La nostra salute su iPhone, iPod touch, iPad

Posted 17/05/2010 by rob in iPOD iPHONE & iPAD

Quante volte recandoci dal medico o in strutture ospedaliere ci viene chiesta la storia clinica – dagli ultimi esami di laboratorio cui ci siamo sottoposti alle malattie dell’infanzia – ovvero, come direbbero i medici, la nostra “anamnesi patologica prossima e remota”?

Esistono numerose app per iPhone, iPod touch e iPad per memorizzare e visualizzare i nostri dati clinici, tenere monitorata la pressione, ricordarci di assumere farmaci o chiamare i numeri utili a cui rivolgersi per le emergenze. Eccone alcune.

Storia Medica della Famiglia (SMF): a pagamento, in italiano, inglese, cinese, francese, tedesco, spagnolo, compatibile con iPhone, iPod touch, iPad.

È un’app molto completa e ben realizzata. È possibile:

  • impostare più profili – il proprio e quello dei famigliari – (fig. 1);
  • nella scheda Menu Principale (figg. 2a-2b) inserire: dati anagrafici (fig. 3), farmaci, allergie, malattie contratte e in quale data, esami diagnostici (specificandone il tipo, il motivo per il quale si effettuano, per quando sono stati prenotati e relativo codice di prenotazione, quando sono stati eseguiti e gli esiti dei referti – fig. 4), vaccinazioni (già effettuate o da fare, eventuali reazioni manifestate), interventi, pressione sanguigna e frequenza cardiaca (fig. 5), peso, numeri telefonici utili in caso di emergenze (fig. 6); purtroppo questa funzione non è integrata con la Rubrica di iPhone: occorre quindi digitare a mano i nomi e i numeri di telefono.

Figura 1.

Figura 2a.

Figura 2b.

Figura 3.

Figura 4.

Figura 5.


iBP_Blood Pressure: a pagamento, in inglese, compatibile con iPhone, iPod touch, iPad.

Questa app è utilissima – e facile da utilizzare anche per chi non sa l’inglese – per tenere uno storico dei valori della pressione arteriosa diastolica (o “minima”) e sistolica (o “massima”), la frequenza cardiaca (o battiti cardiaci) e il peso corporeo. È possibile:

  • definire le impostazioni dell’app, come per esempio scegliere se visualizzare il peso in kg o libbre o personalizzare il colore delle barre dei grafici nelle Impostazioni generali dell’iPhone (fig. 1);
  • creare più profili utente;
  • inserire i dati tramite una comoda ruota numerica (è possibile immettere i valori non solo delle rilevazioni giornaliere, bensì anche quelle effettuate precedentemente all’acquisto dell’app proprio per creare un “diario”), inserire una nota testuale per tenere traccia dei livelli di stress, o delle attività svolte precedentemente alla rilevazione, oppure annotare cambiamenti nella terapia farmacologica (fig. 2);
  • utilissima la schermata di riepilogo di immediata lettura (fig. 3) che si può inviare come testo o in formato CSV (leggibile con software per fogli di calcolo) tramite email, per esempio, al proprio medico (fig. 4);
  • i dati possono essere visualizzati come grafici lineari (fig. 5) o a barre e inviati tramite il pulsante Snapshot (fig. 6) al Rullino fotografico e, di conseguenza, inviati per email o MMS;
  • visualizzare in un colpo d’occhio tutte le rilevazioni effettuate nel tempo.

Figura 1.

Figura 2.

Figura 3.

Figura 4.

Figura 5.

Figura 6.

Pillbox: freeware, in inglese, compatibile con iPhone, iPod touch, iPad.

Questa app è molto basic, ma estremamente utile per ricordarsi giornalmente quali e quante medicine dobbiamo assumere; in pratica è un “portapillole” digitale. Inoltre, è facile da utilizzare anche per chi non sa l’inglese. È possibile:

  • definire più utenti (fig. 1);
  • pianificare i farmaci e le quantità da assumere quotidianamente e in quale momento della giornata (fig. 2);
  • visualizzare un riepilogo settimanale (fig. 3) e giornaliero (fig. 4) delle medicine da prendere;
  • inserire i dati (indirizzo, telefono…) dei medici attingendo alla Rubrica e indicare la specializzazione (fig. 5);
  • visualizzare un sommario delle medicine per profilo utente e, tramite collegamento a Internet, accedere a un database informativo, in inglese, riguardante i farmaci.

Figura 1.

Figura 2.

Figura 3.

Figura 4.

Figura 5.

Emergenze: freewere, in italiano, compatibile con iPhone, iPod touch, iPad.
Utile App per chiamare i numeri d’emergenza. Nell’ultima versione è purtroppo peggiorata la grafica (quella precedente era molto più “pulita”). È possibile:

  • telefonare ai numeri d’emergenza (fig. 1) di Carabinieri, Polizia di Stato, Soccorso sanitario, Vigili del Fuoco, Emergenza infanzia, Emergenza mare, ACI, ABA (Associazione per la Bulimia e Anoressia), Antiviolenza donne, Carte di credito (blocco per American Express, Mastercard, Postepay, Visa), CCISS Viaggiare informati, Centro antiveleni (di Torino, Milano, Roma, Napoli), Corpo forestale, Droga (numero verde nazionale sulla droga), Europ Assistance, ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), Guardia di finanza, LAV (Lega Anti Vivisezione), Soccorso alpino, Telefono azzurro, Telemedicina CIRM (Centro Internazionale Radio Medico), Unità di crisi della Farnesina, SOS in codice morse;
  • inserire sino a otto numeri personali d’emergenza (fig. 2);
  • geolocalizzazione della propria posizione ed eventuale inoltro delle coordinate via mail (fig. 3);
  • possibilità (che consiglio vivamente) di attivare un messaggio di conferma per evitare di attivare telefonate indesiderate verso i numeri di emergenza e visualizzare o meno le etichette delle icone.

Figura 1.

Figura 2.

Figura 3.





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