragiche tra le vicende di diversi personaggi, concentrate in meno di un'ora della loro vita. Ed è uno spaccato crudele e ironico al tempo stesso della desolazione e del vuoto cui si riferiva meigel. Il ritmo è incalzante: la storia inizia alle 11:14 della sera quando un giovane di nome Jack che ha un appuntamento con la sua ragazza si rende conto di aver investito qualcuno con la sua macchina... Il resto è da vedere.
http://img63.imageshack.us/img63/781...talejpgnk3.jpg
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Continuo il monologo...
Messaggero d'Amore di Joseph Losey
http://img339.imageshack.us/img339/1...7476lrgsk6.jpg
Questo film recente non è davvero: 1970... Ma mi spiace che non sia mai stato segnalato (almeno io non l'ho trovato). Ai tempi in cui molti utenti del forum erano piccoli (o non erano manco nati) la RAI dedicava abitualmente delle ampie rassegne ai film di registi ritenuti fondamentali, quali appunto Joseph Losey (scheda biografica qui), regista americano che ha fatto film molto inglesi, tra i quali questo, Palma d'Oro a Cannes.
Citazione:
Trama Agli inizi del secolo, il tredicenne Leo, orfano di padre e di modesta condizione sociale, viene ospitato, in una sontuosa villa del Norfolk, dalla ricca famiglia del suo amico Marcus. Rimasto affascinato dalla bella Marian - la sorella maggiore del suo anfitrione - che è la sola a trattarlo con affettuosa gentilezza, e, forse, inconsciamente innamorato di lei, Leo accetta di portare, segretamente, le missive che la giovane si scambia con l'uomo - di ben diversa classe sociale - del quale è innamorata, il fattore Ted Burgess. Il piccolo - che un giorno s'accorge con dolore di cosa significhino quei messaggi - non ne fa parola con nessuno, tanto piu' che Marian è ufficialmente fidanzata con Lord Trimingham; la relazione viene pero' ugualmente scoperta, con tragiche conseguenze: Ted, infatti, si uccide. Molti anni dopo, la vedova Lady Marian Trimingham chiederà al poco meno anziano Leo - cui l'esperienza avuta da adolescente ha inaridito affetti ed emozioni - di farle ancora una volta da intermediario per convincere il nipote, discendente dalla sua relazione con Ted Burgess, a non sacrificare come lei gli istinti del cuore a vantaggio delle convenienze sociali.
La trama suggerisce parecchio, ma la sensibilità con la quale viene trattato il tema del "triangolo" (edipico) e dei suoi esiti per il tredicenne Leo può essere apprezzata solo vedendo il film. Probabilmente vi sono riferimenti autobiografici (Losey perse il padre a 16 anni). Il titolo originale ("The Go-Between") è assai più immediato e crudo del titolo italiano.
Una pietra miliare, a mio modestissimo avviso.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lester
Continuo il monologo...
e io ti ringrazio per gli spunti e le gradite segnalazioni. :smt023
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flashcream
e io ti ringrazio per gli spunti e le gradite segnalazioni. :smt023
Piacere mio :)
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Grazie, Lester. :)
Ho messo in lista questo film tra quelli da vedere; non mi ricordo più se lo avevo già visto...
Ma mi ricordo delle rassegne sulla Rai di molto tempo fa, per esempio di una su Fassbinder.. mi sa che siamo discretamente vecchietti... :lol:
Comunque era molto bello poter conoscere un regista pienamente, vedendo in tempi ravvicinati quasi tutte le sue opere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Ismene
Comunque era molto bello poter conoscere un regista pienamente, vedendo in tempi ravvicinati quasi tutte le sue opere.
Già, quasi quasi non ti dispiaceva pagare il canone...:lingua
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non é vecchissimo ma so che é un remake....
Amityville Horror
http://www.mymovies.it/poster/0/?id=35933 qui c´é anche un trailer...
non so se vi piace il genere Horror, comunque non é fatto male.
Sullo stile de Il sesto senso, con un pizzico di splatter, ma secondo me non guasta...
Lo consiglio anche a chi non ama il genere.
Buona visione:lol::lol:
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Magari vi sembrerà una segnalazione un po' stravagante (o peggio...), ma è ripassato di recente in TV il classico western di Robert Aldrich "Nessuna Pietà per Ulzana" del 1972 (titolo tragicamente italiota per il sobrio originale "Ulzana's Raid").
http://tinyurl.com/24mfl3
Pur dovendo necessariamente concedere molto al "romanzo", penso che il film abbia ottime qualità e dia un'idea non troppo lontana dalla verità storica della cultura Apache, di come vennero condotte le campagne militari contro di loro, dei rapporti estremamente difficili tra le opposte culture, del rispetto e dell'ammirazione nutrita da molti ufficiali e scout per un nemico così ragguardevole (senza l'utilizzo di guide Apache, che spesso erano in numero assai maggiore dei militari, la guerriglia sarebbe durata qualche decennio in più: gli ultimi Apache che vivevano liberi e isolati in Messico furono eliminati ad uno ad uno negli anni '20 e '30. Vedi l'altro film di Aldrich "Apache" del 1954, pure ispirato a un fatto vero). Quanto meno, molti film più recenti "politicamente corretti" sono agiografici rispetto a questo.
La trama in sintesi è qui. Ma mi piace citare una serie di riferimenti intriganti che non si trovano nemmeno su Imdb.
Già il titolo originale fa riferimento alla distinzione precisa che gli Apache facevano tra "razzia" e "guerra". La razzia di Ulzana fu veramente un episodio famoso del 1885, i guerrieri erano davvero una decina, ma venivano dal Messico per procurare munizioni al gruppo di ostili con cui erano e non ne venne ucciso dai soldati nemmeno uno (i soldati non li videro proprio). Un guerriero cadde fratturandosi una gamba e gli altri dovettero abbandonarlo. Precisiamo anche che non violentarono nessuna donna.
Burt Lancaster interpreta Archie McIntosh, storico scout di discendenza mista scozzese-chippewa. Il personaggio della guida indiana si richiama anch'esso a una figura importante, prima ostile e poi, dopo alcuni anni ad Alcatraz, guida per il Generale Crook.
L'episodio dell'assalto al calesse con la donna e il bambino allude all'uccisione del Giudice McComas e di sua moglie ed al rapimento del piccolo Charlie, nel 1883. Il fatto ebbe grandissima eco e la sorte di Charlie fu rivelata solo negli anni '40 a una donna incredibile Eve Ball dai discendenti degli Apache reduci dalla deportazione in Florida.
Non volendo sproloquiare oltre, mi limito a segnalare la bizzarria per cui i DVD in circolazione, per quanto ho potuto accertare, sono tutti privi di alcune scene ritenute troppo violente, sia nei riguardi dei cavalli che degli uomini. Nella nostra era in cui ti mostrano letteralmente tutto e in diretta, considero questo un omaggio al film. Evidentemente riusciva ad essere inquietante in maniera troppo intelligente...
L'articolo di Wikipedia sugli Apache non è male.
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non ricordo chi di voi ha segnalato Fuori orario...aggiungo: se leggete dylan dog la trama di questo film è stata ripresa nella storia "Dopo Mezzanotte"...
come filmone invece segnalo "Parola ai giurati" di Sydney Lumet con HenrY Fonda, del 1957...praticamente girato in un'unica stanza è un capolavoro di regia e recitazione....da non perdere!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
niximaxi
non ricordo chi di voi ha segnalato Fuori orario
L'ha segnalato Peterpan, qui: http://www.tuttologia.com/macp2p/sho...d.php?p=213679 ;)
Citazione:
Originariamente Scritto da
niximaxi
come filmone invece segnalo "Parola ai giurati" di Sydney Lumet con HenrY Fonda, del 1957
Molto bello :)
Il titolo originale, 12 Angry Men, era molto più azzeccato, come succede spesso ;)