ARTLAB presenta estesie * Percezioni, percorsi, passioni, esperienze estetiche

PROGETTI IN CORSO
OPERE CONCLUSE

FOTOGRAFIA
GRAFICA
MULTIMEDIA
MUSICA
POESIA
VIDEO
APPLICAZIONI

Estesie
*CD- Recensioni
*Letture
*Galleria
*Incipit
*La cantina di MP
*Dolcezze
*Macpeeriani in cucina



estesie

La biblioteca di Mac Peer
(classici esclusi...)

Pagina precedente - Pagina seguente

Michael Houellebecq - Le particelle elementari

Michael Houellebecq: Le particelle elementari, Bompiani 1999

Genere: Narrativo

Due fratellastri, una madre hippie, una critica alla società moderna e un futuro in cui la genetica domina. Comicità, pornografia, cinismo, politica, biologia e tanto altro.

Voto : 8.5/10

Lettura di navarf

Fritjof Capra - Il Tao della fisica

Dovendo escludere i classici io consiglio un libro che stimolò tantissimo la mia mente durante l'adolescenza:
Fritjof Capra - Il Tao della fisica (The Tao of Physics) - Adelphi, 1989

Genere: Scientifico divulgativo

Commento di Giuseppe Longo ("Le Scienze"):
Lo scopo dichiarato del bellissimo libro di Capra è di dimostrare che esiste una sostanziale armonia tra lo spirito della saggezza orientale e le concezioni più recenti della scienza occidentale. la fisica moderna va ben al di là della tecnica, "la via - il Tao - della fisica può essere una via con un cuore, una via rivolta alla conoscenza spirituale e alla realizzazione di sé". Con uno stile piano ma appassionato, l'autore spiega al lettore da una parte i concetti, i paradossi e gli enigmi della teoria della relatività, della meccanica quantistica e del mondo submicroscopico; e, dall'altra, gli fa assaporare il fascino profondo e sconcertante delle filosofie mistiche orientali.
Leggetelo, è bellissimo!

Lettura di gabod3

Simon Singh - L'ultimo teorema di Fermat
fermat

Attraverso il lungo cammino di quattro secoli, che ha portato alla dimostrazione definitiva del teorema di Fermat, viene ripercorsa tutta la storia delle conoscenze matematiche. Libro non tecnico e accessibile a tutti.

Lettura di Hartz

Michael Guillen - Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo
equazione

Uno sguardo sugli uomini che hanno generato le idee fondamentali della scienza contemporanea e sulla società in cui hanno vissuto.

Lettura di Hartz

A.M. McDonald - Chiedi Perdono
Chiedi Perdono

Una lettura densa ed avvincente, popolata da tante figure indimenticabili e da atmosfere spesso cupe ma... con un finale dolce e liberatorio.

Lettura di meigel

George Gaylord Simpson - L'uomo che restò solo sulla terra

E' la storia di uno scienziato che, a causa di un fenomeno di "decronizzazione", si ritrova a vivere il resto dei suoi giorni in piena era giurassica. "Vi è una possibilità su un milione che qualcuno, un giorno, legga le mie parole. Io, comunque, non lo saprò mai, e qui ho imparato che beneficare il genere umano è un'attività al contempo sociale ed egoistica. Non serve a nulla a meno che non si veda il beneficio e non si ottenga in qualche modo l'approvazione altrui". Un libro che mi ha divertito e posto domande originali. Simpson, l'autore, è il grandissimo paleontologo scomparso nel 1984

Lettura di avrobay

Mario Cavatore - Il seminatore
cavatore

C’era un’organizzazione, nel 1939 in Svizzera, Kinder der Landstrasse, Bambini della Strada, che portava via i bambini zingari ai loro genitori, perché crescessero in condizioni igieniche e morali adeguate. Il vero intento era debellare il nomadismo e le conseguenze per le tradizioni di un popolo furono devastanti. Lubo Reinhardt, il protagonista de “Il seminatore”, non aveva mai capito bene perché suo nonno avesse preso la cittadinanza svizzera. Certo il vantaggio era stato che non potevano essere più espulsi, e tutto sommato gli faceva piacere di aver imparato a leggere e scrivere. Ma c’era anche il servizio militare obbligatorio - e mentre lui portava la divisa, era successo il fatto che doveva cambiargli la vita. La polizia era andata a prelevare i suoi due bambini, sua moglie si era ribellata ed era stata uccisa.
Così il nostro protagonista medita la sua vendetta, una vendetta che nasce nel modo più naturale e insospettabile del mondo. A voi scoprire come.

Lettura di Melquiades

Francesco Guccini e Loriano Machiavelli - Macaronì
guccini

Macaronì: Romanzo di santi e delinquenti. Un romanzo giallo ambientato in un paesino rinchiuso tra le aspre balze degli Appennini. La storia si basa su una leggenda cara a Guccini, che dice che la neve non ricopre mai il corpo di un ubriaco perchè respinta dal calore e dal profumo del vino. é quello che succede al povero Don Quinto Magnanelli, al suo corpo reso di aver riconosciuto un paio di occhi gelidi, azzurri come il ghiaccio.
Stimolante e coinvolgente, pregevole la soluzione adottata nel racconto dei due piani temporali di scrittura.

Lettura di Melquiades

Giacomo Pilati - Minchia di Re

La protagonista è una donna realmente esistita.
Romanzo ambientato nell'isola di Favignana, in un Ottocento in cui la Sicilia, e un'isoletta della Sicilia in particolar modo, erano - ancor più di adesso - luoghi di complessa drammaticità. Non vi mandi fuori strada il titolo, nella sua irriverenza: non è così scontato come sembra.
Io non vorrei dirvi di più, vorrei lasciarvi la sorpresa assoluta riguardo a ciò che leggerete, così come, a suo tempo, chi mi ha consigliato questo libro ha fatto con me
E a me è piaciuto tantissimo...

Lettura di Ismene

Jorge Luis Borges - L'Aleph
aleph

Dal maestro dei racconti visionari, un ricettacolo di visioni e mondi possibili, di universi e spazi paralleli, dove tutto può essere e non essere nel medesimo istante. Dietro quella cecità, quali universi mai sognava questo matto di un argentino. Spiccano due racconti, La Casa di Asterione e Lo Zahir. Da non perdere La Città degli Immortali.

Lettura di Melquiades

Norman Lewis - "Napoli '44"
napoli

"Napoli '44" è il diario scritto dall'ufficiale inglese Norman Lewis all'epoca del suo ingresso in città al seguito delle truppe alleate.
Dopo anni di guerra e all'indomani della fuga dei nazisti le condizioni di vita dei napoletani sono ripiombate in pieno medioevo. L'intera città è dominata dal bisogno e dalla fame poichè manca tutto, e la proverbiale "arte di arrangiarsi" dei napoletani è praticata quotidianamente da donne, uomini e bambini indistintamente. Il più delle volte Norman Lewis riporta fatti terribili, inumani, agghiaccianti, e in questo risiede il valore di testimonianza del libro.
Non mancano però le situazioni grottesche, spassose:

15 marzo
Hanno distribuito alla truppa un volantino scritto in italiano da mostrare a ogni magnaccia che avvicini un soldato per offrirgli i servigi di una prostituta. Comincia così: "la tua sifilitica sorella non mi interessa". È evidente che l'autore di questa bella pensata non aveva idea delle connotazioni della frase, né delle sue possibili conseguenze. Gli apprezzamenti sulle sorelle sono rigorosamente tabù per gli italiani del Sud, e "soreta" è un insulto irreparabile, che provoca all'istante un duello o una vendetta. Parecchi soldati hanno già mostrato questo pericoloso volantino a gente che li aveva avvicinati per altri motivi. Si prevedono vittime.

E' davvero difficile immaginare due tipi umani più distanti di Inglesi e Napoletani, ed è curioso che proprio un inglese sia riuscito a cogliere tanto bene l'essenza di questa città e dei suoi abitanti. E' evidente la sua simpatia umana e la sua ammirazione per i napoletani.

24 luglio
Napoli è straordinaria sotto tutti i punti di vista. La settimana scorsa, nella nostra strada, un nobiluomo è stato aiutato dai domestici ad alzarsi dal letto di morte, vestito con l'abito da cerimonia, quindi sollevato di peso e deposto in cima alla scala che domina in cortile del suo palazzo. Qui, ritto in piedi con un fascio di rose sistemato tra le braccia, si è trattenuto qualche attimo a prendere commiato da amici e vicini, raccolti nel cortile sottostante, prima di venire riportato indietro per ricevere i sacramenti. Dove, se non a Napoli, in senso della circostanza può arrivare a tanto?

Consigliato a tutti ed in particolare agli appassonati di storia della seconda guerra mondiale.

Lettura di meigel

Daniel Pennac - La fata carabina
carabina

Una vecchietta tremolante impugna improvvisamente una P38 e fa secco un giovane commissario di polizia che le si era avvicinato per aiutarla ad attraversare la strada.
E' proprio intorno ai vecchietti, vittime e assassini, che gira questo romanzo di Pennac.
Cosa sta succedendo nel mercato della droga parigino? Come mai gli anziani abitanti del quartiere Belleville sono diventati tossicodipendenti?
E perché vengono anche uccisi con sistemi brutali?

A queste domande rispondera Benjamin, il protagonista, ritenuto, come al solito, in un primo momento il principale indiziato.

Consigliatissimi comunque tutti i suoi romanzi

Lettura di Melquiades

Fabrizio De Andrè e Alessandro Gennari - Un destino ridicolo

Un libro splendido e molto particolare, lo definirei il tenativo di mettere in prosa la poesia di Fabrizio. Un libro che non rientra in alcuno schema narrativo ma che riesca in taluni passi a elevarsi in punte di armonica scrittura veramente pregevoli.
Questo è l'unico romanzo di Faber, vi convivono santi, vagabondi e mascalzoni, paralleli di vite che tante volte chi conosce le sue canzoni ha ascoltato nei suoi testi.

Ve lo consiglio, io l'ho letto in due ore.

Lettura di Melquiades

Mark Haddon - Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Mezzanotte e 7 minuti ... Iniziano le indagini di Christopher Boone, un ragazzo di quindici anni affetto dalla sindrome di Asperger, una particolare forma di autismo.
Wellington, il cane della vicina, è stato ucciso e Chris, che adora le avventure di Sherlock Holmes, si sente come catapultato in una di quelle storie che ama tanto leggere. Dopo tutto la vicenda che va sviluppandosi ha tutte le caratteristiche del giallo: delitto, indagine, false verità, falsi colpevoli . Così il ragazzo comincia a scrivere un diario e ad annotare tutti gli indizi. Lui che non è mai andato oltre il negozio dietro l'angolo, a quindici anni è pronto a passare a pieni voti l'esame di ingresso all'università. E' un genio della matematica, ma odia essere toccato, non è capace di mentire e scandisce le sue giornate in Giornate Nere (annunciate dalla visione di 4 auto gialle di fila al mattino), Giornate Così Così (3 auto rosse), Giornate Belle (4 auto rosse) e Giornate Straordinarie (5 auto rosse). Queste ultime sono eccellenti per lo sviluppo delle sue indagini, una curiosità che lo porterà a scovare alcune recenti lettere della madre (che credeva morta) e un groviglio di collegamenti tra i suoi genitori e i vicini ... Perché il padre gli aveva detto che sua madre era morta? Per riuscire a scoprire qualcosa si ritroverà in contesti che mai si sarebbe sognato di affrontare e grazie a tutto questo scoprirà un'inattesa capacità di sapersi gestire anche nel mondo degli altri. Avere la sindrome di Asperger non significa essere poco "abili", anzi. Chi è affetto dalla sindrome di Asperger ha un'intelligenza nella media o sopra la media e non è un soggetto "cattivo". Ad uno dei loro amici può piacere guardare la tv mentre essi possono preferire la radio o leggere un libro. Spostare un mobile in casa può provocare reazioni aggressive alle volte inattese e per qualcuno inspiegabili, ma per loro è come incrinare un equilibrio al quale si sono oramai abituati. La sindrome di Asperger è una particolare tipologia di autismo chiamato "autismo ad alto funzionamento". Autismo significa letteralmente "vivere nei termini del sé", chiudendosi in una sorta di vuoto interiore. Le persone affette dalla sindrome di Asperger possono ad ogni modo raggiungere ottimi risultati a scuola o all'Università, così come trovare un lavoro e avere una vita quanto più possibile indipendente.

Lettura di Melquiades

Erich Fromm - L'arte di Amare
Fromm

Il saggio di Fromm è noto perché l'autore mette in chiaro subito che il suo non vuole essere un manuale con "istruzioni per l'uso", ma una riflessione prima teorica, e poi, in qualche modo, pratica per spiegare come l'amore sia un'arte, e come tutte le arti ha bisogno di essere conosciuta prima ancora che praticata. Le sue, pertanto, sono una serie di indicazioni, per comprendere anzitutto la natura di questo "sentire", e le espone analizzando alxuni comportamenti dell'uomo sin dalla culla, riallacciandosi alla psicanalisi. Ed è chiaro che essendo un'arte ha particolari esigenze: disciplina, concentrazione, pazienza e il «supremo interesse» che è peculiare per la padronanza di ogni tipo di arte appunto.

L'amore, infatti, viene descritto come una sensazione attiva, e concepito come un «dare». Ma non si tratta del classico «cedere», come spesso si fraintende, o dell'«essere privati, sacrificare». La concezione del «dare» viene analizzata da Fromm come la più alta espressione di potenza poiché, appunto, in quest'azione si prova forza, ricchezza, potere. E parecchi sono gli esempi per spiegare questo momento.

Purtroppo però l'uomo moderno sembra essersi staccato da se stesso e dall'intero universo che lo attornia, apparendo così come un oggetto.
In questo modo la routine, ovvero l'abitudine del lavoro meccanico, burocratico che uccide la voglia di fare, di creare, nonché la «consumazione passiva dei suoni e delle immagini offerti dall'industria del divertimento» – leggiamo – rendono vittima l'uomo che diventa, così, passivo.

Fromm concentra il discorso sull'uomo: nella sua solitudine. Teme quasi che si ami per compensare se stessi e la solitudine che si autoproduce. Infatti a tal proposito afferma: «Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d'amare». Il saggio, nel complesso, è un mix di piacevolezza che si legge tutto d'un fiato, ma soprattutto è un invito a vivere il cosiddetto "vero amore" che ognuno, a quanto pare, può far proprio.

Io l'ho dovuto leggere come compito per la scuola (tanto tanto tanto tempo fa.... ) ma devo dire che è stata una piacevole sorpresa.... porta a fare tante riflessioni sugli altri e su se stessi....da leggere

Lettura di cla78

Gianrico Carofiglio - Ragionevoli dubbi

Ambientato nella Bari dei giorni nostri è la storia di un avvocato che si trova, in età adulta, nella situazione di dover difendere chi nell'infanzia gli fece un torto che lo segnò per parecchio tempo. L'accusato per traffico di droga, non ricorda affatto chi sia l'avvocato che lo stà difendendo. Ma lui sì. Le prove sono schiaccianti e si discute per un patteggiamento.
Molto bella la figura dell'avvocato che vive molteplici conflitti interiori. Quello di una rivalsa tardiva che si scontra contro l'etica e la morale della professione. La moglie del trafficante è una donna bella e affascinante!! 200 pag. circa (12 €)

Lettura di Fede

Cody McFadyen - L'ombra
ombra

Opera prima di Cody McFadyen. Per gli appassionati di Psico-Thriller. Un killer seriale si dichiara discendente di Jack Lo Squartatore. Ovviamente la protagonista, Direttore del SERMIC, sezione speciale dell'FBI, sottovaluta la situazione. Con il volto sfigurato dalle cicatrici provocate da un precedente folle, si allontana dal suo incarico soprattutto perchè il marito e la figlia ne sono rimasti vittime. Jack Jr. la riporta a dedicarsi alla caccia del cruento assassino di giovani donne. Ne ho letti molti del genere, ma questo ha un'architettura del racconto piuttosto singolare. Scritto molto bene. Sconsigliato ai deboli di stomaco. 400 pag. circa

Lettura di Fede

David B. Ford - Il Biglietto Vincente
lotteria

Se qualcuno di voi ha mai pensato cosa farebbe di una formidabile vincita alla lotteria, allora questo è un libro da non perdere. Una giovane madre sola, intelligente e senza un soldo, protagonista del libro, incontra uno strano personaggio. Quest'uomo non è come gli altri e da lei vuole una cosa semplicissima: le chiede di alzarsi, una mattina come le altre, andare in una ricevitoria, comprare un biglietto della lotteria e aspettare. Ambientato nell'america contemporanea, la protagonista si ritrova a disposizione una cifra astronomica, sproporzionata anche per esaudire i desideri più ambiti. Impossibile da spendere in una sola vita.

Lettura di Fede

Jeffery Deaver - Profondo Blu

CyberThriller. L'Unità Crimine Informatico è alle prese con un Hacker formidabile. Grazie a un programma da lui stesso concepito è in grado di pentrare in qualsiasi sistema, impadronirsi di dati personali, leggere la posta elettronica, e molto di più...
L'U.C.I. si sente impotente e decide di far intervenire un "ex collega" di scorribande informatiche. Detenuto in un carcere di massima sicurezza, gli viene proposto di uscire e rimettere le mani su una tastiera. La partita ha inizio: un hacker idealista contro un hacker assassino.
I 2 si inseguono nei labirinti della rete. Assolutamente avvincente, svela anche ai profani del web, quanto la nostra vita quotidiana sia controllato dai computer.
NB: leggo e sintetizzo una nota dell'autore a fine libro. Dice di essersi preso delle libertà nelle procedure investigative utilizzate nel racconto, ma tutto il resto è reale!!

Lettura di Fede

Truman Capote - A sangue freddo
capote

Un libro documentario, reportage, secco e spietato in cui il mitico autore di Colazione da Tiffany spiega la vicenda di questo assassinio dopo aver lungamente intervistato in carecere i colpevoli.
Da leggere tutto in un fiato: si fa per dire dato che saranno 700/800 pagine.

Lettura di Melquiades

Heinrich Böll - Opinioni di un clown
boll

Heinrich Böll io lo adoro. E' stato anche l'oggetto della mia tesi di diploma all'accademia di belle arti. Uno dei suoi libri più famosi è senza dubbio "Opinioni di un clown".
Per la trama se vi interessa vi rimando ad un link dove è ben riassunta. Ma in realtà credo che dirvi la trama sarebbe poco carino e ancor meno interessante. I libri vanno sempre "scoperti" secodo me. Preferisco inserire a seguito un pezzettino della mia tesi, dove ho cercato di rendere con poche immagini la scrittura di questo grande autore. Vi consiglierei se vi va anche "racconti umoristici e satirici". Boll è un maestro del racconto breve.

"In tutta la sua opera, l'occhio di Böll da prova di una forza icastica incredibile e si rivela molto sensibile a colori e forme ma certo non nel senso di un colorito pittoricismo. Innanzitutto lo scrittore sceglie come materia da contemplare non le belle forme di sete, broccati lame luccicanti ecc…, ma le facce stanche e rugose , sporche e sudate, le case in rovina che restano in piedi per un misterioso coraggio, le pentole sfondate, gli abiti consumati e rattoppati, i manifesti sbiaditi e strappati sui muri che fanno riecheggiare le immagini di un passato decisamente prossimo che sembra tuttavia lontanissimo. E ancora visi segnati profondamente dalla guerra, dentro e fuori, piccoli oggetti quotidiani che al pari delle persone portano con se una storia personale e una "propria visione del conflitto", mani che stringono con disperazione un oggetto necessario o che scavano per trovare la tenerezza necessaria per accarezzare la testa di un bambino, bocche unte che ingurgitano cibo, i piedi che cercano un appoggio per riposarsi, le stanze d'affitto o per appuntamenti con le tappezzerie che si scollano e i mobili gonfi di umidità, e così via… In tutto questo Böll raramente prova "piacere" in senso estetico-edonistico. Tutto ciò lo ferisce, lo offende, suscita in lui una pietà non di matrice cristiana ( Böll era molto cattolico), ma piuttosto una pietà più umana, universale, una compassione partecipe e coinvolta. A volte con il suo occhio, Böll capta una serie di particolari che sembrano inutili, anche se fortemente caratterizzanti, che tuttavia si rivelano necessari e indispensabili per individuare la psicologia del personaggio o per il costume storico di un certo momento. Egli, attraverso il veicolo eminentemente sintetico delle immagini, ci offre quello che altrimenti avrebbe dovuto darci( ma non con pari efficacia) attraverso una lunga analisi psicologica e ambientale. La sua scrittura è scarna ed essenziale, direi assolutamente visiva, e il lettore facilmente la traspone in immagini. Non a caso per sua stessa ammissione si dichiarò più volte influenzato più dalle arti figurative, dalla musica e dal cinema che dalla letteratura. Sempre non a caso, egli era tutt'altro fuorché lo stereotipo dell'intellettuale."

Lettura di duccio

Truman Capote - L'Arpa d'erba
arpa

L'arpa d'erba ha tante storie da raccontare e solo un animo sensibile come quello del piccolo Truman può raccoglierle. Un diario?non so se possa essere definito così, delle sensazioni, delle emozioni e delle strie che una piccola mano ha raccolto da una piccola arpa.

Lettura di Melquiades

Stefano Benni - Bar Sport
benni

Quando ci si appassiona a una storia, un libro, un film o a un artista in genere, si vorrebbe "trasferire" al meglio a chi ci sta vicino, tutte le sensazioni ed emozioni così come le abbiamo vissute noi stessi in prima persona. Per fare questo bisogna aver doti di sintesi e capacità descrittive di un certo livello. Temo che non sia il mio caso, ma non posso non tentare. Non so quanti di voi abbiano letto BAR SPORT di Stefano Benni. Per me è stato come leggere una lunghissima barzelletta, carica di intelligente sagacia, di descrizioni di personaggi che ognuno di noi ha "incontrato" almeno una volta nella vita. Personaggi portati al loro estremo paradosso. Tutti loro gravitano intorno ad un micro cosmo, il BAR-SPORT.
Quest'anno il libro compie 30 anni e per l'occasione i fans di BAR SPORT hanno organizzato il "Luisona Day". Si sono ritrovati in oltre 200 bar italiani per ri-leggere (e ridere ancora) di alcuni di essi.
Ci sono svariati personaggi: il nonno da bar - il tennico (con 2 n) - l'uomo del telefono - i giochi da Bar - La pesca al Boero - Il biliardo - Bovinelli Tuttofare - il Cinno e così via. Il primo capitolo è dedicato a LEI. La Luisona La Luisona è una pasta. Un bignè. Nessuna sà bene quando abbia avuto i suoi natali, ma si vocifera, all'interno del bar, che sia del 1959. E' un'stituzione. Stà nella bacheca di vetro vicino alla cassa e dal cambiare del suo colore si possono formulare con estrema precisione le previsioni del tempo. Mi fermo quì, perchè sono certo che se mi faccio prender la mano riscrivo tutto il libro a memoria.

Stefano Benni - Scrittore e giornalista. Si diletta anche nel disegno. Cito un suo personaggio che, in questa circostanza, mi calza a pennello.

Carlo il Tarlo

Il tarlo Carlo era roso da un tarlo:
scrittori si nasce o si diventa?
e a forza di domandarlo
morì senza diventarlo.

Lettura di Fede

 

 

 

 

 


Principali sezioni del Forum di Mac Peer:


Forum Mac Peer
Mac Help
Mac basic
Mac News- Pianeta Apple
Applicazioni
Hardware e periferiche
I migliori freeware
Giochi per Mac
p2p su Macintosh
Mi sono iscritto al Forum
Grafica Digitale
Audio Video Foto col Mac
Artlab
Estesie
Mercatino Vendo
Mercatino Cerco

ARCHIVIO

 

 

 


Google