:o :)Citazione:
Originariamente Scritto da theBlack
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:o :)Citazione:
Originariamente Scritto da theBlack
ci avevano azzeccato un pò tutti daltronde...
:)
Un disco che amo molto. Pubblicato nell'98, da allora non mi stanco mai di ascoltarlo:
Elvis Costello with Burt Bacharach - Painted from memory
http://image.listen.com/img/170x170/...90_170x170.jpg
1. In the Darkest Place
2. Toledo
3. I Still Have That Other Girl
4. This House Is Empty Now
5. Tears at the Birthday Party
6. Such Unlikely Lovers
7. My Thief
8. Long Division
9. Painted from Memory
10. Sweetest Punch
11. What's Her Name Today?
12. God Give Me Strength
Elvis Costello alla voce, Burt Bacharach al piano, direzione d'orchestra e arrangiamenti. E che arrangiamenti...alla fine verranno scelti più di 70 musicisti per suonare una gamma di strumenti degna di un'orchestra sinfonica.
Dall'incontro di questi due artisti nascono le 12 canzoni dell'album, che parlano delle solite piccole grandi cose di tutti i giorni: l'amore, la vulnerabilità, l'incertezza, la solitudine... Il tutto filtrato da un lieve distacco, come spesso avviene nella vita reale. Dodici canzoni di difficile collocazione di genere, in quanto non legate a un tempo, a una moda.
Gli equilibri compositivi, i colori, l'atmosfera tendono a volte più verso lo stile Bacharach (una fra tutte: "Toledo", con le trombe "alla Herb Alpert" di Casino Royale) a volte verso Costello ("My Thief", "I Still Have That Other Girl"), ma rappresentano sempre una miscela irresistibile tra l'intelligenza e l'anima di due grandi artisti.
Un disco di un'eleganza straordinaria, una cifra stilistica enorme, un contatto con la bellezza semplice e fluido che te ne trovi immerso senza accorgertene.
Un disco da ascoltare tutto, dall'inizio alla fine, a qualunque ora del giorno e della notte.
EDIT/ Come fattomi notare dal nostro Admin., il disco è stato pubblicato nel 1998 e non nel 1988, come da me erroneamente scritto. E' che se qualcuno, su altri topic, la smettesse di farmi invecchiare precocemente........ :P
Sono d'accordo. E' bellissimo. ;)Citazione:
Originariamente Scritto da Truzzo
Mi hai fatto venir voglia di portare il CD su iTunes e riascoltarlo dopo tanto tempo.
L'unico disco che mi ha fatto apprezzare Costello... :)
Caro Truzzo, sottoscrivo tutto quello che hai scritto... ottima recensione, grazie.Citazione:
Originariamente Scritto da Truzzo
Non smetterò mai di adorare questo disco.
:)
PS: Bill Frisell (musicista peraltro bravissimo) ne ha fatto una sua farneticante versione... se amate questo disco, vi consiglio di starne alla larga ;)
Dimmi però che non hai mai ascoltato:Citazione:
Originariamente Scritto da Ismene
Elvis Costello and The Brodsky Quartet – The Juliet Letters
http://www.ilpopolodelblues.com/img2...e-Juliet-L.jpg
E' certamente nell'ipotetico elenco dei 50 CD che più ho amato :)
Citazione:
Originariamente Scritto da avrobay
Citazione:
Originariamente Scritto da Ismene
Sono molto contento che vi piaccia. :D .Citazione:
Originariamente Scritto da meigel
Grazie per aver testimoniato il vostro apprezzamento. :)
Io non lo conoscevo, cosi' sono andato su iTunes Music Store e adesso sto ascoltando la demo di "Almost Blue". Molto bella sia la voce che la base.. Quasi quasi... :)
Te lo dico: non l'ho mai sentito e prometto che lo farò quanto prima.Citazione:
Originariamente Scritto da avrobay
Comunque Costello non mi è mai piaciuto come cantante; l'ho sempre trovato al limite della stonatura e con una timbrica per me poco gradevole. Poi, quando ho sentito questo disco, mi sono letteralmente stupita. Credo che il merito sia di Bacharach: chissà quante ne avrà "sentite" in registrazione!! :pauuura:
(lo so.. sono cattivissima.... :twisted:...)