MasterMac
31-01-06, 11:42
Visto che anche su questo forum ci sono stati utenti che hanno fatto girare il Mac OS su PC e che possono essere quindi interessati all'argomento e partecipare attivamente alla discussione Win2os.com (http://www.win2osx.net/forum/), segnalo il punto della situazione.
Come saprete, OpenFirmware non viene più usato sul nuovi Mac Intel ed è stato sostituito dall'EFI (invece del BIOS sulla precedente release di OSx86). L'Extensible Firmware Interface (EFI) permette ad Apple di fare molte più cose che il BIOS non permetteva. Interessante notare anche che Microsoft Windows Vista usa EFI nella versione 1.02; Intel ha pubblicato il codice dell'EFI nella versione 1.10, mentre Apple sta usando la versione 1.12, che non è al 100% compatibile con la 1.10. Ci sono dei moduli EFI nella partizione nascosta dell'hard disk allocati all'interno della ROM.
Quindi, il nuovo DVD di installazione dell'OS 10.4.4 usa l'EFI Bootloader rispetto al precedente Darwin Bootloader; una conferma la si trova se si naviga nel Terminale in /usr/standalone/i386/. Tutto dei vecchi file "chain0" and "boot0" è stato rimpiazzati da "Boot.efi".
Sembra che l'OSX 10.4.4 usi un codice mascherato sia in Rosetta (chiamato "oah750") e in parte anche nell'ATS Framework. Il famigerato "Don't Steal Mac OS X.kext" può avere una qualche funzione nella descrizione di quei file binari.
Al momento sembrano possibili due opzioni: patch ai moduli EFI che controllano hardware specifico Apple (incluso il TPM); oppure, rimuovere tutto ciò che riferisca al TPM.
Come saprete, OpenFirmware non viene più usato sul nuovi Mac Intel ed è stato sostituito dall'EFI (invece del BIOS sulla precedente release di OSx86). L'Extensible Firmware Interface (EFI) permette ad Apple di fare molte più cose che il BIOS non permetteva. Interessante notare anche che Microsoft Windows Vista usa EFI nella versione 1.02; Intel ha pubblicato il codice dell'EFI nella versione 1.10, mentre Apple sta usando la versione 1.12, che non è al 100% compatibile con la 1.10. Ci sono dei moduli EFI nella partizione nascosta dell'hard disk allocati all'interno della ROM.
Quindi, il nuovo DVD di installazione dell'OS 10.4.4 usa l'EFI Bootloader rispetto al precedente Darwin Bootloader; una conferma la si trova se si naviga nel Terminale in /usr/standalone/i386/. Tutto dei vecchi file "chain0" and "boot0" è stato rimpiazzati da "Boot.efi".
Sembra che l'OSX 10.4.4 usi un codice mascherato sia in Rosetta (chiamato "oah750") e in parte anche nell'ATS Framework. Il famigerato "Don't Steal Mac OS X.kext" può avere una qualche funzione nella descrizione di quei file binari.
Al momento sembrano possibili due opzioni: patch ai moduli EFI che controllano hardware specifico Apple (incluso il TPM); oppure, rimuovere tutto ciò che riferisca al TPM.