Flow
26-12-06, 10:45
Probabilmente sbaglio sezione :oops: ma voglio ricordare cos' ha rappresentato per noi di una "certa età" l' icona James Brown. Anche morendo ha voluto essere speciale spegnendosi poco tempo dopo la mezzanotte nel giorno di Natale.
Brani come «Out of Sight», «(Get Up I Feel Like Being a) Sex Machine», «I Got You (I Feel Good)» e «Say It Out Loud - Ìm Black and Ìm Proud», hanno segnato profondamente la mia adolescenza rendendola indimenticabile.
Il suo essere precursore e clownesco incantava e, come se i suoi meriti non fossero abbastanza, non bisogna certo rimuovere il suo contributo al soul più ortodosso, genere nel quale ha rivaleggiato ad armi pari con grandi del calibro di Sam Cooke, Otis Redding, Solomon Burke, e la decisione successiva di dedicarsi esclusivamente alla causa del superfunk più duro mai ascoltato fino ad allora: brani lunghi dalla ritmica assolutamente ripetitiva ed ipnotica, la voce sempre più spesso ridotta a grido acuto o strozzato, fiati da urlo e il diavolo in corpo, suo e di chi ascoltava.
Mi hai regalato tanti bei momenti James. Grazie :cry:
Brani come «Out of Sight», «(Get Up I Feel Like Being a) Sex Machine», «I Got You (I Feel Good)» e «Say It Out Loud - Ìm Black and Ìm Proud», hanno segnato profondamente la mia adolescenza rendendola indimenticabile.
Il suo essere precursore e clownesco incantava e, come se i suoi meriti non fossero abbastanza, non bisogna certo rimuovere il suo contributo al soul più ortodosso, genere nel quale ha rivaleggiato ad armi pari con grandi del calibro di Sam Cooke, Otis Redding, Solomon Burke, e la decisione successiva di dedicarsi esclusivamente alla causa del superfunk più duro mai ascoltato fino ad allora: brani lunghi dalla ritmica assolutamente ripetitiva ed ipnotica, la voce sempre più spesso ridotta a grido acuto o strozzato, fiati da urlo e il diavolo in corpo, suo e di chi ascoltava.
Mi hai regalato tanti bei momenti James. Grazie :cry: