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Visualizza Versione Completa : Il CINEMA del REALE. Dall'inchiesta all'approfondimento.



gripa
30-12-06, 23:32
Il Cinema del reale.
Dall’inchiesta all’approfondimento.

. Il cinema che trae ispirazione dal desiserio di conoscere e capire il mondo.
Immagini e storie che dopo essere state viste possono anche cambiare il nostro stile di vita.
Documentari, indagini sociali e storie vere.
Sono questi i films ai quali dedico questo topic.

. Le mie intenzioni sarebbero quelle di creare un elenco di questo “genere” e condividerlo con voi.
...ma sopratutto di leggere le vostre recensioni.

. Se volete...
V'aspetto con piacere.
Gripa.

gripa
30-12-06, 23:35
TITOLI e ARGOMENTI del topic.

01 - Super Size Me. USA ( Alimentazione ) Gripa.

02 - La Morte Sospesa. GB ( Montagna ) Gripa.

03 - Cose di questo Mondo. GB ( Immigrazione ) Gripa.

04 - Buongiorno notte. ITA ( Politica ) Jake.

05 - Buena vista social club. GER. ( Musica ) Jake.

06 - Fahrenheite 9/11. USA ( Politica ) Jake.

07 - Bowling a Columbine. USA ( Cronaca ) Jake.

08 - Il profeta del goal. ITA ( Calcio ) Moondog.

09 - Maria full of grace. USA/COLOMBIA ( Narcotraffico ) Gripa.

10 - In nome del padre. IRL/GB ( Cronaca giudiziaria ) Eno.

11 - Blow. USA ( Narcotraffico ) Eno.

12 - Una storia vera. FR/USA ( Viaggio ) Gripa.

13 - Lost in La Mancha. USA/GB ( Documentario ) Meigel.

14 - Paura e delirio a Las Vegas. USA ( Biografia ) Eno.

15 - Dove sognano le formiche verdi. GER. ( Civiltà ) Epifanio.

16 - 11 settembre. Inganno globale. ITA. ( Inchiesta ) Frankmcpink.

17 - Anam. Il senzanome. ITA. ( Intervista ) Eno.

18 - Shine. AUSTRALIA. ( Biografia ) Fiore.

gripa
30-12-06, 23:41
Super size me. Regia: Morgan Spurlok. Usa 2004.
...la verità delle immagini mi ha travolto.

http://img50.imageshack.us/img50/3400/superrs3.jpg

. L’ultimo film che ho visto è stato “Super Size Me”.
Avendo letto “Fast Food Nation”, il libro-inchiesta sul mondo dei fast food di Eric Schlosser , pensavo di essere più preparato all'impatto.
Invece la verità delle immagini mi ha travolto.

. In nome dell’ossessione del profitto ci sono persone che trasformano l’alimentazione in qualcosa di veramente pericoloso per noi, e particolarmente remunerativo per loro.

. Morgan Spurlok il regista-protagonista del film ha mangiato per un mese da Mc Donald's, per tre volte al giorno, e la faccenda ha preso una brutta piega.
...molto brutta.
Poi l’inchiesta si è allargata nelle mense scolastiche degli stati uniti.
Vi lascio immaginare il menù.

. Ps: Nel DVD ci sono degli ottimi extra sull’argomento.

Ciao, Gripa.

gripa
01-01-07, 11:31
La morte sospesa. Regia: Kevin Mac Donald. Gran Bretagna 2003.
...ogni commento toglierebbe significato alla storia.

http://img101.imageshack.us/img101/5265/lamortesospesa5bl1.jpg

. Mi piace il cinema.
Come luogo intendo.
Tutti seduti nel buio in attesa di farci raccontare una storia.
In silenzio ad ascoltare e osservare.
In silenzio...
...ad ascoltare.

. Sono cose che mi trasmettono fiducia.
Questo desiderio di offrire le nostre emozioni per ascoltare quelle degli altri è l’aspetto che più apprezzo e che più cerco nelle persone.
La sensibilità umana è vera bellezza dell’animo.
...e questo film ne parla.

. Ritengo bello sapere che dopo cena i piatti siano rimasti sporchi nel lavandino e che le persone che mezz’ora fà stavano cenando sono disperatamente in cerca di un parcheggio vicino all’ingresso per vedere “La morte sospesa”.
Purtroppo io l’ho visto a casa.
Per necessità, da un po' di tempo, capita sempre più spesso.
Considerando che il film è del 2003 siete di fronte al mio stesso destino.
Lo vedrete in Dvd.

. Però: Sono in difficoltà.
Davvero non riesco a dire niente.
Ogni commento toglierebbe significato alla storia.
Posso dirvi però, che trattandosi di “Cinema del reale”, è una storia vera.
E vi dico anche che la vicenda si svolge sulle Ande Peruviane e i protagonisti sono due alpinisti che decidono di scalare la Siula Grande.

. Non sono un appassionato di montagna, dunque non sono di parte quando vi dico che mi vengono ancora i brividi quando penso ad una storia del genere.

. Ps: Se v’interessa, attualmente il Dvd è ancora in edicola allegato alla rivista Fandango Doc con un’ottima edizione.
Ci sono interviste e altri contenuti interessanti sulla realizzazione del film.
Lo potete aquistare anche separatamente dal giornale, io lo faccio sempre, e costa 9.90.

Ciao, Gripa.

gripa
01-01-07, 19:25
Cose di questo mondo. Regia: Michael Winterbottom. G.B. 2002.
.... vivo dove sono nato e per me non è facile immaginare una storia come questa.

http://img235.imageshack.us/img235/7879/cosediua6.jpg

. Un giorno, mentre facevo un po’ d’ordine nel mobile vicino alla portafinestra, mi sono accorto che in casa avevo parecchi film di Michael Winterbottom, che è il regista del film di cui mi piacerebbe parlarvi questa volta.

. Sono molte e varie le tematiche esplorate nei suoi films.
Ci sono ad esempio:
Le amare verità della guerra nei balcani.
Le precarie condizioni sociali ed emotive di una famiglia londinese.
Le difficoltà sentimentali di una coppia che vorrebbe avere un figlio.

. L’argomento del terzo film che sto per aggiungere all’elenco del topic è l’immigrazione.

. Riassumendo: Il campo profughi di Shamshatoo si trova a Peshawar in Pakistan vicino al confine con l’Afganistan.
Qui vivono i due ragazzi che via terra e clandestinamente attraversano le frontiere di un numero interminabile di stati, per arrivare in Inghilterra.

. Vivo dove sono nato e per me non è facile immaginare una storia come questa, nonostante appartenga a una delle esperienze umane più frequenti e diffuse al mondo.

. “Cose di questo mondo” ha ricevuto l’orso d’oro al Festival di Berlino 2003.

Ciao, Gripa.

jake
20-01-07, 00:00
Il Cinema del reale. Dall’inchiesta all’approfondimento.

Il cinema che trae ispirazione dal desiserio di conoscere e capire il mondo.

Se volete...
V'aspetto con piacere.
Gripa.

Beh che dire Gripa bel topic …. Piuttosto impegnativo però!

Dico questo perché penso che , ad esempio “La morte sospesa – titolo originale - Touching the void- ” , seppur sia un film con un ottima regia e un’ ottima fotografia, seppur sia un film molto intenso e commovente che mescola con sapiente maestria il reale alla finzione e che, fra l’altro, ha vinto il Festival di Trento ( la mia città) nell’anno 2004, sia purtroppo poco conosciuto ….
Eppure lo stile si avvicina più al film che al documentario!
Come saprete a Trento si tiene appunto dal 1953 ogni anno il più prestigioso festival italiano dedicato alla montagna. I film, i cortometraggi, i documentari vengono divisi per categorie del concoso a soggetto, rigorosamente d'ambientazione montana. Certo non sono i film di Cannes o gli Oscar di Los Angeles … ma nel genere è il festival più importante. http://www.mountainfilmfestival.trento.it/

Rileggendomi il riportato penso quindi di non sbagliare a recensirti dei film sicuramente più conosciuti al grande pubblico …. Ma penso pienamente attinenti allo stesso topic!
Quindi questo fine settimana mi riguardo un paio di film che ho già in mente….. e recensisco!

ciao

gripa
20-01-07, 10:47
Ciao jake.
Grazie per l'apprezzamento!


...ad esempio “La morte sospesa – titolo originale - Touching the void- ” ...si avvicina più al film che al documentario!

Nel topic ( Documentari, indagini sociali e storie vere. ) i Films non sono esclusi.


penso quindi di non sbagliare a recensirti dei film sicuramente più conosciuti al grande pubblico ….

. Da "Microcosmos" a "La Marcia dei Pinguini" passando per i vari lavori di Michael Moore, al cinema sempre più spesso è possibile vedere documentari e "simili".

. Questo recente canale di distribuzione, rende più popolare un genere ingiustamente e inspiegabilmente relegato nelle terze serate televisive.

. A parte "Super size me", effettivamente jake, mi son lasciato un po' prendere la mano "espatriando" in lavori poco noti...
...in Italia purtroppo!
( Visto il successo di pubblico in patria de "La Morte sospesa" e dell'Orso d'oro a Berlino per "Cose di questo mondo". )


Quindi questo fine settimana mi riguardo un paio di film che ho già in mente….. e recensisco! ciao

. A presto jake. T'aspetto con piacere. :)

Ps: Ho scoperto il "Festival" di Trento leggendo una recensione de " La morte sospesa".
Davvero interessante!

jake
20-01-07, 11:54
Allora ....
L'ho rivisto nei suoi punti più salienti ieri sera per rinfrescare una recensione che avevo già inserito altrove.

Il Cinema del reale. Dall’inchiesta all’approfondimento.... Categoria "Storia italiana".

http://www.cineclick.it/recensioni/images/buongiornonotte_loc.jpg

Trama

E’ la storia del sequestro dell’On. Aldo Moro.
O per meglio dire è il sequestro visto con gli occhi di Chiara, giovane terrorista BR
La 23enne è piena di ideali sentiti o inculcati, pronta a lottare per i diritti di quel proletariato sottopagato, sfruttato, denigrato, pronta ad erigersi giudice e carnefice dopo un processo inesistente. Chiara deve vivere tutta la cruda realtà degli anni di piombo ma deve però anche convivere con la normalità del quotidiano…. Ovvio finale ….. 9 maggio 1978, all'interno del bagagliaio di una Renault rossa.


Che dire di questo film…..
Scatenare una bagarre di opinioni politiche non mi sembra il caso….
Giustizia proletaria e giustizia borghese, la classe operaia deve prendere il potere, la lotta di classe non è il motore della storia…..queste e molte altre le frasi all’interno del film che mi hanno riportato indietro nel tempo.

Avevo 15 anni quando l'On.Moro fu rapito e ucciso dalle Brigate Rosse. Gli anni di piombo… gli anni 70...anni in cui si sparava e si uccideva in nome di un ideale… anni in cui le istituzioni democratiche al loro interno avevano gli stessi uomini che le dovevano difendere,tramare per farle crollare e che si servivano e usavano l’ ideologia di qualche fanatico che non vedeva al di là del proprio naso.

Questo film è ispirato a 'Il prigioniero' di Anna Laura Braghetti.
La visione del regista Bellocchio del rapimento Moro è, per fortuna, politicamente distaccata e non si sbilancia mai nel corso del film in condanne, giudizi o giustificazioni.

I personaggi però sono rappresentati molto male, risultano con una personalità quasi piatta e senza forma.
Si poteva fare certamente di più per descrivere un Moro rassegnato ormai conscio di essere stato abbandonato e di essere lo strumento con cui lo Stato intende sollevare l'opinione pubblica contro le BR
I brigatisti. anche loro prigionieri degli ideali che si trovano comunque costretti a compiere un gesto in cui forse non credevano più, risultano quasi degli “idioti” al fine di voler sottolineare troppo palesemente l’ aspetto umano dei carcerieri.
Dei brigatisti visti come a una massa di stupidi che portato Moro nell'appartamento e non riescono neppure a metterlo nella sua "celletta", una brigatista che in pieno rapimento si lascia convincere a tenere un neonato da una perfetta sconosciuta. Dei brigatisti che si aspettano dal popolo italiano una rivolta popolare e rimangono delusi quando la folla applaude al discorso di Lama. il quale li denigra, la scena dei Brigatisti che si fanno il segno della croce prima di mangiare….. quante astrusità!
Ovviamente reputo una cretinata anche l’inserimento da parte del regista della scena della seduta spiritica.

Ero molto curioso di vederlo, a suo tempo l’ho visto al cinema e mi sono comperato il dvd essendo un estimatore dei film italiani, ma dopo aver apprezzato "Il caso Moro" di Giuseppe Ferrara (1986) e il più recente "Piazza delle Cinque Lune" di Renzo Martinelli "Buongiorno Notte" non riesce né ad assumere i connotati documentaristici del film di Ferrara, né tantomeno ad essere avvincente e romanzato come il film di Martinelli. Il film scorre lento e scontato senza lasciare particolari emozioni..

Ma non si salva proprio nulla di questo film ?
Certo. Molto bella la colonna sonora e gli accenni di "Shine on you crazy diamond" dei Pink Floyd soprattutto quando è stata messa come base alle foto dei 5 uomini della scorta vigliaccamente trucidati. .

Belle le immagini finali, con molti uomini politici ancora in auge!

Scusate per la recensione non propriamente asettica!

Un film comunque da sufficienza , storicamente forse non proprio corretto.

ciao

jake
20-01-07, 12:18
Il cinema che trae ispirazione dal desiserio di conoscere e capire il mondo.
.... In ricordo di Cuba ....
http://filmup.leonardo.it/locand/buenavista.jpg

E chi non lo conosce?
Nel 1991 ho passato per lavoro 3 mesi a Cuba …. E non vi è giorno che la mia mente non torni in quel paese …. Certo l’Havana, Trinidat, Santiago de Cuba cambiano ogni anno, ogni mese…forse ogni giorno!
E’ tristissimo andare al cinema da soli …. Ma per i ricordi che questo film fa riemergere mi sono chiuso in sala cinematografica alle 16 e ne sono uscito alle 24 …l’ho rivisto 4 volte di seguito sul grande schermo!

E’ un documentario di un diario filmato dell'incontro tra il musicista Ry Cooder, Wim wenders e i veri interpreti della musica cubana: Compay Segundo, Ruben Gonzalez, Ibrahim Ferrer etc… . Gli arzilli vecchietti della musica cubana ( molti purtroppo da poco scomparsi) raccontano Cuba e si raccontano …. Con il sottofondo della musica raccolta nell’album omonimo …. Che spero qualcuno più bravo di me in materia musicale recensirà nella sua sezione!

Mentre sto scrivendo sul mio Itunes corre la musica dell’album …Chan Chan…dos Gardenias …ah quanti ricordi!!!
E dato che ci sono magari posto nella galleria fotografica di Art Lab alcune mie foto di Cuba!

ciao

gripa
20-01-07, 23:15
Farò tesoro delle tue dettagliate recensioni.
Grazie jake.

...il cinema italiano piace molto anche a me, anche se non sono un vero appassionato.
Ciao, ciao.
Vado in Art Lab a vedere com'è la tua Cuba.

jake
20-01-07, 23:45
Rieccomi Gripa…
Ieri quando ti scrivevo dei film che avevo in mente, pensavo più che altro anche a questi altri due che ti posto di seguito …..
Penso siano più attinenti al tuo topic.. e sicuramente realizzati più come documentario.
Li ho rivisti oggi ...tanto per vedere se avevo cambiato opinione ..... ma rimane sempre la stessa!
Dunque.... "Dall’inchiesta all’approfondimento.
Il cinema che trae ispirazione dal desiserio di conoscere e capire il mondo." - Categoria Politica Americana -


Fahrenheit 9/11

http://filmup.leonardo.it/locand/fahrenheit911.jpg

Trama …. Un documentario sulla presidenza di Gorge Bush … un attacco impertinente e arrogante sul suo mandato , prima ma soprattutto dopo la caduta delle torri gemelle , le famose Twin Towers, uno dei simboli degli USA. Un documentario pieno di demagogia e retorica ma con rivelazioni agghiaccianti…. Dai brogli elettorali ai rapporti Bush / Bin Laden, dagli accordi per il businnes della guerra in Iraq al dolore e alla consapevolezza di una madre che ha perso un figlio … insomma il classico mix-reportage alla Moore!

Il nostro prototipo Americano pacione di “Ferrara” in questo film a mio parere da il peggio di se stesso! La manipolazione e la diffamazione raggiungono l’apoteosi!

Lo avrete capito, non mi piace Moore ma sicuramente gli riconosco un pregio … sa far meditare …. Anche se in questo film non vi è la sua classica ironia e mi sembra più che altro un trattato, un dogma viscerale di Moore ( il buono e giusto) contro il cattivo e ipocrita presidente USA .

Ma si sa …. degustibus!!!!

jake
21-01-07, 00:01
"Dall’inchiesta all’approfondimento.
Il cinema che trae ispirazione dal desiserio di conoscere e capire il mondo." - Categoria Società Americana -

Bowling for Columbine
http://filmup.leonardo.it/locand/bowlingforcolumbine.jpg

Trama
Reportages del solito documentarista Michael Moore sulle armi da fuoco e sulla mania degli americani per la difesa personale!
Si parte dalla strage della Columbus High School, si prosegue nella North American Bank che regala ai correntisti un bel fucile anziché una agenda, si rasenta la demagogia quando porta al supermercato ( che vende i proiettili da 9mm) due ragazzi invalidi.)

Insomma in questo documentario Moore narra e analizza in un America, terra di sogni e di libertà, la questione delle armi e delle fobie degli americani e ci va vedere un America “violenta”

Bowling for Columbine per discutibile nei suoi metodi oltre che nei dati e nelle fonti, pur essendo palesemente costruito in modo da avvalorare il pensiero del regista è un altro atto di accusa della società Americana ..... penso perfettamente in tema con il titolo del topic.

ciao

jake
21-01-07, 00:09
Gripa .... bella l'idea di aggiornare il post d'apertura con l'elenco .... avevo suggerito la stessa cosa ad Avro per tutte le recensioni ....cd, libri o film!
Così eviti di scorrere tante pagine di topic e sai quali sono i titoli!

ciao

gripa
21-01-07, 01:30
Ciao Jake.
Di Michael Moore ho letto "Stupid White Men" edito in italia da Mondadori.
Pura e intelligente ironia.
Mi è piaciuto molto.

Tornando alle tue ultime recensioni, dei suoi films ho visto "Bowling a Columbine" e "Roger and Me", che è il suo primo documentario.
Fondamentali per conoscere un'America inedita e sconcertante.

Alla prossima e ancora grazie. :)

moondog
21-01-07, 16:16
Bhè il documentario in questione si discosta molto da quelli un po' politici "seri" finora proposti perchè è a carattere sportivo. :P :P
trattasi di:
IL PROFETA DEL GOL - la storia di Johan Cruiyff
regia del mitico SANDRO CIOTTI

Il documentario è un bello spaccato sul campionissimo dell'Ajax (tre volte pallone d'oro) e anche sul calcio olandese degli anni 70.
Interviste a Facchetti, mazzola e Rivera
Eè stato riedito dalla RAROVIDEO

Ho grande simpatia per il calcio Orange ;)

gripa
23-01-07, 23:38
Bhè il documentario in questione si discosta molto da quelli un po' politici "seri" finora proposti perchè è a carattere sportivo.

Ciao Moondog.
Che tu abbia inserito nell'elenco un tuo titolo meno "serio", la ritengo una cosa positiva.
Aggiunge spontaneità e imprevedibilità al topic.

Grazie. :)

jake
23-01-07, 23:45
... magari ( se possibile) anche una cover ...
non sono riuscito a trovarla!
Se digito "il profeta del gol" mi viene fuori di tutto ....
e poi è giusto che la metti vicino alla tuia recensione!

ciao

gripa
09-02-07, 01:14
Maria full of grace. Regia: Joshua Marston Usa/Colombia 2004.
...le molte verità di certe scelte disperate.

http://img477.imageshack.us/img477/2723/mariafullek8.jpg

. Film di denuncia della realtà del narcotraffico.
Joshua Marston, il regista, esamina una realtà particolare, quella delle "mule", ragazze che trasportano pillole di cocaina all’interno del loro stomaco dalla Colombia agli Stati Uniti.

. Tra il reportage documentaristico e il cinema narrato, questo film aiuta a capire le molte verità di certe scelte disperate.
L’argomento viene affrontato dalla giusta distanza senza eccessi di drammaticità.

eno
09-02-07, 05:36
il cinema del reale: storia purtroppo accaduta...
NEL NOME DEL PADRE
jim sheridan, con daniel day-lewis

http://trailer.mymovies.it/filmclub/2006/06/042/imm.jpg

è la vera storia di un giovane ragazzo che vive un rapporto conflittuale con il padre. dopo esser partito per londra da Belfast viene accusato ingiustamente di un famoso attentato in un pub inglese...
processo burla, la polizia trova in daniel day-lewis e nei suoi amici i capri espiatori, dandoli in pasto all'opinione pubblica: viene coinvolta anche la famiglia del giovane ragazzo.
in carcere il rapporto col padre si ristabilizza, anzi ne esce consolidato, costretti come dalla vicinanza forzata ad un riavvicinamento inevitabile.
il caso viene riaperto, da un coraggioso avvocato, che in ogni modo è intenzionata a riabilitare gli innocenti... il vero aattentatore confessera invano, la plizia non potra tornare sui propri passi...
finale sconvolgente e stucchevole: toccante, io mi commuovo ogni volta, l'ultima sequenza. nel nome del padre...
come gli uomini e la giustizia possono essere inesatti, anzi sbabliati.
eno for ireland

gripa
10-02-07, 18:31
Ciao Eno.
Aprezzo la tua segnalazione.
Il film, ricordo, m'aveva disturbato...
...e a me piacciono i film che mi disturbano.

Grazie.

eno
10-02-07, 20:07
sono felice, se il film ti ha disturbato, vuol dire che ha funzionato...
che rima infelice!!!
per me è stato come un cazzotto.
a presto

gripa
10-02-07, 22:58
...a presto

...a presto. :)

Naturalmente quando ti và d'inserire qualche altro titolo, sei il benvenuto.
Ciao Eno.

eno
10-02-07, 23:21
Naturalmente quando ti và d'inserire qualche altro titolo, sei il benvenuto.
Ciao Eno.

va bene riposto così si va a dieci...
allora fatemici pensare...fatto.
il cinema del reale: storia vera - narcotraffico
http://img70.imageshack.us/img70/1747/rendercmsfieldjsplt8.jpg
BLOW ted demme USA 2000

la ascesa di george jung (johnni depp), personaggio realmente esistito che a cavallo con gli anni 70 80 diventa braccio destro di pablo escobar. da ragazzotto del massachuttes a spacciatore internazionale di coca, passando per il piccolo spaccio di marijuana in california: dove inizia i suoi traffici.
guardando il film si ci innamora di questo gentiluomo cocainomane e spacciatore...
perchè comunque ha un etica, l'etica del criminale d'altri tempi scalzato dalla modernità dei suoi rivali che un tempo gli erano amici.
finale commuovente, sopratutto l'ultimo fotogramma.

colgo l'occasione per senalare questo doc sulla vucciria (http://www.youtube.com/watch?v=CQk620JcvAg) di palermo.
:wink: un pochino OT :wink:

gripa
11-02-07, 00:24
george jung (johnni depp), personaggio realmente esistito che a cavallo con gli anni 70 80 diventa braccio destro di pablo escobar.

...che fosse ispirato ad una storia vera non lo sapevo.
Bene, un giorno lo noleggerò.
Grazie per l'informazione.
Ciao Eno.

eno
11-02-07, 00:44
anche paura e delirio a las vegas e donnie brasco, deve essere un'attitudine di depp, quella di scegliersi film tratti da eventi realmente accaduti...
appena posso e trovo qualche info sul vero personaggio di paura e delirio a las vegas posto

jake
11-02-07, 00:51
il cinema del reale: storia vera - narcotraffico
http://img70.imageshack.us/img70/1747/rendercmsfieldjsplt8.jpg
BLOW ted demme USA 2000


Quoto Eno! ...in quasi tutto!

Trama:
Blow è un film tratto da una storia vera. La storia dell'ascesa e caduta di George Jung, classico ragazzo di periferia all'inseguimento del classico sogno americano. Egli diventerà braccio destro di Pablo Escobar del cartello colombiano, nonché il primo grande trafficante americano ad importare cocaina negli Stati Uniti, durante gli anni '70 e '80. Il finale….. non è sicuramente un Happy End!

Quanti della mia generazione non hanno mai provato uno spinello o perlomeno la voglia di provarlo!
Dalla marijuana alla cocaina il passo è relativamente breve…. E questo film lo dimostra!

Deep impersona ( a mio modesto parere) un trafficante “simpatico”. E se non simpatico almeno umano…. le sue vicende, la morte dell'amatissima Barbara, compagna di ventura degli inizi, la fine di diverse amicizie, il dramma familiare con una madre insoddisfatta e con la quale non riesce a costruire un rapporto, il dolore interiore per non esser riuscito a dare quel “qualcosa di più” alla amatissima figura paterna, l'allontanamento della figlia Kristina dopo il forzato divorzio dalla moglie…. Un dolore presente sino alle ultime immagini del film.
Una storia che va seguita appunto anche sotto un ottica della comprensione umana!

Certo è un personaggio negativo, è il ritratto dell'avidità, della furbizia e del coraggio ma anche della debolezza interiore di un uomo che, dopo aver passato gran parte della sua vita correndo sfrenatamente sul filo del rasoio, si accorge di aver sbagliato tutto. Non sicuramente per lo spaccio ma mi ha preso il personaggio di Deep…anch io, non sono uno di quelli fortunati che possono dire “ se rinascessi… farei tutto quello che ho fatto sino ad ora!!!”.

Grandissima recitazione (a parte il finale) di Deep, strabiliante il personaggio del padre, scarsa quella di Penelope Cruz.
Fantastica la colonna sonora tutta anni 70 e 80, si passa da Bob Dylan ( fortissima la scena dove Deep per rabbonire il giudice cita parole di una canzone di Dylan, ma la giudice lo smaschera conoscendole) a Kerry Brown. da Cream ai Rolling Stones.
Ciao

eno
11-02-07, 01:08
Quanti della mia generazione non hanno mai provato uno spinello o perlomeno la voglia di provarlo!
Dalla marijuana alla cocaina il passo è relativamente breve…. E questo film lo dimostra!


forse non è il luogo adatto per parlarne, ma non condivido la tua opinione:
il passo, è si breve, ma non obbligato. secondo me lo dimostra anche il film in questione, per assurdo. non mi dilungo, è un argomento che sento particolarmente, ed i luoghi comuni, purtroppo sono inevitabili.

concordo con tutto il resto: la cruz irrelevante, e il lato umano su cui il film a mio modesto parere è incentrato. rendendo benissimo angoscie e paure di un qualsiasi uomo di successo: perchè comunque boston george lo è.

gripa
11-02-07, 01:10
Trama: Blow è un film tratto da una storia vera.
...il primo grande trafficante americano ad importare cocaina negli Stati Uniti, durante gli anni '70 e '80. Il finale….. non è sicuramente un Happy End!

Altri utili dettagli.
Confermo!
La prossima volta lo noleggio.


Dalla marijuana alla cocaina il passo è relativamente breve…. E questo film lo dimostra!

Argomento complesso.
Ciao Jake e grazie.

jake
11-02-07, 01:22
Eno .... concordi con me perchè io ho detto semplicemente breve...e tu ...
il passo, è si breve, ma non obbligato....

Mi piacerebbe discutere di ciò ma penso che sarebbe OT !....

ciao e Buona notte!

gripa
11-02-07, 01:48
Una storia vera. Regia: David Linch Francia/Usa 1999.
...essere spettatori di una storia incredibile.

http://img292.imageshack.us/img292/2955/verabn6.jpg

È la vera storia di un 73enne deciso a far visita al fratello.
Il viaggio non è facile, il mezzo che ha scelto è un trattore piuttosto malconcio e la strada è lunga da Laurens nell'Iowa a Mt.Zion nel Wisconsin.

Il privilegio di essere spettatori di una storia incredibile.
...e la fortuna di poterla conoscere attraverso la poesia di un bravo regista.

meigel
11-02-07, 02:02
paura e delirio a las vegas

La tua citazione mi ha ricordato un documentario su un regista (che adoro) e su un suo film purtroppo non più realizzato.


"Lost in la Mancha" è un documentario girato da Keith Fulton e Louis Pepe durante la lavorazione di "The Man Who Killed Don Chisciotte", diretto da Terry Gilliam; il materiale girato avrebbe dovuto dare vita ad un cortometraggio di lancio pubblicitario del film, ma si tradusse invece nella impietosa documentazione di un disastro.
La produzione fu infatti funestata da problemi di ogni tipo: allagamenti che distrussero il set, dissesti finanziari, problemi di salute di Jean Rochefort (scelto per la parte di Chisciotte), problemi logistici con il cast disperso tra Stati Uniti e Spagna, impedimenti organizzativi di ogni tipo che portarono al fallimento della produzione nel giro di poche settimane.

http://img148.imageshack.us/img148/8251/zz7c4fe37euu9.jpg (http://imageshack.us)

E' un film imperdibile per chiunque (come me) abbia amato il Terry Gilliam di "Brazil", "La leggenda del Re Pescatore", "Il Barone di Munchausen" e "L'Esercito delle 12 scimmie".... è evidente che con un soggetto come quello di Cervantes la sua strabordante vena visionaria avrebbe potuto esprimersi al meglio (ho sempre pensato a Gilliam come all'unico regista in grado di portare sullo schermo "Il Maestro e Margherita", sotto forma di una sostanziosa e lunga allucinazione).
Molte riprese di fantastici costumi e scenografie danno un'idea di ciò che avrebbe potuto essere ed invece non è stato.

gripa
11-02-07, 02:20
"Lost in la Mancha" è un documentario ...
...il materiale girato avrebbe dovuto dare vita ad un cortometraggio di lancio pubblicitario del film, ma si tradusse invece nella impietosa documentazione di un disastro.


La produzione fu infatti funestata da problemi di ogni tipo: allagamenti che distrussero il set, dissesti finanziari, problemi di salute di Jean Rochefort (scelto per la parte di Chisciotte), problemi logistici con il cast disperso tra Stati Uniti e Spagna, impedimenti organizzativi di ogni tipo...


Molte riprese di fantastici costumi e scenografie danno un'idea di ciò che avrebbe potuto essere ed invece non è stato.

Grazie anche a te Meigel.

. Considero questo film/documentario, una delle poche occasioni che noi comuni spettatori abbiamo, per scoprire cosa c'è veramente "dentro" un'idea cinematografica.
Anche a me è piaciuto molto.
Le prove con i giganti poi...
...te le ricordi?

Ciao.

eno
11-02-07, 02:38
miseriaccia, mi hai bruciato sul tempo.
gilliam lo adoro, e l'idea di realizzare un film da un film non riuscito è fantastica.
lost in la mancha è lo spaccato di un sistema che spesso diventa ostico, e per riparare bisognano grandi idee. come quella di gilliam. peccato non sia riuscito, mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere il film.
peccato...
i costumi sono poi della italianissima coppia ferretti, se non sbaglio :???:

eno
11-02-07, 02:58
il cinema del reale: un'altra storia vera
paura e delirio a las vegas USA 1998 terry gilliam
http://img401.imageshack.us/img401/4786/rendercmsfieldjsphj5.jpg

tratto dal romanzo autobiografico di Hunter S. Thompson, titolo originale paura e disgusto a las vegas.
è il viaggio pschedelico di un giornalista ed il suo avvocato, verso una corsa automobilistica che si terrà nel deserto vicino l.v.
su una decappottabile col cofano pieno di droghe d'ogni tipo, ed alcool in quantità i due si addentrano del delirante mondo di las vegas, venendo a contatto con una realtà assurda fatta di allucinazioni e realtà che superano le allucinazioni stesse. tra i pericoli dell'istabilità mentale dei due, sotto l'effetto degli stupefacenti, ed i pericoli stessi della citta.
un melting pot di droga, follia, e morale. perchè comunque mi ricorda tanto l'esperimento di burroughs col pasto nudo.
tempo fa lo defini sbagliando un dizionario delle droghe: invece non è altro che una lente sugli esseri umani e sulla loro natura volubile.
magistrale produtto di un regista visionario( quoto meigel) che riesce a riproporre le atmosfere del libro(bompiani) attraverso degli stacchi fantastici.
memorabile la scena della adrenalina umana.

chicca: depp ha praticamente vissuto con Thompson per sei mesi, riuscendo a rubare ogni segreto. da li l'interpretazione fantastica, anzi memorabile.
(notizia appresa durante il programma inside the actors studio, condotto da james lipton con depp intervistato)

Ismene
11-02-07, 09:30
gilliam lo adoro, e l'idea di realizzare un film da un film non riuscito è fantastica.
lost in la mancha è lo spaccato di un sistema che spesso diventa ostico, e per riparare bisognano grandi idee. come quella di gilliam. peccato non sia riuscito, mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere il film.
peccato...

Il film potrebbe essere ancora in noleggio. Io lo avevo visto così. Prova a cercarlo. :)

gripa
11-02-07, 10:23
gilliam lo adoro, e l'idea di realizzare un film da un film non riuscito è fantastica.
lost in la mancha è lo spaccato di un sistema che spesso diventa ostico, e per riparare bisognano grandi idee. come quella di gilliam. peccato non sia riuscito, mi sarebbe piaciuto tantissimo vedere il film.
peccato...

Ciao Eno.
In alternativa è possibile anche aquistare l'edizione di "Internazionale" sul sito del settimanale.
( All'onesto prezzo di 7,00 euro. )

Lost in La Mancha. ( Catalogo DVD Internazionale ) (https://www.internazionale.it/shop/products.php?type_id=D&start=20&query=lost%20in%20la%20mancha)

eno
11-02-07, 14:23
no, mi riferivo al film non realizzato :) :D
lost in la mancha nonpoteva mancarmi...
mi spiegherò meglio la prossima volta :wink:

meigel
12-02-07, 01:17
Le prove con i giganti poi...
...te le ricordi?

http://img263.imageshack.us/img263/191/zz6489d6aemt5.jpg (http://imageshack.us)
:D



i costumi sono poi della italianissima coppia ferretti, se non sbaglio :???:

Gabriella Pescucci, credo ;)

http://img254.imageshack.us/img254/2416/zz0b41bfc1xz6.jpg (http://imageshack.us)

E, visto che ci siamo, ecco due Mac che si intravedono in Lost in la Mancha :)

http://img261.imageshack.us/img261/4948/zz5065dd0cji0.jpg (http://imageshack.us) http://img261.imageshack.us/img261/5826/zz3d3bfb41mh9.jpg (http://imageshack.us)

eno
12-02-07, 01:46
:oops: :oops: :oops: triplo
sbagliavo alla grande
non è nemmeno la moglie di ferretti vero?
:roll: :roll: :roll:

gripa
17-02-07, 10:16
:D ...ma? Ci sono anche i Mac!
Grazie Meigel.

epifanio
20-02-07, 23:31
http://img148.imageshack.us/img148/8716/immagine1uy1.png


Titolo Originale: WO DIE GRÜNEN AMEISEN TRÄUMEN
Regia: Werner Herzog
Interpreti: Bruce Spence, Wandjuk Marika, Norman Kaye
Durata: h 1.50
Nazionalità: Germania 1984
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 1984


Il tema di Dove sognano... è l'estrema incomprensione che abbiamo noialtri occidentali evoluti nei confronti degli stili di vita e dei valori delle comunità pre-moderne. L'elemento centrale della vicenda è il confronto fra gli arborigeni australiani ed i rappresentanti di una compagnia mineraria che hanno progettato una serie di esplosioni nel loro territorio in cerca del prezioso uranio. Un giovane ingegnere (Bruce Spence) ha scelto la zona delle esplosioni e si prepara a far detonare gli esplosivi quando un gruppo di anziani arborigeni arrivano per proteggere il sito dalla distruzione e dallo scempio.

Gli arborigeni, convinti della misteriosa connessione esistente fra la terra, la loro comunità, i loro avi ed i sogni, si oppongono con la loro presenza immobile alla compagnia, guidata dai principi capitalistici del profitto e dell'illusorio "progresso". Per gli arborigeni quella è un luogo sacro. E' il luogo dove sognano le formiche verdi ed il loro sogno è l'esistenza dell'universo. Se fossero svegliate, o il loro sogno fosse disturbato, il caos si scatenerebbe nel pianeta.

La forza degli arborigeni risiede nella loro pazienza. Essi bloccano il progetto sedendosi sulla terra, cantando e pregando . Come dicono al giovane geologo, essi rappresentano 40.000 anni sul nostro pianeta, e durante tutto questo tempo non hanno mai distrutto la terra, come sta facendo, adesso, da ultimo arrivato, l'uomo bianco . Seguendo il ritmo della terra, gli arborigeni sanno avvantaggiarsi del tempo ed arrivano a bloccare gli esplosivi. Ma la sospensione non è definitva; al processo la Mining Company vince e riprende le sue esplosioni.

Il giovane geologo, cui è affidato il compito di "negoziare" con gli indigeni, sembra avere successo allorchè solletica il loro desiderio di avere in regalo un aereo. Ma il tentativo fallisce. Alla fine, profondamente influenzato dalla chiarezza e dal potere della loro visione del mondo, lascerà il centro della vita moderna per rimanere nella loro periferia.

Prestando fede all'essenza più intima di molti personaggi herzoghiani, l'estinzione delle culture antiche viene intesa come annullamento dei paesaggi dell'anima. Emblematica in questo senso la scena nel supermercato. C'è un gruppo di giovani aborigeni seduti tra gli scaffali. "Cosa fanno lì davanti ai detersivi?", chiede il geologo, "Sognano i loro bambini", risponde laconico l'inserviente e spiega: "Per costruire questo supermercato è stato tagliato l'unico albero della zona intorno al quale gli uomini si riunivano per sognare i propri figli...". Il luogo mentale è rimasto, quello fisico no. E via via che spariscono i luoghi fisici spariranno anche le tracce culturali (Reiter).

E' il film più piano, accessibile di Herzog. Girato in inglese ed in lingua arborigena, Dove sognano... vale sopratutto per la riuscita invenzione di un mito interamente apocrifo, ma anche per la maniera ironica con cui il regista tratta un tema serio come quello del conflitto di civiltà. Anche se Herzog ha spesso dichiarato che l'ironia non è proprio nelle sue corde, il film ha diversi momenti serio-comici, ad esempio gli episodi dell'ascensore e dell'areo.

Lo scarso successo, anche critico, del film sembra confermare la scarsa sensibilità verso queste, ormai rare, testimonianze. Come il personaggio di Mabila, muto testimone di una tribù estinta e condannato al soliloquio perchè non compreso più da nessuno, così Herzog sembra essere l'ultimo rimasto di un'antica stirpe, che cerca di comunicare con un linguaggio che nessuno purtroppo comprende più.

frankmcpink
21-02-07, 01:18
http://luogocomune.net/site/modules/news/library/IG180o.jpg

11 Settembre 2001 - Inganno Globale


Un film-inchiesta di Massimo Mazzucco.

"11 Settembre 2001 - Inganno Globale" è il primo film italiano sugli attentati che da oltre cinque anni a questa parte hanno cambiato il corso della storia.

Nonostante la responsabilità di questa versione ufficiale - con tutte le implicazioni che ciò comporta - ricada indiscutibilmente sull'amministrazione americana, il video 11 Settembre Inganno Globale non intende essere in alcun modo un capo di accusa nei loro confronti, ma una semplice collezione di dati oggettivi, facilmente riscontrabili da chiunque.

A partire dai primi di dicembre 2006 il film è disponible anche in libreria, unitamente al libro dallo stesso titolo. La stessa "accoppiata", edita da Macroedizioni, sarà reperibile anche in rete presso Macrolibrarsi.it

Il libro, scritto nel novembre 2006, è stato pensato come complemento al film, ed è dedicato soprattutto a chi si avvicina per la prima volta alla materia 9/11. E' una specie di "guida ragionata" dell'intero dibattito, di 130 pagine, scritta in tono discorsivo, che fa appello più al comune buon senso che non agli aspetti prettamente tecnici della questione.

Come già il film, anche il libro "Inganno Globale" si limita ad analizzare gli aspetti "fattuali" relativi agli attentati veri e propri, mentre lascia a "La Verità di Cristallo" il compito di presentare tutti i retroscena di tipo storico-politico che avrebbero dato origine a quegli attentati in maniera ben diversa da come ci è stato raccontato fino ad oggi.


Inganno Globale si può anche scaricare liberamente dalla rete oppure è visualizzabile anche in streaming QUI (http://www.pressante.com/content/view/101/33/)

Il film è scaricabile via bittorrent cliccando QUI (http://lc-download.dyndns.org/torrents/ig-rev3.torrent).
E' disponibile anche il download HTTP presso un mirror QUI (http://urlin.it/1208). Sono circa 600 Mb in formato xvid, che si possono liberamente riprodurre e distribuire su un normale CD-Rom, purchè non a scopo di lucro.

Per acquistare LIBRO+DVD si prega di rivolgersi a Macrolibrarsi.it


PUBBLICHE PROIEZIONI: Il film è anche disponibile gratuitamente per chiunque volesse organizzarne una pubblica proiezione, a condizione che l'ingresso sia libero e non vincolante in alcun modo per lo spettatore. Massimo Mazzucco è disponibile via telefono/skype per rispondere alle domande del pubblico, al termine delle proiezione. In alcune città d'Italia vi sono altri iscritti di Luogocomune (http://luogocomune.net/site/modules/news/) perfettamente in grado di svolgere lo stesso ruolo di persona.

meigel
21-02-07, 01:26
Per gli arborigeni quella è un luogo sacro. E' il luogo dove sognano le formiche verdi ed il loro sogno è l'esistenza dell'universo. Se fossero svegliate, o il loro sogno fosse disturbato, il caos si scatenerebbe nel pianeta.

Straordinaria questa immagine...
ottima recensione, grazie :)

eno
01-03-07, 00:13
http://www.tizianoterzani.com/libro-anam.jpg

ANAM il senza nome 2005 italia, mario zanot

l'ultima intervista a tiziano terzani, corrispondente di guerra, giornalista acclamato, viaggiatore e curioso...
le parole pacate di un uomo che a 66 anni pensa di non dover trovare una cura al suo male, il cancro. la ricerca lo porta in tutto il mondo, in ogni angolo affannandosi, e cercando e cercando. fino a quando decide di ritirarsi nel suo eremo in toscana, con la ricerca finale della guarigione dello spirito... un uomo che tira il bilancio d'una vita piena ed immensa, un'intervista che vi lascerà pacificati

related: un altro giro di giostra, libro di terzani sulla malattia che lo ha colpito

gripa
01-03-07, 01:08
l'ultima intervista a tiziano terzani, corrispondente di guerra, giornalista acclamato, viaggiatore e curioso...
...un'intervista che vi lascerà pacificati.

Ciao Eno.
M'hai fatto venire in mente che...

. Anni fà, ebbi la fortuna di poterlo vedere di persona.
A Brescia.
Presentava "Lettere contro la guerra".
Ne conservo un bellissimo ricordo.
La sala piena di gente incantata.
Le sue cordiali battute.
I suoi racconti.
...e i suoi modesti consigli.

gripa
01-03-07, 01:27
Ciao Epifanio.
Ciao Frankmcpink.

Mi piace veder crescere il "nostro" elenco con titoli che non conoscevo.
Grazie.
Se vi viene in mente qualcos'altro...

Gripa. :)

eno
01-03-07, 01:47
avrei dato non so cosa per conoscerlo anch'io...
ma non in un luogo affollato, magari davanti un the a casa sua

gripa
01-03-07, 01:59
avrei dato non so cosa per conoscerlo anch'io...
ma non in un luogo affollato, magari davanti un the a casa sua

I suoi libri.
I suoi articoli.
La sua intervista. ( Da te recensita. )
Sono un buon modo per "stare" con Terzani in un luogo poco affollato.

eno
01-03-07, 21:29
hai proprio ragione

fiore
17-03-07, 18:54
Scusate,ma io devo metterlo questo film che non smetterò mai di guardare,....sicuramente scontato in questo topic,ma rileggendo le recensioni non posso fare a meno di contribuire, personalmente ogni volta che lo guardo una morsa mi stringe il cuore fino alla fine :)
e poi Geoffrey Rush è un mostro di bravura


SHINE

http://img444.imageshack.us/img444/6785/immpb7.jpg (http://imageshack.us)

meigel
17-03-07, 19:09
SHINE

L'ho visto solo una volta, al cinema quando uscì... lo ricordo ancora abbastanza bene... straordinaria la scena nella quale il protagonista suona il concerto di Rachmaninov, e la ripresa in "soggettiva" ci fa praticamente entrare nella sua testa... mi piacque moltissimo! :)

theBlack
17-03-07, 19:15
SHINE
mi piacque moltissimo! :)

e allora vorrà dire che lo si noleggia! :)

fiore
17-03-07, 19:29
Andrew stai sicuro che non te ne pentirai,poi se ti piace fammi sapere,ma sono già convinta che sarà cosi....
Meigel è ora di rivederlo :lol: è uscito nel 96 :P

gripa
23-03-07, 23:36
SHINE...rileggendo le recensioni non posso fare a meno di contribuire, personalmente ogni volta che lo guardo una morsa mi stringe il cuore fino alla fine.

Contributo apprezzato.
Grazie Fiore.

Lo vidi d'estate a pochi chilometri da casa.
Cinema all'aperto.

Emozionante. :)

gripa
26-09-07, 09:56
Deuda.

http://img444.imageshack.us/img444/6572/lanata1lw8.jpg

Forse è stata la facilità d’immedesimazione.
Forse la dimensione del fatto.
Forse il mio lato d’ingenuità che non vorrebbe mai essere disturbato.
Forse perchè ho alcuni amici argentini.
...o forse, più semplicemente, perchè è raccontato bene.

E’ a causa di tutte queste cose, e anche di altre, che ricordo questo film.

Deuda è un documentario che racconta la storia del crollo economico argentino.
Ne analizza i diversi aspetti attraverso interviste a chiunque ne sia stato coinvolto..

Una frase del film di Jorge Lanata, il regista :
“Il nord pensa sempre che il sud ha i problemi e il nord le soluzioni.
Non gli passa per la testa che è il nord il problema.”

gripa
19-06-10, 01:03
http://img340.imageshack.us/img340/4849/odpv.jpg



L'orchestra di Piazza Vittorio ( trailer ) (http://www.youtube.com/watch?v=kFKt5oJIAb0)

A Roma, Mario Tronco ( tastierista degli Avion Travel ) vuole formare un'orchestra
di musicisti provenienti da diversi paesi del mondo.
Questa sua idea, diventata poi realtà,
è il tema principale del documentario che vi segnalo in questo vecchio Topic.

Difficoltà burocratiche, incomprensioni artistiche, fraintesi culturali,
ostacoli di ogni genere si susseguono
alternati da imprevedibili e ironiche situazioni.
Un ottimo esempio di perseveranza e fiducia nelle proprie idee.

A chi piacerebbe dare il proprio contributo, il Topic dei Documentari è ufficialmente rispolverato.