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Visualizza Versione Completa : La caduta - Racconto



avrobay
17-03-06, 15:44
Ricevo da Gigio e molto volentieri pubblico :wink:

http://artlab.tuttologia.com/poesia.html

Ismene
17-03-06, 15:52
Bravo, Gigio.. E' molto triste...
E' la seconda parte dell'altro racconto?

danielegenova
17-03-06, 19:44
La leggerò un po' di volte ancora.... Vai Gigio! :wink:

gigio
18-03-06, 14:50
grazie,

sì in realtà è una sorta di seguito dell'altro racconto, non era voluto, ma ho pensato che forse era più carino dare un briciolo di continuità ad una pubblicazione on line

:)

un caro saluto

(grazie Avro)

Ismene
18-03-06, 14:54
Ci fa piacere rileggerti, Gigio.
Non sparire.
:)

gigio
18-03-06, 15:06
Ci fa piacere rileggerti, Gigio.
Non sparire.
:)

grazie Ismene, mi fa piacere :)

cercherò di essere più presente, ma in maniera un po' diversa da prima

:smt039

Señor Alec Thompson
21-03-06, 19:13
beh, me lo son bevuto anche questo.
Sara' che Luca e' il nome di mio figlio, e mi basta un appiglio a volte, per trovare una mia strada nel racconto.
Stavolta non l'ho letto troppe volte per afferrarlo (un po').
Molte frasi sono scivolate come seta, ma sconosciuta, distante.
Altre, piu' familiari, come la nostra vita o un angelo..quante cose mi ricordano queste righe.
La giovinezza piu' di tutto.
E come mi hanno colto al momento giusto,nel posto giusto.


non fermarti

gigio
22-03-06, 10:09
beh, me lo son bevuto anche questo.
Sara' che Luca e' il nome di mio figlio, e mi basta un appiglio a volte, per trovare una mia strada nel racconto.
Stavolta non l'ho letto troppe volte per afferrarlo (un po').
Molte frasi sono scivolate come seta, ma sconosciuta, distante.
Altre, piu' familiari, come la nostra vita o un angelo..quante cose mi ricordano queste righe.
La giovinezza piu' di tutto.
E come mi hanno colto al momento giusto,nel posto giusto.


non fermarti

come mi fanno piacere le tue belle parole, non pretendo di essere uno scrittore ne, tanto meno, di saper scrivere (le cose non sono sempre coincidenti :roll: ), ma la sorgente di quello che scrivo la sento così viva dentro me...
sentire persone che "capiscono" (ma su questa parola mi scervello quasi quotidianamente) anche se meglio sarebbe dire, persone che si emozionano di fronte a certe parole, situazioni, incertezze, mi sentire più felice.

Poi senor Alec non dimenticare la captatio benevolentiae....io sapevo che tuo figlio si chiama Luca.... :lol: :lol: :lol:

scerzo!

ciao!