Visto ora Wall-E al cinema, complimenti alla Pixar
Sono tornato adesso dal cinema ho visto Wall-E.
Non ho resistito ad aprire questo topic perchè durante la strada per tornare a casa mi ha fatto molto riflettere e volevo quindi farvi partecipi, senza però rovinare la vostra possibile visione con troppe anteprime. Se siete di quelle persone che non vogliano sapere niente del film che vedranno, non continuate la lettura.
Parto dalla forma, poi vengo al contenuto.
Il film è ben fatto graficamente, e rende. La magia della Pixar è stata quella di rendere vivi degli oggetti inanimati (robots) lasciandoli così come sono, mi spiego: in molte altre occasioni i cartoni animati Disney e non, facevano dimenticare che si trattava di animali, insetti, giocattoli, oggetti, automobili, prendevano tutti una sembianza umana, ma secondo me c'era troppo trasformismo, avete visto Cars? che cavolo, facevano fare più smorfie a quelle macchine che risultava anche fin troppo stucchevole alla fine, in Wall-E prende vita tutto piano piano ma i robot rimangono tali, non si strafigurano eccessivamente, non ci scordiamo mai che sono robot per tutto il film diamine! Ma nonostante questo gli autori è come se avessero acceso una luce a quel condotto segreto che l'uomo usa per rapportarsi e quindi dare vita anche a cose che "ufficialmente" non possono provare scientificamente i nostri sentimenti. Esempi? Io non credo che migliaia di indiani o africani siano tutti matti semplicemente perchè parlano con la piantina di riso o con l'elefante.
Quindi grande realismo, ottima regia e inquadrature mozzafiato, l'unico difetto è stato quello, anche se dicono che non è voluto, della poca originalità nel disegno di Wall-E, il protagonista, la somiglianza con un'altro robot di un'altro film (ma non vi dico quale per rispetto) è palese.
Tanti i riferimenti alla Mela, dall' ipod al gong di avvio, al look mac-style di Eve, il robot co-protagonista.
Passo al "contenuto".
Come dicevo all'inizio, il film riesce a coivolgerti, fa sorridere, fa ridere, fa anche commuovere a dir la verità. L'inizio è agghiacciante, sono andati giù pesante penso sia la prima volta che il tema dell'ambiente sia trattato in maniera così diretta da un cartone animato, lo scenario è apocalittico, ma forse è una visione di come sarà il mondo, magari fra alcune centinaia di anni, se continuiamo di questo passo.
Certo è che l'avviso è rivolto in gran parte all'opulenza americana (ma anche noi europei non è che siamo poi così distanti), la presa di posizione è netta, è irriverente: continuiamo a fare così, alè avanti allegramente come se il futuro non ci riguardasse proprio dal momento che non ci saremo più.
Il film parla della vita, anche a livello intrinseco secondo me, parla d' amore con semplicissimi ma commoventi gesti, parla anche della forza di volontà dell' uomo, quella forza che in molte occasioni lo porta a vivere e non a sopravvivere, come il sistema socio-economico ci sta portando, anzi, aggiungerei io, neanche a sopravvivere dal momento che muoiono 30 mila bambini al giorno per cause riferite alla fame o alla povertà. Sono come 10 torri gemelle tutti i giorni. Il che non fa notizia come l'11 settembre, forse sono morti di serie B?
Grazie quindi soprattutto a quel 1% del mondo che detiene il 50% della ricchezza mondiale.
Scusate per lo sfogo finale, va bè, se siete arrivati alla fine di questo commento senza andare a vedere il film nel frattempo, vi consiglio di andare al cinema perchè merita veramente.
Una scena che vale la pena menzionare Wall-E apre una scatolina, dentro c'è un anello con diamante, tira fuori l'anello, esita un attimo per capire di cosa si tratta, butta via l'anello tiene la scatolina, in fondo è più utile!