Visualizza Versione Completa : Dominio web gratis
Scusatemi, ma perchè per registrare un dominio del tipo "berra-online.com" su Aruba e simili bisogna pagare?
Esistono sistemi gratuiti per avere un dominio? bisogna per forza appoggiarsi a Altervista e simili per avere uno spazio web gratis sempre accessibile?
Capisco che un sito per essere accessibile debba "vivere" su un Server, costantemente acceso, ma se io avessi un computer sempre acceso potrebbe questo fungere da server, o no?
Sono andato OT? in caso scusatemi...
Grazie, ciao.
:)
Credo che un vecchio PC con una distro server di linux (o un mac con mac os x leopard server) possa andare bene. Il dominio si paga, lo spazio web separatamente (ma se hai un server allora dello spazio di aruba non fai nulla).
In questo campo le mie conoscenze si fermano qua, e credo che non siano manco esatte :)
Scusatemi, ma perchè per registrare un dominio del tipo "berra-online.com" su Aruba e simili bisogna pagare?
Perché nessuno ti regala niente? ;)
A parte gli scherzi, intanto bisogna differenziare fra nome del dominio e hosting del sito, che sono due cose diverse.
Esistono dei servizi che offrono una delle due cose o anche entrambe gratuitamente, ma spesso ci sono problemi legati a banner, uptime, velocità, etc...
Non entro in merito a soluzioni quali quelle di installare un server, perché se la questione è quella economica oppure si vuole ottenere un risultato semplicemente, la strada non è certo quella.
I prezzi si sono abbassati tantissimo e c'è chi offre ottimi servizi di domini e/o hosting a prezzi che dovrebbero sconsigliare soluzioni artigianali.
Un esempio pratico, testato personalmente con decine di siti che ho presso di loro: http://www.tophost.it/
Quello che non capisco è cosa fa in concreto chi offre i domini.
Voglio dire, mettiamo che ho una piccola azienda e un server con tutti i crismi del caso. Devo chiedere un dominio a qualcuno? devo pagare un tot annuo per il servizio offerto?
Ovvero, per aprire un sito non posso fare tutto da solo per conto mio? devo avere il "permesso"?
Scusate ma non capisco il meccanismo...
Grazie.
flashcream
30-03-09, 20:03
Ovvero, per aprire un sito non posso fare tutto da solo per conto mio? devo avere il "permesso"?
1) ehh no.
2) esatto.
icann (http://www.icann.org/) autorizza i "registrars" (http://www.icann.org/en/registrars/accredited-list.html) che ti assegnano il dominio.
senza regole e senza questi soggetti non esisterebbe internet.
Non si tratta di chiedere un "permesso" ma di comprare qualcosa.
Anche se inventi un marchio, affinché sia tuo lo devi registrare e questo ha un costo (ben più alto di un dominio internet).
Trovi tutte le informazioni (EDIT: relative ai domini .it, per il resto leggi i link di flash) qui: http://www.nic.it/
Perfetto, siete stati chiarissimi.
Grazie mille.
:)
Votantonio
30-03-09, 21:05
1) ehh no.
2) esatto.
icann (http://www.icann.org/) autorizza i "registrars" (http://www.icann.org/en/registrars/accredited-list.html) che ti assegnano il dominio.
senza regole e senza questi soggetti non esisterebbe internet.
Scusate se vi disturbo ancora ma ho un padre ultraottuagenario che si è messo in testa di aprire un blog ed io non so dove sbattere la testa...
Volevo sapere: i quattrini che Berra in ipotesi andrebbe a versare in quali tasche finirebbero? Nelle tasche di un ente pubblico e quindi dello stato? Nelle tasche di un ente internazionale tipo "Ufficio Brevetti"?
Un blog lo può aprire gratuitamente su Blogger https://www.blogger.com/start?hl=it ma non avrà un dominio tutto suo.
ICANN was formed in 1998. It is a not-for-profit public-benefit corporation with participants from all over the world dedicated to keeping the Internet secure, stable and interoperable. It promotes competition and develops policy on the Internet’s unique identifiers.
ICANN doesn’t control content on the Internet. It cannot stop spam and it doesn’t deal with access to the Internet. But through its coordination role of the Internet’s naming system, it does have an important impact on the expansion and evolution of the Internet.
:)
Votantonio
30-03-09, 21:12
Un blog lo può aprire gratuitamente su Blogger https://www.blogger.com/start?hl=it ma non avrà un dominio tutto suo.
Grazie, Linkxvi! Allora c'è una netta differenza tra aprire un blog e aprire un sito? Ero straconvinto che non si potesse "possedere" un blog se prima non si "possedeva" un dominio...
Grazie anche a te, Truzzo. Allora questa ICANN non è un ente italiano? E' un ente internazionale?
Grazie, Linkxvi! Allora c'è una netta differenza tra aprire un blog e aprire un sito? Ero straconvinto che non si potesse "possedere" un blog se prima non si "possedeva" un dominio...
Quando hai uno spazio web (sito) puoi farci quello che vuoi, anche pubblicare notizie facendolo diventare blog. :smt023
Votantonio
30-03-09, 21:22
Quando hai uno spazio web (sito) puoi farci quello che vuoi, anche pubblicare notizie facendolo diventare blog. :smt023
Naturalmente, Linkxvi, grazie, ma quello che ignoravo (e per me, nel mio piccolo, è quasi sconvolgente) è che si potesse aprire un blog in "casa d'altri"...e per di più senza pagare nulla...
il blog è un genere di sito o una parte di esso, qui non si parlava di aprire un sito, bensi di acquistare un dominio (tuonome.it o .com ecc) all'interno del dominio puoi fare quello che vuoi, fare un sito con un blog ecc...
esistono poi servizi come blogger che non ti danno un dominio, ma rimani all'interno del loro e ne diventi una specie di utente; avrai solamente una link significativo come www.blogger.com/votantonio
simile è per esempio altervista che ti offre "domini" gratis per creare il tuo sito ma nell'indirizzo comparira sempre il nome altervista.
se decidi di comprare un dominio con tuonome.it i soldi che versi vanno alla azienda presso la quale fai il contratto di acquisto in quanto è questa che spende i soldi per i server e le apparecchiature necessarie per erogare il servizio(aruba, tophost ecc) penso che queste società debbano versare una quota iniziale allo stato per intraprendere l'attività di somministratore di domini.
ICANN è un ente internazionale no profit.
Votantonio
30-03-09, 21:36
Grazie, Gas Gas, la faccenda è meno semplice e più articolata di quanto pensassi.
Dunque:
esistono poi servizi come blogger che non ti danno un dominio, ma rimani all'interno del loro e ne diventi una specie di utente
Blogger non mi vende un dominio, io resto "a casa loro", come fossi in affitto, ma non pago nulla...
simile è per esempio altervista che ti offre "domini" gratis per creare il tuo sito
Altervista mi offre effettivamente un dominio e in quel caso sono "a casa mia" ma anche questa volta non pago nulla perchè pensano a tutto loro...
diciamo di si, in realtà altervista è molto simile a blogger, solamente che invece che poter fare solamente un blog poi uploadare quello che ti pare. anche li il dominio è sempre loro e tu sei in affitto; per dirti il sito con altervista sarà www. votantonio.altervista .org dove è sempre altervista che detiene il dominio. mi sono espresso male nel post precedente:)
Grazie anche a te, Truzzo. Allora questa ICANN non è un ente italiano? E' un ente internazionale?
Qui trovi molte delle risposte che cerchi: http://it.wikipedia.org/wiki/ICANN
Votantonio
30-03-09, 21:53
...poi uploadare quello che ti pare
Perdona l'insistenza, Gas Gas, ma non riesco a capire la differenza tra un blog di news, un blog di ricette di cucina, un blog di commenti ai fatti del giorno, un blog di materiale porno, in blog con dentro i miei quadri...
Qui trovi molte delle risposte che cerchi
Grazie, Truzzo.
allora un blog è un blog:) cioè può trattare gli argomenti che vuoi; pensala così: blogger funziona come myspace per esempio, cioè una cosa statica dove tu puoi fare un blog (è già tutto fatto, tu puoi cambiare il tema ma la sturttura è sempre la stessa) e niente di più. su altervista puoi caricare un sito fatto con iweb o altri programmi per creare siti e risulta quindi molto più personalizzabile.
se tuo papà si è messo in testa di fare un blog anche io ti consiglio blogger, davvero semplice da usare :)
Votantonio
30-03-09, 22:08
Grazie infinite, Gas Gas, adesso ho le idee un po' più chiare.
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