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Natural Born Killers – Assassini nati
Film Drammatico del 1994 prodotto da quel grande regista che è Oliver Stone ..
Trama:
Una copia di giovani disadattati e sbandati, Mickey e Mallory, iniziano ad uccidere delle persone a caso percorrendo le strade degli USA solo per il piacere di farlo. I mass media li trasformano in un autentico fenomeno mediatico enfatizzando d esaltando le loro gesta … Ma gli sfruttatori di questo fenomeno i quali hanno il solo scopo di fare “audience” avranno una sgradita sorpresa!!!!
Questo film non ha mezze misure, o si ama o si odia, non ha sfumature, o è bianco o è nero! E’ una satira al vetriolo antimedia di Oliver Stone.
Chi come me non è proprio un ventenne si avvicinò al film con il ricordo che tanti anni prima gli aveva lasciato il film cult "Arancia Meccanica".
Un amico in proposito mi ha detto…..
“ Ricordandomi Arancia meccanica, pensavo che nel suo genere, quello della violenza fine a se stessa, fosse imbattibile.
Assassini nati, anche se con il diverso stile di narrazione, mi ha lasciato sbalordito.
Sono rimasto sbalordito positivamente dalla costante descrizione surreale della follia omicida dei due protagonisti e negativamente dalla scenografica raffigurazione della violenza stessa.
Nel complesso il film mi ha molto colpito e Arancia Meccanica mi è parso un film per educande...”
E in effetti, a suo tempo, (correva l’anno 1994), questo film ha scatenato una vera e propria guerra mediatica spaccando nettamente in due pubblico e critica: capolavoro allucinato per alcuni (Gran premio della giuria al Festival di Venezia del 1994) film falso e realizzato malissimo per altri. Comunque il termine allucinante resta sempre!
Duro atto di accusa contro i mass media made in USA, contro l'istituto familiare e le forze dell'ordine, contro tutto…. L’unica cosa sincera e pulita sembra sia la gelida follia dei protagonisti.
Fuori di testa i siparietti familiari in forma di sit-com, forse condito da eccessi di brutalità, ma una grandissima (opinione personale) lungimiranza tecnica e stilistica: per le riprese, sbalzi di colore e movimenti frenetici, inserti in bianco e nero, rallenti visionari….. Il tutto a sottolineare la follia omicida, videoclip e videotape sgranati che simulano documentari amatoriali conditi da una violenza che rasenta la “realtà fumettistica”.
Sarà che mi ricorda posti che ho visitato, sarà che la colonna sonora è strepitosa ( al suo interno Leonard Cohen con “The Future” e “Waiting For The Miracle” …. Ma di questo cd inserisco nella sede opportuna la mia recensione) ma è quanto meno un film da vedere ed avere.
Io lo amo!